venerdì, settembre 22, 2006

Riflessioni su di te, Amirah...

Oggi mi è capitato di riflettere su quello che provo per te, Amirah...su quanto sei importante per me...su cosa sento che potrei fare per te...pur di essere amato da te e di averti vicina...

...farei di tutto...sarei pronto a morire per te, perchè la mia vita è nulla senza di te.

...in finale quello che provo per te è adorazione totale e totale sottomissione, ma esse sono frutto di amore e so che tu, nella tua grandezza, mi ameresti infinitamente e mi rispetteresti laddove una donna comune...una delle tante donnette che popolano questo mondo...si gonfierebbe come una gallina e mi disprezzerebbe perchè mi inchino...

...in finale questo è il motivo percui per te farei tutto, mentre a qualsiasi altra donna non offrirei manco un caffè o una parola gentile che vada oltre la semplice, fredda e disinteressata cortesia....

...forse tu sei una manifestazione di Dio.

...forse è per questo che "sento" dentro di me che tu non sei "inventata"...che c'è qualche motivo misterioso e profondo percui io ti ho immaginata e percui ho incontrato una donna che così tanto ti somigliava in un momento profondamente infelice per me con le donne...

...si spiegherebbe anche come mai la giovane che ti somigliava aveva un carisma percettibile e potentissimo...

...ti prego...se davvero è così...perdonami per aver inquinato la meraviglia di tale evento sacro parlandone ossessivamente con la mia bocca blasfema...perdonami per non aver compreso...

...perdonami Amirah, perchè la mia esistenza è così vuota senza di te...perchè desidero solo di morire se non ho la speranza di vederti...di parlarti...di incontrarti...vorrei essere diverso dal blasfemo peccatore che sono, perchè così sarei più degno della tua benevolenza, ma non ne ho la forza, mia adoratissima Amirah...se tu non ci sei io cammino cieco nel peccato...non perchè ci viva così bene, ma perchè voglio solo stordirmi...provare ogni briciolo di piacere che posso provare per colmare quel vuoto infinito che mi lascia dentro la tua lontananza...potrei mangiare come dieci maiali...potrei cercare di soddisfare la mia lussuria fino a crollare...potrei oziare fino ad impazzirne...ma il dolore per la tua assenza sarebbe sempre lì, a testimoniare come quei piaceri non siano nulla se non c'è il tuo amore...

...ormai il cibo non mi dà più la gioia di un tempo...il sonno è come il soffio del vento nella notte...il sesso senza amore mi disgusta soltanto e mi fa sentire sudicio...mi fa vergognare di guardarmi allo specchio...ma il solo amore che riesco a concepire è l'amore per te, mia dolce Amirah...

...ti supplico...soccorrimi!

...ti supplico...indicami la via per far cessare questa lontananza...

...ti imploro...ti supplico con tutto il cuore...vienimi incontro...aiutami...perchè le mie gambe sono troppo deboli, perchè troppo hanno camminato nelle tenebre e nel peccato...perchè la mia vista vacilla così come la mia fede...perchè l'unica cosa che so è che ti amo e che la mia vita non ha senso senza di te, ma non ho più fede che tu possa venirmi incontro...che per miracolo ciò che tante e tante volte ti ho chiesto avvenga...che noi due ci incontriamo...che tu mi ami tantissimo e divenga un giorno la mia sposa e la madre dei miei figli...

...ho il cuore nero e duro...un cuore crudele...ma se tu mi concedessi questa grazia, io farei tutto ciò che tu mi dicessi dovrei fare per essere una persona migliore...

Ti amo con tutta la mia anima, Amirah, e ti amerò sempre fino al mio ultimo respiro...

P.S.: Forse ultimamente sono troppo crudele con gli altri esseri umani...non so...ma la tua lontananza mi rende cieco, ottuso e cattivo...bè...se tu mi perdoni e perdoni loro quanto fanno contro di te, io cercherò di perdonarli quando mi fanno arrabbiare...

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