domenica, gennaio 21, 2007

Angoscia...

Cara Amirah,
Stasera mi sento angosciato all'idea di ritornare in ufficio domani...perchè il lavoro che mi viene chiesto direttamente di fare è un lavoro stupido da mentecatti che finiamo col fare perchè quasi tutti quelli che comandano, nella mia divisione, sono completamente privi di fantasia e dei concetti di management più basilari, ma soprattutto sono cronicamente privi di palle...

...quanto poi alle poche problematiche intellettualmente stimolanti, effettivamente potrebbero anche essere intellettualmente stimolanti, ma questo in linea teorica...
...nella pratica si tratta di problematiche rese molto complesse per il fatto che chi comanda lì non fa quasi mai il suo mestiere e quindi chi lavora col culo non viene punito e chi è entusiasta, ma manca delle basi conoscitive per lavorare bene non riceve le necessarie istruzioni!

Il pensiero che, alla fine, ci troviamo ad affrontare problematiche rese complessissime e non riusciamo a venire incontro alle richieste del mio business solo e soltanto perchè la maggioranza del management (e pure del personale) locale possa stare lì a sonnecchiare in attesa della pensione invece che fare il mestiere percui vengono profumatamente pagati (cosa che non si può dire del mio...) a me rende semplicemente idrofobo!

...peraltro non vedo più alcun "domani" sotto nessun fronte...amore, carriera, soldi...nessuno...a quanto ho letto su un articolo tutte le sensazioni che provo negli ultimi tempi...stanchezza, assenza di creatività, apatia, mal di piedi, ecc...
...sono i sintomi tipici della "depressione"..."depressione"...un termine medico per indicare una condizione che è molto banalmente frutto dello stato di cose della propria vita e del modo di vivere moderno...sì...sono maledettamente triste e disperato, anche se, per fortuna, sono apatico e quindi non stò poi così male dentro...banalmente...non mi frega più un cazzo di niente, anche se vorrei essere spostato in una divisione dove i manager che sanno fare il proprio lavoro siano nettamente di più degli incapaci che rubano lo stipendio ogni mese (idealmente vorrei lavorare nel posto da cui tutto il "vento del cambiamento" arriva...la sede centrale...ma è solo un bel sogno, purtroppo...Parigi la vedrò soltanto nei film, come quello che ho visto ieri...o in vacanza...), vorrei trovare il mio vero amore, vorrei vincere, a fine marzo, al superenalotto in modo da non avere più quell'ossessione sgradevole della mancanza dei soldi...di quel "tetto" che senti schiacciare contro la tua testa, ogni volta che desideri di essere più libero...

...vorrei tanto che la settimana prossima portasse meravigliose notizie e splendidi cambiamenti...vorrei tanto che la settimana prossima facesse risplendere di nuovo il sole dentro di me...dentro la mia vita...ma non vedo più speranze...vedo solo nebbia, tenebra e freddo...sono così tanto triste...

L'Arte di Sognare...

Cara Amirah,
Ieri sera sono andato a vedere un film..."L'Arte di Sognare"...inizialmente volevo solo evitare di stare a casa il sabato sera...sì...sai?
Ê quel genere di finzioni in cui uno finge di non sentirsi uno sfigato quando nella sua vita non gira proprio un cazzo di niente...

...bè...qualche tempo fa avevo intravisto la trama di quel film e mi sembrava abbastanza intrigante...sinceramente speravo in qualche titolo fantasy minore, ma non si trattava tanto di "fantasy", quanto piuttosto di un film onirico...devo ammettere che, dopo l'iniziale delusione per il fatto che non fosse un vero e proprio fantasy, l'ho trovato un film davvero bello e mi ha molto colpito...

...il protagonista mi somiglia...è uno che sogna troppo, che è troppo timido e sensibile per piacere alle donne che gli piacciono...insomma...il genere di uomo che non piace mai alla donna che gli piace e che tende a "farsi troppi film"...ad elevarsi troppo, in amore, al di sopra di quella grigia mediocrità che vuole che il valore di una relazione uomo-donna sia unicamente nel grufolare assieme mentre si copula...senza pensieri...senza vere passioni...

...ovviamente il protagonista non è precisamente come me...lui è più "casto e puro" di me e poi è uno che ha continuato a seguire la propria anima artistica, mentre io, ad un certo punto, ho preso un filone pragmatico e sono finito a fare un lavoro dove, se c'è ancora spazio per usare la creatività (che è sempre un beneficio), questo spazio è troppo spesso sommerso da una barca di grigi e mediocri idioti che sono più che contenti del "non-cambiamento", della "non-azione" e del "non-uso-di-cervello-e-palle"...insomma...un tipo di lavoro dove la creatività trova cittadinanza unicamente laddove sei circondato di persone capaci, ardite ed intelligenti...cosa che sul mio lavoro manca, perchè le persone del mio ambito che sono così sono persone con cui non lavoro direttamente e/o da cui non dipendo direttamente in linea gerarchica...

...però sì...sono un artista mancato che ha accettato di fare un lavoro dove la creatività trova cittadinanza solo in senso lato e soltanto laddove si lavora davvero con intelligenza, mentre il protagonista del film è un artista che è stato "fregato" ed è solo per questo finito a fare un lavoro che non è creativo...inoltre sono di indole più porco del protagonista...

...però mi trovo tantissimo nelle sue vicende...ad esempio, il collega che gli continua a parlargli di sesso e ad istigarlo a ridurre il suo amore unicamente alla dimensione più materiale del sesso mi ricorda tantissimi miei amici, colleghi ed ex-colleghi...e, devo dire, guardando il film, ho desiderato tantissimo che il suo amore fosse coronato dalla felicità...in parte perchè voglio illudermi che sia una cosa che potrebbe accadere anche a me, anche se sappiamo tutti che i film tendono ad essere più rosei della realtà...

...alla fine della proiezione mi sono accorto che, nella fila davanti a me, c'era una altra persona che, a quanto pareva, era venuta a vedere il film da sola...era una ragazza dai capelli neri...non l'ho osservata così attentamente da definire se la trovassi nettamente bella o brutta...fisicamente non mi ha colpito e questo è indubbio o me ne sarei accorto...però mi ha molto colpito che fossimo entrambi soli a vedere quel film...

...sinceramente in quel momento desideravo tanto avere qualcuno con cui parlare del film...è una delle cose che mi rende più amaro il fatto di finire coll'andare quasi sempre da solo al cinema...cosa che ultimamente capita sempre più spesso, perchè ho l'impressione che l'unico amico con cui uscivo frequentemente, al di là delle sue affermazioni, abbia cominciato a "farsi mettere i piedi sulla tavola" dalla sua ragazza, tanto che (chissà come mai) tutte le volte che lo chiamo...le poche volte che lo riesco a trovare...la sua ragazza è sempre lì a rompere i coglioni per questa o quell'altra ragione e non si riesce manco a chiaccherare tranquillamente...

...le donne sono davvero una merda...riescono ad essere anche gelose dei tuoi amici!

...ma, ritornando alla questione del film...bè...avrei tanto voluto attaccare bottone a quella ragazza dai capelli neri...non perchè volessi "fare il topone", anche se sono convinto che l'amicizia uomo-donna sia la minchiata del secolo (cioè è una cazzata inesistente)...no...è solo che umanamente sentivo il bisogno di parlare con qualcuno del film e mi aveva colpito che anche la tipa sembrasse essere andata sola a guardarlo...ho pensato che forse sentiva anche lei il desiderio di discuterne con qualcuno...ma alla fine mi è sembrata una cosa fuoriluogo...una di quelle cose che, se non trovi una persona gentile dall'altra parte, rischi pure di beccarti una rispostaccia o il gelo più totale...d'altronde vivo in una città di merda...di isteriche "fighe di ghiaccio" con la rispostaccia pronta questa città è piena, anche se la tipa dava l'impressione di essere una persona gentile, perchè non aveva lo sguardo febbrile (da "mordicazzi") che caratterizza le isteriche...

...comunque c'è un altro fatto percui non ho osato rivolgerle la parola...

...io sento un disperato bisogno di trovare uno "spirito affine" dall'altra parte di quella fottuta "barricata" definita dalle innegabili differenze tra la psiche maschile e quella femminile (non abbiamo un cervello uguale...anche se loro possono sembrarci "stupide", il fatto è solo che abbiamo modi di ragionare radicalmente diversi, quindi cose che fanno parte del loro modo di operare/ragionare noi le reputiamo "stupide"/"inferiori"/"degradate" e viceversa)...davvero...

...vedere quella ragazza sola a guardare quel film mi ha fatto pensare che forse lo stava guardando perchè era uno spirito affine al mio...in una condizione simile alla mia...una delle ragioni percui avrei voluto parlarle era che volevo scoprirlo...

...ma uno dei blocchi che ho avuto è dovuto al fatto che lo spirito affine deve essere incarnato in modo tale da colpirmi anche nell'aspetto, perchè il film è il film...nel film alla fine il protagonista si innamora di una ragazza che fisicamente non gli piace...ma il film è edulcorato...io ho avuto storie con ragazze che non mi piacevano fisicamente o, anche solo, non mi "colpivano" e ricordo quanto sia terribile l'amarezza quando quelle storie "deragliano"...perchè alla fine non erano storie che mi dessero emozioni forti, eppure deragliavano lo stesso...e...bè...non credo di volere che una cosa simile si ripeta...ho bisogno di sognare...di provare passione...di amare e sentirmi ricambiato...

...il fatto che quella ragazza dai capelli neri mi avesse colpito molto per la situazione in cui ci trovavamo...cioè per i sottintesi che questa faceva supporre sulla sua natura interiore...e non per il suo aspetto mi ha creato un "blocco"...e se mi fossi sbagliato?

...se oltre a "non colpirmi"...e alla fine ho deciso di scrivere così...non "non piacermi" perchè in realtà non l'ho guardata così bene e non mi colpiva neppure per un aspetto particolarmente sgradevole, quindi non direi che fosse brutta o che non mi potesse piacere in assoluto...solo che non mi colpiva per la sua bellezza e questo mi ha creato il timore...e se non fosse affine a me nello spirito?

...alla fine avevo così tante domande che ho deciso che era meglio non muoversi...

...anche se mi è dispiaciuto, quando siamo arrivati assieme all'uscita del cinema, ci siamo guardati e lei ha preso ed è letteralmente scappata in un'altra direzione...
...sarebbe curioso sapere se abbiamo pensato la stessa cosa...

...cioè...se ci siamo chiesti se quella persona dell'altro sesso che ci guardava era uno spirito affine...

...se era solo una persona in cerca di un "qualcuno qualsiasi" per tappare la sua solitudine o (dubbio più probabile per una donna nei confronti di un uomo) per sollazzarsi una sera senza andare troppo per il sottile...

...se magari era una persona come il suo "corrispondente" nel film...

...devo dire che sono stati pensieri curiosi...non-banali...ma in finale non potrò mai chiedere conferma alla controparte, perchè eravamo due sconosciuti che si sono guardati in un cinema...molto banalmente non ci vedremo mai più e probabilmente non ci saremmo più rivisti manco se le avessi rivolto la parola...

...ho avuto paura...negli ultimi anni ho sofferto così maledettamente per amore e non posso manco dire di essere mai stato davvero felice in amore...ho paura di "spingermi
in là" con una ragazza perchè non voglio essere ferito e soffrire...e comincio a credere che il mega-flop con la Fatina stia ad indicare che io devo fare l'unica cosa responsabile che posso (purtroppo) fare per la mia discendenza...accettare il mio destino di estinzione...berne fino in fondo l'amaro calice nella consapevolezza che, non potendo generare dei figli perchè abbiano più possibilità di essere felici di quante ne ho avute io (figli più belli, più intelligenti, più astuti di me...con un padre che insegnerà loro non le menzogne morali che gli sono state inculcate...tonnellate di fuffa che, una volta cresciuto, devi necessariamente far sloggiare dal cervello, perdendo tempo ed energie, ma soprattutto "soffrendo"...no...tutti i trucchi e le tecniche che può mettere assieme per prevalere sempre nella vita su tutto e tutti e conquistarsi la felicità in un mondo di lupi!)...bè...allora tanto vale che io beva fino in fondo il mio calice amaro...che il mio cuore divenga freddo e si spezzi nella consapevolezza che non avrà mai la delicata gioia di avere una moglie che lo amerà e che lui amerà...che
non avrà mai la gioia di vedere quella moglie con in braccio i suoi bambini...che per lui non ci sarà mai...mai...mai...nulla di tutto ciò...

...ma è meglio così piuttosto che una esistenza senza felicità, da mediocri, dove per la mia debolezza ho ipotecato la felicità dei miei figli, condannandoli ad una vita di dolore come la mia...

...no...voglio avere una compagna ed una progenie unicamente se so che potrò fare in modo di tenere lontano dai loro cuori...almeno il più possibile...tutti i tormenti e le amarezze che mi hanno straziato l'anima da quando sono uscito dall'infanzia e dalle sue tante piccole e gioiose menzogne...

...vorrei tanto che piovesse dal cielo una storia d'amore meravigliosa, con una donna che mi piaccia e che, come i protagonisti del film, mi sia spiritualmente affine...una storia d'amore vera...piena di sogni, di passione e di gioia...vorrei tanto che questa donna fosse "La Fatina", ma non c'è speranza purtroppo...e non c'è speranza neppure che questa donna esista e/o che riesca ad intrecciare un rapporto con lei...

...il motivo è banale...se anche esistesse (e la vedo decisamente improbabile) la incrocerei in situazioni come quella di ieri...brevi e fuggevoli istanti di possibilità infinita...situazioni piene di dubbio...dove un animo forte riuscirebbe a tentare la sorte, ma dove io...con uno spirito piagato e sofferente...non riesco a trovare la forza di buttarmi (anche perchè, già di base, sono timido)! :((

sabato, gennaio 20, 2007

Insensatezza...

Cara Amirah,
Oggi è stata per me una giornata particolarmente pesante perchè ho sentito tutta la assoluta insensatezza ed insulsaggine delle attività che mi vengono assegnate per una evidentemente pressochè totale assenza di "spirito di cambiamento" da parte di chi mi circonda, ma soprattutto da parte di chi sta gerarchicamente sopra di me all'interno della mia divisione...

Di fatto una descrizione molto azzeccata per rappresentare lo spirito essenziale della divisione in cui opero è "a swampy field of corpses"...è un ambiente dove buona parte della gente non pensa ad un cazzo tranne che tirare alla pensione e ad imboscarsi e dove fottersene delle sorti dell'impresa percui lavoriamo e dell'efficienza è la norma, dove il "quieto vivere" è il corrispettivo della legge della conservazione dell'energia...

Io provo a trovare motivazione in un ambiente che sembra essere dominato (per pura prevalenza) da una umanità così triste e sfigata da lasciare allibiti...ma fosse solo un'umanità triste e sfigata sarebbe anche perdonabile...il problema è che questa gente mostra un rabbioso risentimento anche nei confronti di chi cerchi minimamente di far funzionare le cose in modo da impedire che cadiamo tutti nel baratro!

E...devo ammetterlo...più passa il tempo e meno mi sento tollerante nei confronti di certi soggetti, perchè so che nella mia divisione c'è gente che meriterebbe di essere
salvata dalla catastrofe e mi fa andare semplicemente in bestia che anche questa gente venga trascinata verso il baratro da una masnada di nullafacenti ottusi come delle bestie! ...mi fa incazzare perchè, francamente, la "masnada" andrebbe semplicemente "trucidata", perchè è una vergogna che in un Paese dove c'è tanta gente capace che non riesce a trovare uno straccio di posto di lavoro, certi emeriti cretini non solo abbiano il lavoro (e magari un lavoro strapagato per quel nulla che fanno), ma si permettano di lasciare che tutto vada a puttane nella nostra divisione con la loro natura "da perdenti", mentre basterebbe così poco a far funzionare le cose in maniera un minimo efficiente!!

Devo dire...inizialmente credevo che fosse molto ingiusto quando qualcuno sopra di me affermava che "avrebbero fatto bene a chiuderci"...devo dire che permango della mia idea a tale riguardo, perchè sarebbe una vergogna per una ditta eccezionale come quella percui lavoro abbandonare il presidio italiano, perchè l'Italia dopo tutto è un ambiente che continua a "partorire" persone capaci, competitive e genuinamente "internazionali"...solo che a queste persone bisognerebbe dare una chance!

..."chiudere" questa divisione significherebbe rinunciare a queste persone e questo sarebbe grandemente ingiusto, ma soprattutto masochistico...inoltre sarebbe molto ingiusto nei confronti di quelle (seppur minoritarie) notevoli professionalità o comunque persone dotate di una impostazione di spirito giusta che rimangono all'interno della mia divisione...

...ciò che dovrebbe fare il mio business è procedere ad una feroce purga interna...dovrebbe essere una operazione il più possibile repentina, inaspettata e brutale, seguita da un intenso sforzo teso a rinvigorire il "paziente" con forti dosi
di risorse fresche con grande potenziale e/o alta professionalità...insomma...il paziente sta morendo di cancro, ma la sua sopravvivenza è indubbiamente benefica per il mio business, quindi bisogna procedere ad una operazione delicata, ma drastica, procedendo a rimuovere le cellule cancerogene e ad assistere il malato perchè non muoia sotto i ferri...

...il mio timore è che questo non avvenga...o almeno...non avvenga "a breve", cioè in tempo per evitarmi l'annientamento...perchè sono davvero stanco ed esasperato per il fatto di vivere in un ambiente cancerogeno, quando so che il mio business a livello internazionale ed estero e la mia impresa godono di ottima salute e sono dotate di grandi qualità che, purtroppo, in un "parente malato" come la mia divisione finiscono inevitabilmente in secondo piano!

...sinceramente questo sta rovinando la salute anche a me...ultimamente stò mangiando troppo...un pò per il dolore che mi causa la cronica mancanza d'amore che caratterizza la mia vita, ma anche per la rabbia feroce (e, purtroppo, dotata di scarsissimi effetti) che mi causa vedere una divisione italiana...con l'orgoglio che io provo per il fatto di essere italiano...perchè io *sono* orgoglioso di essere italiano...che si riduce in una condizione talmente penosa da auto-legittimare il proprio annientamento! Ê una cosa che assolutamente *non accetto* perchè credo che anche in Italia possa esistere l'efficienza e possiamo avere un sistema professionale e "ben oliato" come quello delle altre divisioni del gruppo!!

...comincio a temere di prendermi qualche brutto male a furia di inferocirmi e vedere chi è direttamente sopra di me non fare niente perchè è insanabilmente in preda al pessimismo e, a voler essere proprio franchi, ad una eccessiva (e, a stò punto, direi quasi "colpevole") "smollaggine"! Mi fa andare IN BESTIA! ...quindi con grande dolore stò cominciando a meditare sulla possibilità di una "exit strategy"...ad essere del tutto schietto, vorrei con tutto il cuore che ci fosse la possibilità di una "exit strategy" interna alla mia ditta, magari in un'altra divisione...idealmente con uno spostamento come quello del desiderio che ho più volte espresso...ma stò anche cominciando a meditare su una "exit strategy" esterna, anche se davvero...vivo come una profonda sconfitta abbandonare una ditta che mi piace davvero e mi entusiasma, solo perchè ho avuto la disgrazia di finire in una divisione che sembra ormai un cadavere in decomposizione...ma purtroppo mica posso passare gli anni ad imbruttirmi nell'ultimo relitto dell'Unione Sovietica (perchè è questo che sembra, per molti versi, la mia divisione) perchè mi piace lo spirito completamente diverso del gruppo a cui appartengo (spirito di cui però godrei ben poco stando in questa "palude" d'una divisione)! Fossi un "Highlander" e rimanessi eternamente giovane, forse lo farei...ma non lo sono e devo valutare le scelte più benefiche per il mio futuro, basandomi su criteri il più possibile oggettivi... :( ...è oltremodo evidente che in una divisione che, sotto il profilo del mio genere di lavoro, non ha proprio *nulla di nulla* dello spirito della mia compagnia non farei che rovinarmi la salute e non guadagnarci nulla di tangibile nè sotto il profilo professionale nè sotto il profilo economico nè sotto il profilo della carriera...insomma...in una divisione sana della mia azienda tutto ciò sarebbe possibile, ma qui, avendo io sul lavoro sia il cervello che le palle, non farei che rovinarmi la salute per nulla! :-/

...tutto questo mi fa davvero stare di merda...odio tutto ciò che percepisco anche lontanamente come una "sconfitta"...una "exit strategy" esterna è comunque una opzione, ma la vivrei davvero male...davvero come una sconfitta...ma, ad un certo punto, l'unico modo in cui io, individualmente e in assenza totale di alcun potere gerarchico, potrei veramente cambiare qualcosa rimanendo in questa divisione sarebbe fare una *carneficina*!

...bè...davvero...non voglio impazzire e ridurmi così! :((

...vorrei solo, con tutte le forze, andare in un ambiente sano dentro il mio stesso gruppo (in un'altra divisione)...magari un ambiente dove quest'aria malata che sento qui fosse spazzata via dalla piacevole brezza del cambiamento...sono sicuro che ci sono ambienti così dentro il gruppo in cui lavoro...uno di quei posti l'ho indicato più e più volte nei miei desideri, anche se sento così flebile la speranza di essere voluto là al punto di esserci chiamato! :(

...a voler aggiungere un elemento un pò frivolo, ma che è comunque "umano", perchè sono ancora giovane...bè...magari anche un posto dove ci siano tante ragazze giovani e carine! :)

Non ce la faccio più, Amirah...davvero...vorrei che lunedì ci fosse un sorprendente, inatteso e straordinario cambiamento per il meglio...almeno per quel che mi riguarda...ma temo che la "exit strategy" esterna sia l'evento più probabile e questa convinzione mi addolora tantissimo! :(

...peraltro questa sofferenza è tanto più acuta per il fatto che la Fatina è completamente uscita dalla mia esistenza...quello è un evento che mi ha davvero addolorato nel profondo...

giovedì, gennaio 18, 2007

Il nulla...

Oggi credo di aver raggiunto davvero il fondo della disperazione...ormai non c'è davvero nulla di nulla nella mia vita che mi dia gioia...proprio nulla...ormai spero
in qualche evoluzione in meglio sul fronte del lavoro come si può sperare in un miracolo quando si sta davvero male...soprattutto il mio desiderio di essere chiamato
in "Corporate", magari perchè vengo percepito come un vero "alto potenziale"...quello è il genere di richiesta di miracolo paragonabile a quella di guarire miracolosamente quando si sta morendo dissanguati per una fucilata nei testicoli...insomma...sì...
...sarebbe fighissimo, perchè la mia ditta (al di là della mia divisione che è la quintessenza della sfigatezza) è davvero grandiosa e, se penso alla Corporate, mi sembra il non-plus-ultra...ma temo che sia soltanto un desiderio molto fantasioso, ma del tutto campato per aria...

...in amore non so davvero più dove sbattere la testa...so solo che soffro tantissimo e che tutto va malissimo...lei non solo non mi ama e sta con un altro, ma ora non c'è neppure più e questo mi fa stare persino più da schifo!

...quanto alla mia divisione...comincio a pensare che, a starci anche solo per altri 6 mesi, potrei davvero cominciare a farmi di eroina non dico solo "in vena", ma direi addirittura dentro la carotide...è un posto di uno squallore unico...è un posto dove ti sembra di vivere cucito dentro un cadavere che sta andando in putrefazione, dove al 99% non gliene frega più una minchia di fare bene il proprio lavoro, con una equa distribuzione tra chi è vecchio e vuole solo andarsene in pensione e chi probabilmente non ha mai avuto voglia di lavorare in vita sua e si vede gentilmente concesso di non fare un cazzo di ciò che dovrebbe fare in perfetta impunità...poi, a volerla mettere su un elemento "leggero", di donne della mia età ce ne sono pochissime e nessuna di loro è, a mio giudizio, carina...per non parlare di "bella"...naturalmente questo ha un influsso pessimo sul mio umore già non eccezionale perchè sono un giovane uomo e, come tale, ancora abbastanza "ormonale"...

Non so davvero più cosa dire...un tempo avevo la politica e ora mi ci sono allontanato perchè mi sono accorto che la politica non mi avrebbe dato quella famiglia per il cui benessere volevo un mondo migliore e, in compenso, sarebbe stato comunque l'ennesimo "teatro" in cui ricordarsi quanto io sia un fallimento in questa sfera dell'esistenza umana...un tempo avevo il lavoro come fonte di stimoli, ma anche questo mi è stato rovinato perchè la mia divisione è una cosa talmente "palustre" e deprimente da tagliarsi i testicoli con un cucchiaio affilato...un tempo avevo il sogno di trovare l'amore, ma ho perso anche questo...un tempo avevo i giochi che mi appassionavano, ma anche quelli hanno perso tutta la loro gioia...

...mi sento come un cadavere disteso nel fango a cui hanno sparato decine di volte con un fucile a pallettoni...dire che mi sento "caduto in disgrazia" è davvero riduttivo...non ce la faccio più a vivere nel "nulla"!!

martedì, gennaio 16, 2007

Una grande stanchezza...

Cara Amirah,
Oggi mi sento davvero stanchissimo...sono alcuni giorni che mi sento così, ma
forse è il clima schifoso che c'è o forse è solo che stò seriamente cadendo in
depressione...non ne ho idea...

...in ufficio le mie attività "primarie" sono, come sempre, delle minchiate allucinanti prevalentemente dovute al fatto che, nella mia divisione, la mia funzione si prende indebitamente carico delle carenze (soprattutto a livello di addestramento e supervisione) di altre funzioni...

...oggi il mio capo si è fiondato in ufficio tentando di scattare con una mezza cazziata nei miei confronti, ma, mentre quando faccio degli errori non ho problemi
ad ammetterlo, stavolta mi sono girati i coglioni perchè, per quanto penosamente inefficiente ed anarchica sia tendenzialmente la mia divisione, la mia attività ha un limite nell'operatività altrui...quando una persona mi dice che si sta facendo carico
di una cosa, è basilare logica organizzativa che mi aspetto che mi dia un feedback se
sa che sono "toccato" dalla questione e sicuramente mi aspetto che faccia ciò che afferma di aver preso in carico!

...anche perchè se devo stare a controllare la gente "con la frusta" fino a contargli i peli del culo allora pretendo che la cosa sia draconiana fino in fondo...io faccio un doppio controllo, di fatto ingerendomi nel *loro* lavoro, ma voglio anche il loro stipendio (oltre al mio) e se sbagliano mi assicuro che abbiano a che dispiacersene, perchè mi pare oltremodo scorretto che io venga cazziato per ogni errore che faccio (benchè ritenga che sia giusto) e chi fa cazzate in modo sistematico non lo sia!

...dato che mi sono girati i coglioni, gli ho fatto notare che sarebbe stato veramente una cazzata da parte mia controllare comunque di fino e costantemente delle cose che un'altra persona aveva detto di aver preso in carico!

...peraltro la giornata è proceduta bene...credo di aver ottenuto, per esasperazione,
sia dal mio capo che da un altro capo di potermi interessare di una problematica che
abbiamo che mi ha sempre incuriosito...principalmente mi ha incuriosito perchè è di per sè piuttosto complicata, ma anche perchè mi sembra che i miei colleghi eccedano nel dipingerla come tale...a sentire loro sembra 'na roba impossibile...perchè ogni evento della realtà può essere modellizzato e semplificato con vari gradi di precisione...alla fine sono rimasto in ufficio fino a tardi, ma mi è pesato solo relativamente perchè mi piace lavorare su problemi complicati...su "sfide"...mentre molte attività che reputo "stupide" e "di pertinenza di altre funzioni" mi logorano soltanto e mi fanno venire voglia di scappare...basilarmente perchè non serve ad un
cazzo risolvere una cazzata quando tale cazzata si origina per carenze sistemiche :

La gestione della qualità ci insegna che l'origine delle anomalie va individuata e tale causa scatenante va rimossa attraverso azioni correttive.

...in questo caso probabilmente chi ne ha l'autorità dovrebbe cacciare il management ed i responsabili di determinate funzioni per evidente inadeguatezza al ruolo (certe cagate ci arrivano solo e soltanto perchè i capi di certe funzioni non svolgono bene il loro ruolo di responsabili) e bisognerebbe provvedere a definire i limiti della nostra attività (benchè naturalmente non possa farlo direttamente io per evidente totale assenza di potere!)...che non vuol dire "fottersene dei problemi altrui", ma vuol dire "aiutare gli altri a fare meglio il loro lavoro e incularseli a sangue se poi non lo fanno"!

...diciamo comunque che, anche se mi pesa un pò sentire che tutto questo "darmi da fare" non mi porterà proprio un accidente di niente in tasca (e questo mi rode), la
serata si è conclusa in modo piacevole con una riflessione molto stimolante e qualche pensata piuttosto utile...

...in compenso oggi al bar non c'era nè la Fatina nè sua sorella...è stato un bruttissimo colpo questo, anche se ho cercato di fare finta di niente...è vero che mi sono ripromesso di non guardare più la Fatina, ma credo di essermene davvero innamorato ed il solo pensiero che non sia più lì...che io non la possa rivedere più...mi causa un dolore terribile...è vero che non l'avrei guardata, ma il fatto che lei ci sia è fonte di una felicità piccola piccola per me...so che per lei non conto un cazzo, ma si sà che l'amore è come una moneta falsa fbattuta da un falsario idiota...ha un valore convenzionale pari a *zero* e lo accetta soltanto chi davvero ci tiene...lei non ci tiene a me, ma pensare di non vederla mai più mi causa un dolore intensissimo!

Mi sento davvero stanco, Amy...nella mia vita sembra che ultimamente non cambi davvero niente in meglio...fa solo freddo...un freddo cane...fuori e dentro la mia anima...solo questo...

...ormai dispero, ma vorrei con tutte le forze che i miei tre desideri...quelli a cui accennavo ancora qualche tempo fa...si avverassero...

...non ce la faccio davvero più, Amy...tutto in questa mia vita sembra far cagare e io ne ho davvero le palle piene che vada così...perchè ormai sono mesi che la mia vita tende ad andare sempre più da schifo...

lunedì, gennaio 15, 2007

Desperado...

Oggi ho visto il nuovo film di Muccino "La Ricerca della Felicità"...è un film che è, per qualche aspetto, interessante, perchè mostra il volto brutale del "Sogno Americano" e, per certi versi, l'assurdità della nostra società contemporanea...nella quale puoi fare un "lavoro di immagine" in giacca e cravatta ed invece essere costretto a vivere come un barbone perchè i soldi che questa "realtà di immagine" ti assicura non bastano per campare...

...chiaramente però il semplice fatto di aver scelto un caso eccezionale di successo è abbastanza indicativo dell'orientamento stesso del film...però, se avesse realmente voluto dare un taglio critico della società in cui viviamo non avrebbe scelto un caso eccezionale negli USA, ma casi molto più tipici in Italia...gente che non può andarsene di casa perchè non guadagna abbastanza per pagarsi l'affitto...lo sfruttamento bieco e selvaggio che c'è dietro al lavoro interinale ad altre forme di lavoro atipico o agli stage...

...però vedere questo film mi ha fatto pensare ad una cosa...che purtroppo in questa città di merda per guadagnare uno stipendio con cui vivere da solo sembra che uno debba essere necessariamente quadro o dirigente...naturalmente il mio obiettivo è diventare dirigente entro la prima metà dei miei trentanni e, possibilmente, diventarlo proprio quando arrivo ai trentanni (se proprio non prima!)...ma la mia considerazione ulteriore è che, in un contesto come questo, dove pure la liquidazione
ti viene rubata dai sindacati, dalle banche o dallo Stato, senza che tu possa dire "bah"...dove lo Stato ficca le sue zampacce sui soldi della tua pensione come gli pare...dove insomma...anche ad essere con un impiego stabile (e mal pagato), alla fine non puoi più assolutamente fare affidamento nè sui soldi della pensione nè su quelli del TFR...quindi...c'è solo un modo per riuscire ad assicurarsi una vecchiaia relativamente serena ed è guadagnare abbastanza da campare di rendita e/o campare tra patrimonio personale e la miseria che i taglieggiamenti pubblici e privati ti avranno lasciato di pensione...

...per fare questo l'unico modo onesto (da dipendente) è diventare dirigente finchè sono ancora relativamente giovane...più penso a quanti anni ho e più mi sento vecchio, perchè non avrei mai detto che superata la prima metà dei 20 anni mi sarei sentito in una condizione così assurda...quella di un giovane invecchiato con una maxi-mancia al posto di un vero stipendio...indicando questo come il minimo livello salariale necessario a campare dignitosamente...troppo vecchio per godersi la giovinezza...troppo poco autonomo (economicamente) per godersi davvero la vita...

...se non dovessi riuscire a "sfondare", stò pensando seriamente che i trentanni sono ancora un periodo di relativa giovinezza per iniziare una carriera criminale (di basso livello)...comincio a temere che il crimine sia l'unica attività che una persona minimamente assennata e totalmente non-paraculata può intraprendere per cercare di assicurarsi quel livello di reddito necessario per vivere una vecchiaia serena in un Paese pieno di merda e di fottuti parassiti...se non altro perchè, in caso di "fallimento", c'è la sicurezza della galera!

...è davvero amaro per una persona onesta fare simili considerazioni, ma più mi avvicino alla soglia dei trentanni e più comincio ad interrogarmi riguardo a questo fatto...sono da poco approdato nella seconda metà dei miei 20 anni...tutti stanno a dirmi che sono "giovane" o "quanto sono giovane", ma è solo per non sentirsi vecchi loro - e quanto sono "giovane" in realtà potevo leggerlo riflesso negli occhi disgustati della Fatina! -...sono a questo punto critico della mia esistenza e non guadagno abbastanza da essere economicamente autonomo...il che tramuta la mia paga in una maxi-mancia, tenendo conto del genere di attività svolto...è una cosa che mi esaspera, come mi esaspera guardare i miei colleghi e pensare che alcuni di loro vivacchiano vicini alla pensione...altri di loro vivacchiano e manco ci pensano...ma io invece ci penso a quello che quei parassiti dei politici e dei sindacati faranno della mia pensione e di quello che stanno facendo col mio TFR e mi fa incazzare come un animale! Io *lavoro* e loro mi rubano i soldi!!

...se davvero mi riuscisse di diventare dirigente entro i trentanni alla fine me ne fotterei...è chiaro che poi cercherei di ascendere e guadagnare sempre di più, perchè
sono un tipo che ha bisogno di obiettivi, di sfide e di lotte...concettualmente il perfetto "squalo" creato dal capitalismo...ma tendenzialmente, una volta arrivato ad avere una certa sicurezza economica, forse me ne fregherei pure di ciò che faranno con quei soldi (pur essendo miei)...cesserebbero di esistere...non così ora che guadagno meno di uno "stipendio vero" e quindi quei soldi sono sangue che mi viene cavato direttamente dalle vene (non essendovi un vero margine di risparmio)!

In questi giorni davvero la mia esistenza assume toni maledettamente cupi...non vedo più un maledetto "domani" davanti a me...prendo uno stipendio davvero misero per l'importanza delle attività che svolgo...ho davanti la prospettiva di dover lavorare anche quando sarò vecchio, decrepito e magari pure rimbambito, sempre che non venga presa la decisione di licenziarmi...il che implicherebbe finire in mezzo alla strada quando sei vecchio e debole...e, ciliegina sulla torta, pur essendo giovane, romantico, nel pieno delle mie forze e pure abbastanza allupato...non solo non riesco a trovare una donna che mi ami davvero e che io ami davvero (e sono anni ed anni che la cerco disperatamente questa mia compagna per la vita)...la donna della mia vita...non solo non riesco a trovare una compagna stabile (percui quantomeno provi attrazione)...ma non riesco neppure a "combinare" nulla di significativo con nessuna che mi interessi realmente o non mi lasci un retrogusto di squallido al pensiero di farci qualcosa assieme!

...insomma...mi sento avvilito, disperato e, ogni tanto, pure incazzato!

venerdì, gennaio 12, 2007

Cicatrici...

Oggi la Fatina mi ha detto che le danno fastidio i miei complimenti perchè la imbarazzano, dato che è fidanzata...non che non immaginassi che non li gradiva,
però diciamo che, detta così chiara, ci sono rimasto molto male perchè lei mi
piaceva sul serio e perchè, in finale, mi ha dato conferma di un fatto...cioè che effettivamente è una ragazza perbene (oltre che attraente)...il genere di ragazza che vorrei come compagna...ma, se è fidanzata, non c'è davvero più nulla da farci...

...comunque credo che non mi innamorerò mai più...ero già stanco di soffrire per
amore quando ho incontrato la Fatina, ma mi sono aggrappato disperatamente al sogno
che lei potesse amarmi ed essere la mia ragazza...tra i desideri che avevo era quello
che costituiva il "cuore" dei miei desideri...per me la vita senza amore è senza senso.

Purtroppo lei stessa mi ha apertamente chiesto di dimenticarla...è una cosa che mi fa male come se mi avessero ficcato una lama d'acciaio attraverso il cuore e me l'avessero girata...non ho pianto soltanto perchè ormai sono vecchio, i miei sogni sembrano morire come mosche e non ho davvero più lacrime, ma un paio di anni fa avrei pianto dal dolore che mi causa questo evento...

Il divertente era il mio oroscopo...diceva qualcosa tipo che sul fronte "amore" sarebbe stato tutto rose e fiori...ad avere chi ha scritto quell'oroscopo sotto mano gli avrei fatto saltare la testa con una fucilata!! >D

...ma sinceramente non ci credo più di tanto agli oroscopi...è giusto un modo come un altro per cullare le mie illusioni...le illusioni a cui ci si aggrappa per continuare a vivere e non a sopravvivere...

Ormai sono arrivato ad un punto in cui "ciò che non mi uccide, mi rende più forte", ma, chissà come mai, a sentirsi solo un cadavere coperto di cicatrici orrende non ci si sente affatto felici...credo di capire come si sentisse il mostro di Frankenstein e in effetti quel libro (Frankenstein) mi ha profondamente inquietato quando lo lessi
perchè ci leggevo "troppo" di me in quel libro...

Oggi la Fatina ha compiuto l'ultimo miracolo...mi ha fatto letteralmente il cuore a pezzi e ora non mi rimane più niente dentro...sono arrivato finalmente ad una condizione che è al di là dell'umano...non intendendo però ciò necessariamente come "meglio", ma certamente "non umano"...

...oggi notavo come negli ultimi tempi in alcuni punti della città sia letteralmente impossibile girare per via dell'abitudine di molti ambulanti abusivi di piazzarsi sul marciapiede e per l'orda di gente che flanella nel ristretto passaggio lasciato da questi...notavo inoltre come ormai sia impossibile fare tre metri ovunque senza che arrivi qualche scassacazzo a chiederti dei soldi...

...bè...oggi, francamente, mi venivano in mente pensieri molto anti-sociali...
pensieri a base di cose quali..."lanciafiamme"..."squadroni della morte"..."teste che saltano per un proiettile di una pistola di grosso calibro o per una scarica di pallettoni a bruciapelo"..."gambizzazioni"...ecc...

...normalmente non mi succede, anche se francamente la congestione assurda che si presenta ultimamente nelle già sempre trafficate vie del centro e dintorni è francamente fastidiosa ultimamente...credo che alla fine sia perchè, quando dentro non ti rimane più un cazzo di niente, hai solo "fastidio" per tutta questa umanità invadente, "bradipizzata" e spara-stronzate...

Peraltro gli ultimi due giorni sono stati una merda...sono emerse una o due stronzate
monumentali che mi è capitato di fare sul lavoro...tendenzialmente è roba dovuta ad una certa inesperienza nel gestire certe cose, ad una limitata attenzione e, in alcuni casi, ad una limitata chiarezza in fase di passaggio di consegne e, a mio avviso, ad un approccio troppo "soft" dovuto a suggerimenti errati, ma quello che mi dà ai nervi è che sono cazzate che innegabilmente ho fatto io!

Stò da schifo e nella mia vita tutto sembra andare assolutamente a puttane...sono così stanco che vada sempre così...sono così stanco di avere sempre quel fottuto "retrogusto di merda" in bocca anche quando sembra che qualcosa vada relativamente bene!

Vorrei tanto che tutto questo dolore tramontasse questa notte e che arrivasse finalmente la felicità...sì...la felicità...la sensazione di essere "vincenti"...ma *davvero*...non solo un pezzetto più avanti di chi arriva ultimo!

mercoledì, gennaio 10, 2007

Tutto va a pezzi...

Sembra proprio che in questo periodo niente della mia vita rimanga in piedi...sul lavoro sembra che la prospettiva deprimente sia di un "nulla" con prospettive molto vaghe che sanno tanto di "un bel tubo"...da persona molto pragmatica, la cosa mi sta francamente facendo girare le palle...dove stò faccio un lavoro che, per la maggior parte delle attività svolte, sembra fatto di minchiate...mi pagano una miseria ed al lavoro dedico davvero molto tempo...alla fine arrivo al fine settimana completamente spossato e guadagno due lire a fine mese...

Il mio capo mi ha già fatto capire che "non c'è trippa per gatti" e lui sostiene che, dopo "appena" un anno, sarebbe prematuro cominciare a chiedere un aumento...peccato che io sia *sottopagato* per la mansione che svolgo e che lo stipendio propostomi mi fosse stato originariamente spacciato per uno "stipendio iniziale"...per non parlare dello sbattimento che mi prendo per il mio lavoro e del fatto che nella divisione dove stò sembra non funzionare davvero un cazzo!

Naturalmente poi ho mio padre che poi, dopo che torno a casa dopo una lunga giornata passata a fare cazzate assolute, mi piglia per il culo...in effetti giustamente mi piglia per il culo, perchè la mia attività lavorativa è profondamente dequalificata
professionalmente e io, come un pirla, stò lì fino a tardi come se me ne venisse in tasca qualcosa!

Devo dire...se fosse per la mia divisione, avrei già cominciato ad inviare curriculum a destra e a manca, perchè la mia divisione è una merda totale e terminale...di fatto l'unica cosa che mi blocca minimamente è solo il fatto che la multinazionale percui lavoro mi piace e che rimango comunque entusiasta del mio management a livello internazionale...

...ma, francamente, più passa il tempo e più comincio a prendere la strada del cinismo...nella ditta dove stò sono stati introdotti percorsi per far diventare dirigente in poco più di un anno un pivello del cazzo appena uscito dall'università e
io mi sento dire che mi posso scordare anche solo un aumento dalla paga miserabile che prendo!

Veramente...comincio seriamente a pensare che sia davvero il caso di ritenere che in questa multinazionale è "capitolo chiuso" e che sia il caso di cominciare a mandare curriculum in giro per vedere di cominciare a pigliare almeno una paga decente...

...francamente mi dispiace, perchè, se non mi fossi sentito dire tutte stè cazzate anche solo per un aumento...se ci fosse stata disponibilità in quel senso, io sarei rimasto soddisfatto per il fatto di stare in una ditta dove ritengo vi siano delle possibilità...il fatto è che non posso aspettare che il mio capo mi lasci invecchiare in botti di legno di rovere con uno stipendio del cavolo per la pia speranza di diventare un giorno dirigente in questa multinazionale...è chiaro che mi piacerebbe,
ma in quale misura posso credere ad una cosa di questo tipo, visto e considerato che
anche per avere uno stipendio adeguato alla mia mansione devo andare *mendicare* dal mio capo e sentirmi dire un sacco di cazzate?

Sono davvero stufo di sentirmi dire cazzate...non pretendo certo di beccare miliardi e in finale non pretendo neppure quello che, obiettivamente, sarebbe ragionevole...cioè...uno stipendio con cui ci potrei campare, perchè è il mercato del lavoro in Italia a *non essere ragionevole*...ma non posso stare ad invecchiare nelle botti mentre il mio capo stà lì a tentennare su due lire di aumento! Sarebbe un comportamento da vero imbecille!

Quindi sono giunto alla conclusione che, scaduto il mio anno, comincerò a mandare in giro il mio curriculum...ovviamente non è detto che venga chiamato subito, ma non ho
nessuna voglia di auto-troncarmi questa opportunità soltanto per qualche miraggio indicatomi dal mio capo che manco mi vuole adeguare lo stipendio a livelli decenti per la mia mansione! Francamente mi piange il cuore soltanto per una cosa...che della multinazionale percui lavoro sono sinceramente entusiasta...sono convinto che ci siano effettivamente delle opportunità al suo interno e che i capi ad alti livelli, sia del mio business che del gruppo, siano persone degne di stima...ma è chiaro che a tali livelli si può affidarsi solo quando si ha maturato un pò di esperienza, perchè le opportunità di un certo tipo sono (comprensibilmente) legate a tale fattore...ma non posso mica invecchiare come un liquore mentre intanto continuo a guadagnare 'na miseria...io ho bisogno anche di veder crescere il mio fottuto portafogli perchè non è che coll'entusiasmo riesco ad uscirmene di casa o con la fantasia di diventare dirigente che lo divento!

...francamente, dato che sono entusiasta della mia multinazionale, inizialmente ero anche sull'avviso di buttare giù un piano di crescita economico pure relativamente moderato, benchè ritenga di essere bravo...ma, chiaramente, decisamente entro i parametri di mercato per il mio impiego!

Sono francamente davvero triste...il mio capo continua a dire "non avere fretta"...
...ma che è?

...è lui che non guadagna abbastanza da andarsene di casa e...figurarsi...da arrivare a mettere su famiglia??

Non mi pare proprio!

Lui lavorerà anche da anni, ma sono certo che ai suoi tempi guadagnava abbastanza da mantenersi...io no...io ho studiato anni e mi sono fatto il mio moderato culo per trovare un posto stabile e poi di fatto mi trovo una "maxi-mancia" con cui non ci camperei manco a piangere in cinese!

...francamente ci stò davvero male...in finale io volevo soltanto avere uno stipendio adeguato alla mansione che svolgo ed all'esperienza che ho maturato e poi continuare a migliorarmi per poi essere in grado di propormi per altre mansioni...alla fine mi trovo ad avere uno stipendio da novizio e a vedermi passare davanti pure i pivelli!

Ê il genere di situazione che a me fa pensare ai miei colleghi, che sembrano essersi addormentati per anni in un campo di loto nero...bè...non voglio proprio addormentarmi in un campo di loto nero...io voglio fare i miei fottuti interessi (come ho sempre fatto)!

Quanto all'amore...bè...lì peggio che peggio...

...se non altro, sul lavoro, qualche vaga speranza ce l'ho...

...in amore la situazione è davvero deprimente...

...la Fatina continua a detestarmi...io farei di tutto perchè mi volesse bene e diventasse la mia ragazza, ma sembra proprio che non ci sia nulla da fare...la cosa più ridicola è poi vedersi vezzeggiato da altre donne, mentre lei continua a guardarmi schifata con assoluto disprezzo...ho cercato di essere gentile ed effettivamente il mio interesse realmente va oltre il desiderio di un'avventura, che normalmente è ciò che si associa ad un normale interesse maschile...io vorrei *veramente* che lei fosse la mia ragazza!! MA SUL SERIO!!

...e lei mi odia...mi disprezza...o peggio...prova una totale indifferenza per me.

...mi fa molto male questo.

...stasera mi sento davvero a pezzi...oggi ho lavorato tanto, eppure sembra che sul lavoro non ci sia davvero nulla di nulla da farci...non cambierà mai un accidente...
...sembra che il mio lavoro, per quanto mi concerne, sia un lavoro a "stagionatura" e non ci posso fare davvero nulla! :-/

...quanto all'amore...quello è fonte di dolore ancora più intenso, perchè al lavoro un rimedio (per quanto grande sia il dispiacere che mi suscita) c'è sempre, mentre in amore non c'è davvero alcun rimedio...la Fatina mi piace tantissimo ed è unica...ma mi detesta, capisci? Mi detesta! :((((

Stasera stò malissimo...dire malissimo è quasi un eufemismo...mi sento martoriato sul fronte dove sono sempre stato in disfatta perenne (amore) e mi sento pure in rotta sull'unico fronte che mi abbia mai dato qualche soddisfazione (lavoro)...dire che sono a pezzi è davvero limitativo...

...vorrei con tutte le forze che ci fossero cambiamenti radicali ed insperati...
mutamenti in meglio assolutamente straordinari...che i miei desideri si avverassero...non hai idea di quanto desideri ciò...non c'è misura che possa definirlo, ma mi sento talmente tanto scettico ed addolorato...tutto va a pezzi...tutto nel mio "mondo" sta andando completamente in pezzi... :(

Verità...

Oggi vorrei scrivere una cosa per la Fatina...oggi francamente mi sono sentito un pò triste andando al solito bar...è come se lei avesse deciso di ignorarmi...non è più furente come un tempo, ma è come se mi ignorasse...

La verità è che...sì...è chiaro che faccio lo "spavaldo" e che dico a me stesso che alla fine riuscirò a conquistarla e sarà la mia ragazza, ma è solo perchè la verità mi fa stare troppo male...perchè in fondo la verità è che sono uno che ha soltanto il suo dannato lavoro...un lavoro che disgraziatamente gli dà soddisfazioni limitate perchè lo stipendio è 'na miseria ed il lavoro che svolge è, di fatto, perlopiù qualitativamente al di sotto di quelle che sarebbero le attività caratteristiche della sua professione...quanto alla crescita, benchè ritenga che ci siano possibilità in tale senso (principalmente perchè nell'ambito internazionale abbiamo degli ottimi dirigenti), naturalmente è molto legata all'esperienza e per quella ci vuole tempo...e alla fine mi sembra di buttare nello scarico tutta la mia giovinezza...

...francamente ci stò male...

...ormai è più di un mese che vado sempre nello stesso locale...lei mi odia come il primo giorno, anche se forse la cosa sta prendendo un tono persino più gelido ed indifferente...io invece comincio davvero a tenerci a lei, perchè incontrarla è stata l'unica cosa bella che è successa da che la mia ditta si è spostata...non c'è speranza...non c'è speranza perchè lei mi disprezza, ma non sono un tipo abbastanza brillante da poter sperare di capovolgere le sorti di questa vicenda...

...è chiaro che nutro anche dei desideri non esattamente "candidi e puri"...è naturale che quando indossa una maglietta relativamente aderente mi chiedo come debba essere nuda...che, naturalmente, mi capita di avere delle fantasie di natura sessuale nei suoi confronti...e che certi pensieri mi fanno arrapare come un animale...

...però vorrei tanto che diventasse la mia ragazza...che mi volesse bene...vorrei tanto uscire con lei e poterla circondare di attenzioni romantiche, ma purtroppo lei mi guarda e vede soltanto un mostro o forse qualcuno che cerca semplicemente una avventura o uno che la prende in giro...più probabilmente vede in me soltanto un essere brutto e sfigato...

...alla fine non so davvero che fare...mi sento completamente disarmato perchè alla fine quello che provo per lei non è affatto una cosa "brutta" o "sporca", ma tutte le volte che cerco di essere carino con lei nelle sue reazioni è lampante come questa sia la sua impressione...

...negli ultimi tempi comincio a pensare che davvero, nella mia vita, non c'è proprio un cazzo di niente che si possa definire "bello"...non ce la faccio più...vorrei tanto che ci fossero dei cambiamenti positivi nella mia vita...che quei tre desideri che così tante volte ho espresso si avverassero...ma più passa il tempo e più mi sembra il desiderio di terra dell'uomo che sta morendo annegato, perchè ogni giorno ed ogni notte che passa mi sembra di morire un pò di più...

...vorrei tanto che la Fatina mi amasse e diventasse la mia compagna...

...vorrei tanto che venissi chiamato per andare a svolgere qualche importante funzione alle dipendenze del "grande capo" della mia funzione in Francia...nella capogruppo...

...vorrei tanto vincere, a fine marzo, oltre trentacinque milioni di euro al superenalotto...

...ma purtroppo sembra che siano speranze assolutamente improbabili, a cui mi aggrappo con la disperata ossessione di chi sa che, in realtà, vive una vita stupida, inutile, sfigata e schifosa e che non può fare proprio più niente per cambiarla...ma è umano e questa verità per lui è inaccettabile...

Nessuna donna percui io provi qualcosa sente altro che disprezzo, antipatia e disinteresse nei miei confronti...purtroppo sembra una legge cosmica...anche nel caso della dolcissima Fatina, percui provo sì...la normale attrazione sessuale che si ha per una donna che ti piace, ma anche molta dolcezza...dei sentimenti più elevati e gentili...che, curiosamente, sembrano essere sempre la cosa che fa più ribrezzo ad una donna quando ci tieni a lei!

mercoledì, gennaio 03, 2007

A due giorni da inizio anno...

Stò davvero malissimo...non ce la faccio davvero più...pare quasi assurdo che sia soltanto il 3 gennaio e che mi senta in queste condizioni...credo di aver raggiunto
uno stato di infelicità cronica e irreversibile...vorrei tanto che ci fosse una medicina per lenire questa sofferenza che sento dentro, ma mi rendo conto che non esiste per un motivo molto semplice...benchè molto sia dovuto anche al mio carattere,
ritengo che ci siano dei motivi per tutto questo dolore...

Avrei tanto voluto che la Fatina mi amasse...senza necessità di tatticismi o di altre stronzate...le solite stronzate di questo mondo di merda...bè...*non è così*...soffro come un cane e naturalmente cerco di sminuire l'importanza che aveva per me...cerco di pensare "massì...in fondo non era così carina"...ma continuo a soffrire...lei mi odia, capisci?

MI ODIA, MI DISPREZZA O, ADDIRITTURA, LE SONO INDIFFERENTE!!

Vorrei tanto dormire fino alla prossima eternità...dormire finchè questo universo detestabile non cesserà di esistere e finchè non ne sorgerà uno nuovo...

...in ufficio naturalmente è la solita solfa...il solito stupido clima allarmistico
sul nulla più totale...stamattina ho ricevuto una mail con cui mi si proponeva di partecipare ad un corso (obbligatorio, in teoria)...il mio capo mi ha detto che a questo non ci sarei andato e non so se pigliarla come una battuta/provocazione o come una affermazione seria...

...tutto nella mia vita va sempre peggio...peggio...peggio...non c'è nulla che io possa fare per cambiare questo e ormai tutto sembra sapere di "morte" attorno a me...
...tutto...le mie speranze di essere amato dalla Fatina sono state uccise proprio oggi da lei...una parte di me si aggrappa ancora disperatamente al desiderio che mi ami, ma è solo perchè non riesco ad accettare la verità...provo ad essere forte...a dirmi che in realtà non ci tengo...che in realtà non mi importava un fico secco...che
in realtà "mi faceva solo sesso"...che in realtà "non mi piaceva poi così tanto"...che in realtà "mi interessava solo perchè era l'unica ragazza carina che era lì in area"...

...ma lo so che sono tutte stronzate...

...la Fatina mi piace davvero...io la trovo "speciale"...ho bisogno di lei...lei sarebbe l'unica mia possibile cura, ma lei non mi vuole...mi detesta...mi disprezza...mi considera "brutto", "odioso" e "detestabile"...mi odia per il solo fatto che la guardo...e la guardo sì, perchè è "speciale"...perchè provo dei sentimenti per lei...

...ora basta con le menzogne...sì...sono uno stupido romantico...un timido...
terribilmente timido e chiuso...ho paura di soffrire per amore...di soffrire ancora,
anche se già adesso stò soffrendo, anche senza essermi manco esposto...è per questo che non le ho detto che mi piace...che trovo adorabile il suo modo di muoversi tra i tavoli e come sorride...

...credo che, alla fine, sarebbe stato più saggio dirglielo...meglio una violenta martellata che ti manda il cuore in pezzi che il silenzioso veleno che lo uccide piano piano...vorrei con tutto il cuore che lei provasse dei sentimenti per me...dei sentimenti belli e radiosi...che mi amasse...che le mie parole toccassero corde profonde della sua anima, scaldandole intensamente il cuore...è possibile?

No...è impossibile e io continuo a mentirmi, perchè sono umano...perchè sono di carne e di sangue...perchè il dolore mi prostra...perchè l'amore per me è l'unica fonte di vita e senza di esso la vita è un vuoto insensato...perchè mi illudo che il tempo cambi l'immutabile...

Insonnia...

Sono già due giorni che fatico a dormire...seriamente...l'altroieri sono andato a letto molto presto, eppure mi sono svegliato che mi sembrava di non aver dormito affatto...credo che sia a causa di questa sensazione di "malessere" che provo...

...in parte è anche dovuta ad un pò di frustrazione per il lavoro, ma in maniera assolutamente prevalente è dovuta a ...non so come definirla...

...alla "situazione" con la Fatina...

...non esiste alcuna forma di rapporto tra di noi...proprio nessuno...eppure pensare
di non rivederla mi fa soffrire...pensare che lei non mi ami mi fa soffrire...e, in fondo...nel fondo dell'anima, mi chiedo se tengo davvero a "lei" o se come tante squallide individue che incrocio mi "fisso" a lei unicamente perchè ha determinate caratteristiche...perchè è una delle poche ragazze carine e dolci che incontro regolarmente...è una cosa che mi fa stare male, perchè in cuore mio la ritengo unica e credo di provare dei sentimenti per lei, anche se magari non dico che l'amo perchè,
per dirlo, forse dovrei conoscerla meglio...nella mia vita ho incontrato tante ragazze che somigliavano a delle bamboline...tu stessa, Amirah, a onor del vero, hai molto della "bambolina"...però credo che ci sia sempre stata una unicità nelle donne che ho amato...ad esempio...nessuna donna mi era mai sembrata veramente una fatina come questa ragazza...

...vorrei con tutto il cuore che fosse davvero sensibile e dolce come una "fatina buona"...e vorrei tanto che lei mi amasse...è un vero peccato che a questo mondo l'apparenza inganna e che, in genere, più graziosa è una donna e più è assolutamente insensibile e crudele...anche se, chiaramente, c'è l'involontaria crudeltà di chi desidera vivere il sogno e non accetta nulla di inferiore...è una crudeltà che posso pienamente comprendere, perchè, sotto questo profilo, sono assolutamente spietato ed inumano...per "vivere il sogno" sono sempre stato disposto a soffrire illimitatamente
e, di fatto, è stato quello che ho sempre fatto...di conseguenza è assolutamente serafico che io sia disposto a "far soffrire" in modo illimitato il mio prossimo, qualora questi insista nel "traversarmi la strada" e non corrisponda a quel "sogno" che desidero vivere...credo che non ci sia persona più feroce ed insensibile di me sotto questo aspetto...e non lo faccio neppure apposta...

...per certi versi è buffo pensare che forse la Fatina è "fin troppo" simile a me in questo...nella misura in cui io sono il prossimo che le "traversa la strada" e che non corrisponde al suo sogno...una parte di me desidera oltre ogni limite essere parte dei suoi sogni o magari al centro dei suoi sogni (sogni belli, s'intende), ma un'altra parte di me mi guarda e dice "Non per offendere, ma mi spieghi perchè mai dovresti esserci?"...

...e la sofferenza atroce è che io non so davvero cosa risponderle.

...benchè sia molto più affermato di quando ero giovane e benchè noti che le donne tendenzialmente mi guardano con maggiore interesse rispetto ad un tempo, anche se in genere il 90% di quelle che mi guardano con interesse sono (per i miei parametri) soltanto delle zoccole e non mi interessano...bè...mi sembra di non avere davvero più
un accidente da donare...quando ero più giovane ero divertente...facevo spesso lo scemo ed ero piuttosto divertente...ero più puro...più romantico...più appassionato.

Oggi una parte (molto piccola) di me si chiede addirittura se valga la pena di logorarsi andando tutti i giorni in quel bar...di consumarsi l'anima e l'orgoglio mendicando l'attenzione e magari qualche sentimento da parte di una ragazza che forse è indifferente a me o che magari mi detesta/disprezza pure...naturalmente il resto di me gli risponde di "Sì...ne vale la pena" e questo principalmente perchè il resto di me sa benissimo che non ci sarebbe nessun posto dove posso sperare di provare le sensazioni che riesco a provare in quel bar quando c'è lei...quando posso anche solo dirle un paio di parole, guardarla un pò e averla lì attorno...

...certe volte mi chiedo perchè un sentimento come quello che provo ora per la Fatina debba essere così intrinsecamente legato ad una condizione umiliante...da mendicante...mi viene da chiedermi perchè anche questo sentimento non possa essere legato alla sensazione da "aristocratico e sprezzante cavaliere che manco si degna di scendere da cavallo" a cui è associato tutto, ma proprio tutto nella mia vita...

...credo che sia perchè questi sentimenti sono l'unica cosa che ha uno straccio di vero, assoluto e genuino valore nella mia vita...perchè ogni altra cosa della mia vita è solamente un "contorno" o uno strumento per perseguire questi sentimenti o per costruirne mille templi, mille idoli e mille altari...

...credo che sia perchè ho un disperato bisogno di questo sentimento ed un disperato
bisogno di non soffrire come un cane...di non soffrire come una bestia trascinata dietro ad un cavallo in corsa...di non soffrire come, inevitabilmente, finisco sempre per soffrire tutte le volte che provo questo genere di sentimento e ogni volta che una cosa "vale" per me...

...i miei amici spesso mi "cazziano" perchè dò alle donne una importanza eccessiva...

...perchè, pur disprezzandole a parole e facendo commenti feroci su di loro (neanche individualmente, ma come "genia"), in realtà, in alcuni casi, le pongo su un altare e le divinizzo...e soffro...soffro come un cane...soffro come un flagellante davanti ad
un altare con la statua di qualche santo...

...spesso mi chiedono perchè ho canoni di valutazione così dannatamente alti...in fatto di bellezza...in fatto di personalità...ed in tanti altri ambiti...mi invitano tutti invariabilmente ad abbassare questi canoni e a buttarmi in un vitalismo da quattro soldi con donne che non mi dicono nulla e/o che francamente mi fanno schifo...il tutto per soddisfare una discutibile necessità di sesso del mio organismo.

...ora...pur riconoscendo cosa significhi patire per la mancanza di sesso...ritengo che persino il sesso sia piacevole solo ed unicamente allorchè lo spirito e la mente sono sazie ed appagate dalla donna al cui fianco ti trovi...anche a letto...il corpo per me può continuare a patire fino alla notte dei tempi, perchè esso è completamente sottoposto alla mia anima e, se questa non è felice e appagata, il corpo stesso non avrà quell'abbandono e quel piacere che talvolta instiga la mente a perseguire in barba allo spirito...

...ed i miei amici sono universalmente assolutamente incapaci di capire questo!

Il concetto che a loro non è assolutamente chiaro è che in passato ho provato persino a cercare forme di "compromesso", ma la mia esperienza è che se la mia anima non è appagata...non è appagata da ciò che cerca con tutte le sue forze...non è appagata dall'amore e dalla passione...bè...allora tutta l'esistenza fisica cessa di avere completamente valore!

Ciò che non comprendono è che per me, di fatto, io sono un punto di coscienza posto a poco meno di due metri da terra...tutto il resto è "contorno"...è "illusione"...tutto
il resto tranne le poche donne percui nella mia vita ho provato dei sentimenti che desidero con tutto me stesso possano condividere e che non condividono mai, ma proprio "mai"...e tranne, naturalmente (e naturalmente in misura minore), i pochi amici che ho e che mi tengo stretti, ma che sembra essere destino che perda via via col tempo e sembra sempre destino che siano quasi sempre sistematicamente incapaci di comprendere il mio spirito più profondo...

Alla fine la verità è che credo che la mia natura si possa definire quella di un "Asceta dell'Amore"...non amo soffrire e non amo la privazione e non sono neppure un cultore dell'amore platonico che, francamente, considero una perversione...e peraltro sono assolutamente e perdutamente ignorante in fatto di donne...questo perchè la realtà è che rifiuto categoricamente nel più profondo della mia anima di analizzare e sezionare l'amore come un cadavere...di viverlo come un gioco...come una partita a scacchi...come una cosa passeggera e priva di valore...per me esso è l'unico significato e l'unico valore che si possa attribuire all'esistenza stessa...in ultima
analisi provare un amore vero, intenso, eterno e ricambiato è l'unica cosa al mondo percui sarei pronto a soffrire illimitatamente, sarei pronto al martirio, sarei pronto ad uccidere e a vendermi l'anima...

...sono un uomo che ama il sesso e sono anche abbastanza "porco" sotto questo aspetto...ma ho scoperto di preferire l'astinenza e la privazione ad una sessualità incompleta...ad una sessualità in cui l'anima e la mente non sono appagate dall'amore, dall'emozione e dalla passione...che senso ha fare sesso con una donna pensando che sia un'altra?

Ê "masturbazione bella e buona".

Puoi farlo con 3.000.000 di donne diverse...puoi avere il letto e la casa che odorano di umori femminili lontano un miglio...ma ogni volta che lo fai con una donna che non ami...che non ti dà passione e non ti "prende" completamente...bè...ti stai facendo una sega...potresti fare un buco in una gomma ed infilarcelo dentro...il concetto rimarrebbe invariato...

...il mio grosso problema è che rifiuto di vedere gli orpelli che le persone generalmente mettono sulla cruda realtà...naturalmente il mio corpo è soggetto a momenti di "crisi", perchè sono di carne e perchè il corpo è basilarmente una "cosa stupida fatta di carne che crede di saperla lunga", ma, se fossi puro spirito, potrei attendere puro ed incorrotto fino alla notte dei tempi l'arrivo del mio Vero Amore...

...forse queste notti insonni sono proprio dovute a questo...

...il mio spirito è assillato...si chiede ad ogni respiro "Sarà la Fatina il mio Vero Amore? Sarà davvero lei o è l'ennesimo doloroso abbaglio?"...il mio spirito veglia insonne alle porte dell'Inferno, la mia mente ne sonda le tenebre ed il mio corpo, in ginocchio sui chiodi, prega incessantemente la fine del suo tormento...ciò che ne deriva...ciò che deriva da questa attesa è solo tormento...privazione del corpo, ossessione della mente e profondo languore nell'anima...

martedì, gennaio 02, 2007

Il deserto in città...

Oggi sono andato in ufficio...in teoria avrebbero dovuto esserci quantomeno il mio capo ed un paio di altre persone, ma in realtà non c'era nessuno...non che sia stato un vero
problema perchè ormai conosco le mie attività e quindi ho passato la giornata a sistemare questa o quella cosa, a fare questo e quel controllo, ecc...poi mi sono portato avanti con una attività che dovrei svolgere col mio capo, principalmente perchè su certe decisioni discrezionali ha lui l'ultima parola, ma ho provato a portarmi avanti giusto in modo da avere qualcosa pronto domani...

Devo ammettere che era davvero surreale girare per l'ufficio e non c'era assolutamente
nessuno...non ho manco acceso le luci, perchè tanto che cavolo mi servivano, dato che c'era il sole e che poi stò per buona parte del mio tempo in ufficio?

Sono anche andato al bar dove vado tutti i giorni...purtroppo la dolce Fatina non c'era...ci sono rimasto un pò male, perchè ci tenevo a rivederla, ma ho cercato di non darlo troppo a vedere...sarò sincero...in realtà mi ha pesato molto di più il fatto che non ci fosse la Fatina che il fatto che in ufficio non ci fosse nessuno, perchè in finale, per quanto surreale potesse sembrare la cosa (e per quanto potessi pensare "Ma cazzo? Possibile che io sia l'unico pirla che è venuto in ufficio oggi??"), sono riuscito a fare tutto il mio lavoro con tranquillità e anzi nello svolgere tutte le cose per i cavoli miei è mi è sembrato molto più professionale del solito...anche i lavoretti meno professionalmente qualificanti mi sono pesati poco...

La Fatina sì, invece...la Fatina mi è mancata...so che mi sono conciato la testa da far schifo volendo fare il "fai da te" con i capelli...una parte di me si vergognava
da matti all'idea che lei mi vedesse conciato così (magari mi avrebbe trovato brutto o ridicolo...o più ridicolo del solito, dato che si fa sempre grandi risate qualunque cosa io le dica... :-/ ), ma avrei tanto voluto vederla...avrei tanto voluto che magari mi dicesse che le ero mancato...

...so che è stupido desiderare che una donna ti dica che le sei mancato...tanto so benissimo che una donna ti può dire pure che "senza di te non posso vivere" e dirà sempre e solo stronzate senza alcun valore...anzi...più iperboliche sono e più sono
da disprezzare le cretinate che escono dalla bocca delle donne...ma vorrei tanto essere mancato almeno un pò alla Fatina...che lei avesse pensato a me...che avesse desiderato di rivedermi...

...quando la guardo mi sembra una creatura così dolce ed innocente...adorabile...e, dato che mi piace, mi illudo che provi qualche sentimento "dolce e delicato" nei miei confronti...certo che è davvero brutta ed amara la verità...perchè è più probabile che lei mi consideri "brutto", "vecchio", "noioso", "antipatico" e "ridicolo" e che le risate che si fa siano di un imbarazzo disgustato e sprezzante o di aperta derisione, piuttosto che una risata di un imbarazzo motivato da altre ragioni...
eppure io mi ancoro disperatamente al desiderio che in realtà io le piaccia e sia soltanto intimidita da questo fatto...questo perchè ho un disperato bisogno di trovare una persona che mi piaccia, ma che sia anche un pò "come me"...lo vorrei tanto...e vorrei tanto che la Fatina fosse così...che le piacessi davvero e che le sue reazioni fossero solo di quel delicato imbarazzo che provavo anche io quando ero giovane e una ragazza mi piaceva molto...temo che non sia così...temo che la Fatina
sia tale solo di aspetto...solo perchè è bassina, minuta ed ha un visino dolce da folletto...

...non ci sono parole per descrivere quanto desidero che lei mi ami...

...ma questo mondo è un mondo crudele e spietato...ma soprattutto è un mondo disgustoso...non che io sia un santo...però certe volte mi viene da chiedermi se
anche i miei lati più bestiali ed oscuri non siano persino troppo puliti e limpidi
per un mondo che, basilarmente, fa schifo...un mondo dove di schietta, pulita e sincera rimane solo la crudeltà!

Certe volte vorrei essermi goduto di più la vita quando ero al liceo...essere un pò
meno "puro", ma vivere in modo più felice la mia vita...allora quando "accontentarsi"
non era neppure un grande compromesso...ma ero così timido allora e avevo la testa piena di bei sogni romantici...così ora, da giovane uomo adulto, sono come una vetrina piena di begli animali di cristallo su cui lenta si posa la polvere...sono più sereno di allora e soffro meno, anche perchè la mia sensibilità emotiva si è pressochè totalmente annientata...ma vedo inevitabilmente come ormai, pur essendo ancora giovane, sono già un pezzo di carne da sepolcro...

...lo vedo chiaramente nel modo di comportarsi della maggior parte delle mie coetanee
e pure di qualcuna che, pur più "stagionata", cerca di approcciare...sono già entrato
nell'età della putrefazione...è una età lunga...è l'età in cui le persone cessano di aver valore "di per sè" ed hanno una completa fungibilità basata su un limitato set di caratteristiche...io stesso mi chiedo se la mia stessa anima stia cedendo a questa
spregevole forma di putrefazione interiore...è una cosa che a me fa vomitare...

...come si può interessarsi ad una persona solo perchè è più giovane?
...come si può interessarsi ad una persona solo perchè si è "annoiati" e si cerca un amorazzo per distrarsi?
...come si può interessarsi ad una persona solo perchè ha la ****?

...un mio amico giustamente di me dice che sono "un talebano"...naturalmente mi schermisco quando fa certe affermazioni, ma in realtà vede molto più lontano di quanto non gradisca di fargli vedere...è vero...io sono fatto così :

A me se una donna piace davvero, non mi frega un cazzo di tutte le altre!

Naturalmente al mio amico dico che non è vero, perchè a questo mondo viene considerato universalmente "stupido" tenerci così tanto ad una persona (che magari conosci anche molto poco) da non provare alcun interesse per le altre!

...e lo dico anche perchè so benissimo che non è bene tenerci così tanto ad una persona che conosci così poco, ma soprattutto per una persona che *si lascia conoscere* così dannatamente poco!

...ma per me ormai con la Fatina temo che sia così...anche se provo ad evitarlo, perchè temo che tutte le "stranezze" nel suo comportamento altro non siano che segnali di antipatia/disprezzo/indifferenza...cerco di seppellirmi nell'apatia e nell'annientamento della mia sensibilità emotiva, ma non posso nascondere che oggi
ho provato un "morso" di dispiacere quando mi sono accorto che la Fatina non era là, perchè...sì...ci tenevo...ci tenevo davvero molto a rivederla e speravo con tutte le forze che mi dicesse qualcosa da cui trasparisse che le ero mancato o che prova in qualche modo qualcosa tipo quello che provo io per lei...

...forse la morale di tutta la mia vita sentimentale è che per un uomo l'amore deve
essere soltanto un vestito appariscente da indossare per prendere per sceme le donne...non è qualcosa che devi portare "dentro" o alla quale ti puoi abbandonare!

Mi chiedo quando arriverà la "batosta" con la Fatina...temo presto...vorrei con tutto il cuore che non arrivasse...che per una volta, invece che una pugnalata, mi arrivasse una carezza...ma il mio cuore sembra essere stato fatto per essere fatto a pezzi...a pezzi...e ancora a pezzi, finchè non rimane più nulla percui valga la pena di vivere...

lunedì, gennaio 01, 2007

Dolore...e timide speranze per l'anno nuovo...

Con oggi finiscono le mie ferie...il capodanno è stato meno peggio di
quanto credessi, ma non memorabile...ad ogni modo mi sento davvero depresso.

Sono profondamente stufo di essere solo o di avere storielle instabili
con donne percui non provo nessuna vera passione...sono stufo di aver lottato
e sacrificato tanta parte della mia vita per un lavoro che certamente non era
nella mia "top ten" quando ero ragazzo per poi trovarmi con una paga davvero
mediocre in un posto di lavoro di una mediocrità avvilente a svolgere un demenziale
ed insensato "tran tran" quotidiano che mi arricchisce ben poco in termini di carriera, di denaro e persino di professionalità! ...e sono stufo di essere incatenato alla mia famiglia da una condizione economica in cui lavoro 8 ore e passa al giorno per poi non essere manco in grado di pagarmi un fottuto buco dove vivere, il cibo per campare e giusto due o tre cose necessarie per vivere in maniera un minimo differente da quella di un pollo in batteria!

Vorrei con tutte le mie forze che finalmente giungesse anche per me un grande amore felice...che per una volta una donna percui provo dei sentimenti (La Fatina) mi amasse allo stesso modo così come sono...senza bisogno di tatticismi, di mezzucci, di inganni e di artefici vari...vorrei con tutte le forze che da quel "bozzo" grigio e tetro che è il mio attuale lavoro sbocciasse fuori una farfalla...vorrei tanto che cominciassero ad arrivare anche a me i soldi...non quelle quattro lire di "mancia" che la mia ditta mi dà e che, proprio come la mancia da ragazzo, non basterebbero mai manco a campare dignitosamente...figurarsi a godermi la vita!

Questa sera sento così forte il desiderio che queste tre condizioni si avverassero...in effetti questi miei desideri li ho ripetuti talmente tante volte ed in un modo così ossessivo negli ultimi tempi da sembrare una sorta di mantra mondano e terreno...ma è solo l'espressione di quanto mi sento maledettamente "sconfitto".

Nella mia vita c'è davvero poco di cui possa dire "questo almeno va"...non va davvero
un cazzo nella mia vita, a voler essere completamente schietti...la mia vita non è una sfera...non è una sfera nè di titanio nè d'acciaio nè di carne nè di fango...la mia vita è una scheggia arrugginita che ha solo un lato vagamente tondo e riflettente, ma dove il resto è maledettamente "cavo"...la gente può ben dirmi che la parte che riflette un pò riflette, ma io non considererei mai "soddisfacente" una vita a metà dove apri la porta dell'ufficio e sì hai un lavoro stabile dove guadagni ben poco, poi chiudi la porta dell'ufficio e cessi di esistere!

Non considererei mai "soddisfacente" una vita dove, se i tuoi pochi amici sono via, non hai manco un cane con cui stare, perchè tanto sai che con i tuoi stessi genitori i rapporti sono degradati al punto che persino con un estraneo possono essere migliori...

Quando non c'è un cazzo che vada si suole dire che l'importante è la salute, ma in realtà è un concetto molto relativo, perchè dipende da "quanta" salute...se stai male oltre che la tua vita è una merda...è vero...tecnicamente stai peggio...ma se sei morto (salute 0%...game over) e la tua vita è una merda, sicuramente non ti devi più
curare di quanto merdosa sia la tua vita!!

Sono così stanco, Amy...vorrei tanto che la mia vita cambiasse per il meglio...che cambiasse *davvero* per il meglio...non in maniera "monca" ed insoddisfacente...non
per un solo aspetto...non per sembrare sempre il solito fottuto fantasma mono-dimensionale a tempo...8 ore...entrata, pausa pranzo...pausa pranzo e uscita!

Vorrei tanto che la mia vita diventasse una vita vera...una vita felice...una vita solare e radiosa in ogni aspetto...purtroppo è in momenti come questo che uno capisce
che non c'è un cazzo da fare...non ci sono dei benevoli che ascoltano le tue suppliche...non ci sono entità tenebrose con cui fare oscuri patti...non ci sono sforzi per quanto grandi che tu possa fare per cambiare e riuscire ad essere al contempo felice...non c'è nulla di nulla e tu ti senti davvero sul fondo...nella merda.

...se ci fosse un biglietto per intraprendere la strada per la felicità lo prenderei subito!

...se ci fosse una chiave per aprire le porte sulla scala per uscire da questo tenebroso ed infelice "nulla" che è la mia esistenza farei di tutto per averla!

Si suole dire che c'è una cosa buona quando tocchi il fondo ed è che in quel momento puoi ricominciare a salire...questa perla sapienziale ignora il fatto che nella vita spesso il fondo ha l'estensione di un piano infinito...che non c'è un cazzo di salita per quanto tu la cerchi!!

Io spero con tutto il cuore che quest'anno che è appena iniziato porti radicali miglioramenti nella mia vita e sorprese felici...in effetti quando c'è stato il momento del passaggio dall'anno vecchio a quello nuovo ho espresso con tutto il cuore un desiderio...un desiderio legato alla sfera dell'amore...un desiderio che vorrei con tutto il cuore si avverasse...perchè senza amore la mia vita è uno scheletro ed uno spettro...senza amore la vita è una lunga marcia in catene verso il sepolcro...
...ho un bisogno disperato di quella dimensione eterna che è l'amore...il grande amore felice...ed i miei desideri legati ai miei bisogni materiali altro non sono che strumenti per assicurare un proseguimento infinito di infiniti momenti di amore...

So che quanto chiedo è come chiedere l'Eden, ma dentro di me sono così profondamente infelice che mi chiedo se, anche una gioia così grande e così intensa...anche se la gioia di una grande fortuna ed una grande felicità mi cogliesse...riuscirei mai a guarire il mio spirito da questo dolore...questo dolore che fa di me uno spettro dal petto sanguinante...un dolore che mi rende vuoto come lo sguardo di un idiota...ci riuscirebbe?

Qualche anno fa avrei detto di sì, ma ora come ora davvero non ne sarei così sicuro, eppure ho un bisogno così disperato che questi cambiamenti positivi ci siano nella mia vita, perchè questo "nulla" mi sta facendo scivolare nella pazzia...davvero!