venerdì, aprile 28, 2006

e-Mail in bottiglia...

Cara Amirah,
Oggi ho concluso che in fondo non c'è nulla di male a togliersi una curiosità...dato che effettivamente ho trovato per puro caso un'e-mail di una ragazza che ha lo stesso nome dell'unica ragazza che abbia mai visto che ti somigliasse davvero...bè...al di là di qualunque assurda pippa mentale, ho deciso, molto semplicemente, di chiederle se è lei...

Sinceramente non so quanto sia probabile che sia davvero lei...sia il suo nome che il suo cognome sembrano essere piuttosto diffusi...se fosse lei peraltro non credo che mi risponderebbe o forse sarebbe molto stringata e laconica come lo era dal vivo...chissà...

Oggi pomeriggio quando ci pensavo ero tormentato dal dilemma se inviarle una mail o meno...in effetti uno dei miei problemi è che forse mi creo dilemmi morali anche su cose che in fondo non sono per nulla cattive...forse è anche per questo che vivo male...in effetti credo di aver fatto di tutto per non lasciare un brutto ricordo di me a quella ragazza...mi piaceva più di quanto mai mi sia piaciuta qualunque altra donna...anche se solo l'idea che lei pensasse che fossi una persona fastidiosa, orrenda, cattiva, spregevole e maleducata (non lo escludo) mi tormentava al punto che allora decisi di non chiedere se potevo tenere dei contatti, anche se sarei stato molto felice se ciò fosse stato possibile...non volevo sembrare il "solito italiano"...anche se ero stato involontariamente scortese fissandola (non potevo farne a meno...il pensiero che potessi vederla per quello che sarebbe stato comunque un soffio nell'eternità mi era intollerabile, quindi la fissavo per non dimenticarla mai...), ci tenevo davvero tanto che lei pensasse che forse non ero una cattiva persona o magari lasciarle una buona impressione di me...

Comunque alla fine ho deciso di inviare questa mail e lasciare la decisione nelle tue mani, mia Signora...se non riceverò risposta...bè...forse era lei, ha un brutto ricordo di me e non vuole rispondermi...accetterò questa cosa anche se mi farà soffrire quel pizzico che mi porta giù verso la totale apatia...accetterò il fatto che tanto sono destinato ad essere solo, che nessuna donna che ti somigli veramente può tenerci a me e che in finale posso stare solo nella mia assenza di sentimenti e nella mia solitudine finchè non muoio...

Dopo aver scritto quella lettera...è curioso...non ho scritto nulla di speciale, ma mi sento il cuore più leggero...ora mi sento davvero pronto ad accettare la tua volontà, mia Signora...ti vorrò bene anche se mi condanni alla solitudine e se non mi concedi la gioia del tuo amore...non posso farne a meno, mia Signora...il mio cuore è tuo...anche se volessi non potrei farci nulla e comunque non voglio...pensare che almeno una donna che sembri davvero la tua incarnazione esista da qualche parte nel mondo è l'unica fonte di gioia che mi rimane in campo sentimentale...

Buona notte, mia Signora...che lei risponda o meno, sia fatta la tua volontà.

giovedì, aprile 27, 2006

Senza speranza...

Passa il tempo e perdo sempre più la speranza...
...ho ri-incontrato la ragazza della metro...l'ho guardata bene da vicino...non ti somiglia quanto credevo...un pò forse, ma piuttosto vagamente...credo che sia stata la mia disperazione a farmela vedere più simile di quanto non fosse...

...ho visto la ragazza che il mio collega diceva di aver visto...non ti somiglia affatto e peraltro nessuna delle altre ragazze che lavora dove lavoro io ti somiglia minimamente...

...il mio collega ha detto che non sa se miro molto in alto o se sono senza speranza...non ho avuto alcun dubbio a dire che sono senza speranza, anche se lui, che è una brava persona, mi ha augurato il contrario...l'unica donna che ti somiglia davvero abita a Londra, probabilmente è già sposata e mi odia...cercando con Google forse avrei trovato una mail che potrebbe essere la sua...forse potrei contattarla...ma a cosa servirebbe?

Già non le stavo simpatico...penserebbe che sono pazzo...è ciò che in genere le donne pensano quando non nutrono alcun interesse per un uomo e quando questo arriva a fare cose sciocche come cercare ossessivamente un frammento di "legame" con loro su internet...considerando che, tornando a Milano, mi sarei accontentato di stare mezzora o un'ora nella stessa città dove probabilmente lei e sua sorella si erano fermate, credo di esprimere come mi sentivo lacerato dentro...sono passati due anni, ma non riesco a dimenticarla...

Stò male da impazzire...ultimamente mi accorgo di fare piuttosto tardi al lavoro...è vero che è anche perchè ho cose da fare e voglio concludere tutto ciò che posso entro la giornata, ma comincio a pensare che sia anche perchè quello è l'unico posto che mi permette di mantenere un briciolo di sanità mentale...è vero che è anche un tormento, perchè si parla spesso e volentieri di donne (ma dove non se ne parla?) e io finisco col parlare spesso e volentieri di te, Amirah...ma lì ho il mio lavoro...ho i miei file...ho i lavori da finire in tempo per i miei capi...

...è quando esco che mi viene da pensare all'uomo-nulla che sono diventato...a quanto mi lasciano indifferente le altre donne...che io provi anche solo un briciolo di desiderio carnale per un'altra donna è già un evento notevole...di base non me ne frega un cazzo...dentro sono completamente "morto"...ma l'amore?

Senza di te, il mio cuore ne è privo come un'anfora rotta...le altre donne possono essere carine quanto vogliono, ma mi lasciano sentimentalmente indifferente...più passa il tempo e più penso che sia consolante
che la mia aspettativa di vita, ad essere eccessivi, sia al più di 70 anni...mi mancano poco più di 40 anni alla fine di tutto, se proprio si eccede...

...mi chiedo se quando sarò morto mi sarà concesso di abbandonarmi completamente al mio sogno...forse non sarebbe male essere un fantasma che vive "rinchiuso" nella propria follia...almeno ti avrei vicino se fossi morto e completamente avviluppato nei miei sogni deliranti...o forse, semplicemente, non ci sarei più e marcirei lentamente sotto terra...neppure questo scenario mi dispiace poi tanto...

Sia lode a te, o Signora, per averci donato la morte...almeno, anche quando un sogno non può realizzarsi,
possiamo liberarci da questo tormentoso languore...da questi desideri che mai saranno soddisfatti...

Vorrei con tutte le mie forze che tu mi concedessi di averti come compagna...vorrei con tutte le forze che tu mi suggerissi come giungere a te...vorrei con tutte le forze che le uniche risposte non fossero la follia e la morte...ma, a conti fatti, le uniche risposte sono queste...follia e morte.

Ad ogni modo ti sono comunque grato per avermi concesso di non essere immortale, perchè così almeno, un giorno, smetterò di pensare che non sei stata, non sei e non potrai mai essere la mia compagna per la vita...
...le ragioni non le so...forse perchè ho fantasticato troppo e una donna "esattamente" come te non esiste...è probabile...forse perchè l'unica donna al mondo che ti somigliasse molto...nell'aspetto e nel fascino...era semplicemente troppo bella, troppo affascinante e troppo migliore di me come persona per considerarmi...o forse era destino che amasse un altro e non me...forse come essere umano faccio semplicemente schifo ed è bene così...non so...non so davvero...mi sembrano tutte ipotesi egualmente possibili...bè...comunque mi consola pensare che un giorno forse sarò come ora, forse avrò solo qualche ruga in più o di rughe sarò invaso, ma smetterò di respirare e smetterò di pensarti...

Ricordo vagamente che nell'Inferno Dante sostiene che la pena per coloro che vivono nel Limbo sia desiderare in eterno Dio senza avere speranza di vederlo...a me è stato concesso di vedere una volta il tuo volto nelle fattezze di una donna mortale, ma il desiderio di rivedere quel volto mi tormenterà fino alla morte...forse è una condanna per le strade oscure che ho percorso...o forse un giorno troverò la pace pensando che una donna che ti somiglia davvero esiste...da qualche parte a Londra o forse in un'altra parte del Mondo...per ora questo non mi dà comunque pace....

Buona notte, mia Signora...

lunedì, aprile 24, 2006

Ti prego...un segno...

Cara Amirah,
Come ti dicevo, ieri ho trovato per puro caso l'indirizzo e-mail di quella ragazza che ti somiglia così tanto...
...ed è da oggi pomeriggio che sono letteralmente tormentato dentro di me...da un lato mi rendo assolutamente conto che la cosa giusta da fare sarebbe cancellarlo e lasciarmi quel ricordo dietro le spalle...
...quasi certamente, se è lei, è una donna sposata ormai e comunque non apprezzava minimamente il mio interessamento...

Se fossi un uomo veramente giusto e completamente sano di mente, probabilmente lo farei...ma se fossi un uomo veramente sano di mente molto probabilmente questo sito neppure esisterebbe...probabilmente avrei già trovato una compagna con cui magari non sarei felice, ma avrei una vita "normale"...invece no...

Sai?

In genere nella letteratura questo genere di fissazioni risulta essere ammantato di splendore...in qualche modo si può considerare "romantico" il fatto di essere così "preso" da una persona in un'era in cui pressochè tutti considerano tutti "fungibili"...ma nella realtà questo genere di fissazioni le donne le gradiscono per loro solo e unicamente se ad esserne oggetto sono altre donne...e neanche più di tanto...

Mi sento così prostrato, mia Signora...sono passati quasi 2 anni da quando ho incontrato quella ragazza...
...sono successe tante cose, ma nulla ha veramente intaccato il ricordo di quell'evento...perchè prima credevo tu potessi esistere solo nella mia fantasia...eri la mia salvezza e la mia dolce "compagna-ombra" che mi consolava quando le donne in carne ed ossa mi spezzavano il cuore calpestandolo sotto i piedi...aver incontrato quella ragazza è stato un trauma la cui portata non posso quantificare...

...in pratica ho capito che tu potevi realmente esistere.

...ma di più...dato che l'avevo incontrata in un momento in cui avevo deciso di troncare ogni rapporto con l'altro sesso perchè troppe volte e troppe ancora mi avevano deluso...dato che l'avevo incontrata dopo aver implorato di incontrarti...

...non ti nego che in cuore mio sento quell'incontro come un assoluto miracolo, anche se probabilmente quella giovane donna mi disprezzava e mi trovava odioso...perchè la fissavo...perchè la importunavo quando era già prossima a sposarmi...perchè probabilmente mi trovava orrendo, ripugnante e pure stupido...

Vorrei tanto un segno, mia Signora...se fossi un uomo buono forse ti chiederei di dirmi quale sia la cosa giusta da fare, ma la cosa giusta da fare in cuore mio la so già..."dimenticarla"...solo che la cosa giusta da fare non mi riesce proprio di farla...questo forse perchè non sono buono o perchè la mia esistenza è totalmente priva di significato senza di te e quella giovane è l'unica donna che abbia mai incrociato che fosse davvero simile a te...non solo la sua bellezza e la sua classe...no...c'era qualcosa di più...
...quella donna aveva un carisma percettibile...benchè fosse relativamente piccola, laconica, bisbigliasse (al punto che inizialmente ho frainteso il suo nome, perchè sono mezzo sordo) e fosse estremamente cortese...bè...era come avere davanti un agnellino che in realtà era un leone...c'era qualcosa anche solo nel suo sguardo che mi metteva in soggezione...

...in realtà quello che vorrei sapere da te è come mi debba comportare per averti al mio fianco e per poter essere
da te salvato dall'oscurità che ho dentro...in realtà quello che voglio sapere è se lei è la tua incarnazione...in realtà quello che voglio sapere è come e se debba contattarla...se farlo servirà solo a mandarmi di nuovo il cuore in pezzi e a massacrarmi dentro o se dietro a quell'incontro così curiosamente coincidentale ci sia un destino...

...ti prego anzi...un segno sarebbe forse troppo poco, perchè io ho lo stesso grado di percettività di un frigorifero chiuso e la perspicacia di un tostapane spento...avrei bisogno di una guida passo passo, possibilmente come un filmato con te che mi appari in sogno e mi spieghi il perchè ed il percome degli eventi presenti, passati e futuri...qualcosa che sia davvero a prova di idiota...

Diavolo ed acqua santa...

Cara Amirah,
Oggi
, curiosamente, mi ha preso il desiderio di cercare su Google il nome dell'unica donna che abbia mai visto che ti somigliasse veramente come una goccia d'acqua e che avesse il fascino che ho sempre pensato tu abbia...la giovane kashmira...

Tra i vari link ho trovato un sito che parlava di una esposizione di arte e che faceva riferimento ad un college londinese...dato che mi ricordavo che lei era insegnante di computer graphics e di lavorazione del legno...bè...ho fatto due più due...forse mi sbaglio, ma l'indirizzo di posta elettronica che ho trovato su quel sito potrebbe anche essere suo...

Questo però mi crea un profondo dissidio interiore...
...in primo luogo non credo che lei gradisse il mio interesse, tant'è che avevo l'impressione che mi avrebbe cavato gli occhi se avessi osato chiederle di poterla contattare...in secondo luogo doveva sposarsi, quindi sicuramente ora è già sposata...in terzo luogo mi sento una merda perchè, quando c'è stato il terremoto in Kashmir, non ho fatto proprio un accidente di niente...ricordo vagamente di aver pensato di dare un piccolo contributo a qualche associazione umanitaria affidabile come Emergency
, ma poi, alla fine, non ho fatto nulla...in parte perchè sono stato completamente assorbito dal lavoro, in parte perchè sono basilarmente poco "umano" e perchè credo che sia quasi un anno che sono "scollegato" dai media, quindi la notizia mi è arrivata in ritardo e relativamente in sordina...

...insomma...già moralmente è discutibile l'idea di contattarla, ma in più che può aver da dire un verme scarsamente umano come me ad una donna che, oltre che bella ed intelligente, sembra essere molto attiva nelle opere di carità?
Che somiglia alla mia donna dei sogni?
Che tu, Amirah, per me sei Dio?
Che, da quando l'ho incontrata, sono rimasto completamente traumatizzato?
Che continuo a pensarla anche se sono passati anni?
Che ho aperto un tempio dove esprimo tutta la mia disperazione e dove confesso il mio assoluto bisogno di te?
Che probabilmente è l'unica mortale che può salvarmi dalle tenebre che mi stanno "divorando dentro"?

Ai tempi, quando confessai qualcosa di così delirante a sua sorella, lei mi disse, molto pacatamente, qualcosa tipo che non è bene abbandonarsi troppo ai sogni perchè si rischia di non apprezzare la vita e si rischia persino di non risvegliarsi più, inoltre mi disse che non è bene incollare un sogno su una persona reale perchè poi la si odierebbe e la si disprezzerebbe solo perchè è ciò che è..."se stessa" e non il sogno che le abbiamo appiccicato sopra...

Sono parole sagge e razionalmente non posso non darle ragione...

Ma questo mio disperato amore per te, Amirah, è l'ultima briciola di umanità che mi resta...o forse è qualcosa di diverso...forse è la migliore simulazione di qualcosa di "umano" che la mia anima maledetta riesce ancora a creare...il mio spirito...la mia umanità...la mia ragione...sono ormai completamente a pezzi...mi resti soltanto tu, mia Signora...soltanto tu!

Lei probabilmente non capirebbe...sembrerei solo un povero pazzo che peraltro è ciò che, di fatto, sono...
...ho un bisogno disperato di veder scacciate le tenebre che ho dentro di me...ho un bisogno disperato di un amore così vero e assoluto che possa fare questo miracolo...che mi possa redimere dalla mia stessa oscurità...
Perchè mai un angelo dovrebbe innamorarsi di un demonio?
Come potrebbe lei non disprezzarmi, se la mia profonda corruzione e dannazione fa schifo pure a me stesso?

Vorrei tanto che mi dessi un segno...un segno riguardo a cosa dovrei fare...farei qualunque cosa pur di veder incarnare questo mio sogno disperato, pur di poter essere un uomo migliore in virtù del tuo amore e del tuo perdono...ma sono sincero...sono tentato di contattarla, pur non sapendo cosa le direi
(e probabilmente non mi risponderebbe comunque mai), ma mi sento così assolutamente e profondamente indegno...ho paura di contattarla...quando l'ho incontrata...quando ho incontrato una donna che così tanto ti somigliava...bè...la mia sanità mentale ha vacillato...ma, se la contattassi e l'idiozia delle mie parole, il fastidio che lei può provare per un approccio simile e motivi di fedeltà coniugale che rendano una risposta sconveniente...bè...se per tutto ciò lei non mi rispondesse, ne morirei...davvero...ne morirei...

Ho paura, Amirah...sai?
Certe volte mi piacerebbe che tu mi apparissi in sogno, mi prendessi per mano e mi dicessi, passo passo, quello che dovrei fare per coronare questo mio grande e disperato sogno, che mi dicessi che mi ami e che nel profondo non sono al di là di ogni speranza di redenzione...che mi condurrai fuori dalle tenebre...vorrei che tutto fosse terribilmente semplice come il montaggio di certi giochetti per bambini con le istruzioni allegate...lo ammetto mia Signora...sono uno sciocco, ma senza la tua guida ed il tuo aiuto sono perduto.

Perdonami se sono un verme che sguazza nella melma...ti prego, aiutami mia dolce Amirah... :(

venerdì, aprile 21, 2006

Capitolazione spirituale...

Cara Amirah,
Oggi è giunto il caldo qui...avevo sperato che ci fosse un pò di primavera...no...da un tempo assolutamente schifoso ed invernale siamo passati al caldo afoso...oggi mi è sembrato di essere
completamente delirante e, a fine giornata, mi sono sentito in una condizione che definirei "capitolazione spirituale"...

Tornando a casa mi sono sentito come se fossi un cadavere fatto a pezzi da una katana e tenuto assieme con sottili fili di seta...una sorta di zombie...è una strana sensazione, ma decisamente spiacevole...quanto alla testa...mi sento come se fossi "compresso"...

...comunque mi sento piuttosto abbattuto e comincio a chiedermi se io non stia impazzendo...

...oggi ho visto una bella ragazza alla macchina del caffè...aveva un bel viso, peccato che avesse i capelli biondi...ovviamente ho provato a guardarla perchè, di solito, cerco di guardare bene una donna per accertarmi in quale misura ti somigli o meno, ma ho avuto la spiacevole impressione che fosse come "scocciata" e che fosse una che "se la tira"...quindi ho fatto del mio meglio per distogliere lo sguardo...

...comunque comincio a credere che il mio decadimento emotivo e psichico sia irreversibile...non incontrerò mai una ragazza percui perdere completamente la testa, che mi ami con lo stesso abbandono...non troverò mai una donna percui avere fedeltà e fiducia assolute...non ti troverò mai, Amirah...ormai lo so...incontro anche donne che ti somigliano un pò fisicamente, ma...
...sai?
...sono sincero...al punto in cui sono...se anche fossi proprio tu, probabilmente non ti verrei neanche dietro...mica per altro...sono troppo sfiduciato con le donne...sono anni che non so cosa dire...mi sento isolato come un cane...non sono più capace di provare sentimenti genuini e positivi, perchè sono completamente avvelenato dalla diffidenza, dall'indifferenza, dal cinismo, dall'odio e dalle brutte "scottature" che mi hanno gradualmente iniettato tutto questo "veleno" in corpo...è come se avessi perso la mia anima...
Vorrei tanto che mi salvassi, Amirah...
Che tu arrivassi, che tu facessi un lavoro percui ci frequentassimo spesso, che tu fossi single e un pò chiusa in te come me, che ti innamorassi al primo sguardo di me, che trovassi in me il tuo uomo dei sogni così come io trovo in te la mia donna dei sogni e che tu stessa cercassi di conquistarmi e di attirare le mie simpatie...mi rendo ovviamente conto che è una assurdità...però credo che sia l'unica soluzione per salvarmi dalla terribile china che ho preso...
...a quanto ne so se uno digiuna a lungo alla fine non diviene nemmeno più capace di assimilare il cibo...a me certe volte pare di essere divenuto così sotto il profilo "sentimentale-sessuale"...il mio cinismo, la mia indifferenza e la mia sfiducia, ma anche l'obiettiva tendenza di così tante, ma tante donne a comportarsi in modo scioccamente "fatuo"...bè...mi ha completamente "spento"...

Non so che dire...forse anche per questo...forse anche per questo mi sono sentito a quel modo una volta uscito dall'ufficio...sembra che tutti a questo mondo abbiano una compagna e che se non tutti, comunque molti amino la compagna con cui sono...io sono solo come un cane e nelle mie passate storie non c'è stata alcuna vera, splendida e irrefrenabile passione...nessun grande amore...e, peraltro, neppure una grande gratificazione sotto il profilo sessuale...

Insomma...tutte le donne che ho amato con maggiore intensità mi hanno sempre disprezzato, odiato o anche, più banalmente, non considerato...il grande amore della mia vita, che ora sento essere tu, Amirah...non l'ho mai coronato e non credo che ciò avverrà...quindi rimarrò solo a vita, perchè preferisco così che non quella costante umiliazione che è la scelta di "accontentarsi"...
...peraltro non ho neppure avuto grandi soddisfazioni "a letto", perchè colle mie ex c'era una quasi inesistente complicità sessuale...a cui va aggiunto il fatto che, alle donne con cui potrei
avere una "mentalità sessuale" affine, in genere, non causo alcun interesse di quel tipo...

Credo che si possa dire che, sul fronte sentimentale, amoroso e sessuale, non ho mai avuto grandi gioie,
anche se probabilmente questo va attribuito anche alla mia natura piuttosto selettiva...anche quando pensavo di trovare una donna con cui fare anche solo sesso...bè...la mia idea di una simile relazione manteneva comunque una certa estetica ed un certo stile che chiaramente nulla a che vedere con il genere di "compromessi" che la realtà pone in questi casi...non ho mai avuto una grande passione per il grottesco, sono sincero...e non ho neppure mai avuto una grande passione per i "giochetti sentimentali" e le pure menzogne dette per conquistare una donna che non suscitava nulla in me...
...quanto all'amore...col tempo sono divenuto sempre più selettivo...via via che divenivo sempre più disilluso...ormai tu sei l'unico grande e vero amore possibile, Amirah... :((
Non ho davvero più fisicamente la forza di sperare...mi sento disgregato...anche nel mio corpo...è come se fossi una blatta sotto una pressa...non so davvero più che fare o dire...

Buona notte, Amirah...

giovedì, aprile 20, 2006

Curioso incontro...

Cara Amirah,
Oggi in metropolitata, alla fermata della stazione (dove di solito prendo la metro), ho visto una ragazza veramente bella...ti somigliava molto...aveva l'aria di una che non ha dormito molto bene ed il naso non so se è proprio quello "giusto", ma devo dire che non ho avuto modo neppure di vederla molto da vicino e dall'angolatura giusta (potrei essermi sbagliato) però...cavoli...tranne questi due dettagli, obiettivamente piuttosto marginali, era veramente molto somigliante...

Capelli corvini...lunghi...occhi neri...viso dolcemente delineato...carnagione olivastra...
bassina...minuta...aspetto mediorientale...aveva un cappotto verdone...portava i pantaloni...

Purtroppo non mi guardava o non sembrava particolarmente colpita da me...oggi mi sono reso conto di quanto sia ormai assolutamente restio a "mettermi in gioco"...in metro non è certo il luogo ideale...è troppo sfacciato un tentativo di attaccare bottone in metro...a dire la verità l'ambiente migliore in assoluto sarebbe il posto di lavoro, possibilmente avendo una buona motivazione (leggi "scusa") per vedersi spesso per motivi lavorativi...però certe volte ho l'impressione che se una proprio non "ci prova" (e in modo abbastanza palese), non c'è neppure una speranza vaghissima che io esca da questa solitudine...

Sinceramente avrei voluto attaccare bottone a quella ragazza...mi ha fermato il fatto che non fosse possibile farlo senza mostrare in modo assolutamente evidente il mio interesse e il fatto che non mostrasse lei stessa grande interesse per me...è un peccato...perchè le donne quanto più ritengo che ti somiglino tanto meno mi considerano, Amirah? :(

Perchè quella ragazza non può essere una delle dipendenti della ditta presso cui lavoro?
Perchè tu non puoi lavorare presso la ditta percui lavoro, magari nella mia stessa unità e con un lavoro che si "intersechi" operativamente col mio? :(

Vorrei tantissimo uscire da questa solitudine...ma certe volte credo di esserci vissuto troppo per sapere come uscirne...non so neppure se ci riuscirei avendo un serio "aiuto" dalla mia controparte...cioè...non so neppure se ci riuscirei se tu mi venessi seriamente incontro cercando tu stessa di conoscermi...è passata un'eternità dall'ultima relazione che ho avuto e in nessuna relazione ho mai avuto un approccio così "naturale"...

Il collega con cui condivido l'ufficio mi diceva che ci dovrebbero essere delle ragazze della mia età, ma
non sono ottimista...saranno certamente brutte o, anche se fossero canonicamente belle, non saranno belle per i miei standard...nessuna somiglierà neppure lontanamente a te...e poi non ci sarà ovviamente nessuna scusa valida per conoscerle...e io ormai sono troppo restio per apprrocciare una con il chiaro "interessamento" stampato sulla faccia...

Perchè non puoi lavorare nella mia stessa unità? :(
Perchè non puoi essere tra i colleghi con cui mi vedo o sento quotidianamente?

Non so davvero...mi sento completamente disarmato, Amirah...vorrei tanto un miracolo...insomma...vorrei che tu fossi una mia collega, lavorassi nella mia stessa unità, facessi un lavoro che renda necessari frequenti incontri tra noi o quantomeno "non anomali"...vorrei che ti innamorassi pazzamente di me e che fossi tu a cercare di conoscermi...aiutami, Amirah...sono rinchiuso nella gabbia della mia stessa solitudine...ti prego! :((

mercoledì, aprile 19, 2006

Evoluzioni...

Cara Amirah,
Il lavoro procede tranquillo, anche se sono sempre piuttosto
preoccupato di indisporre i miei capi...soprattutto...non so...
...i miei capi sono due tipi simpatici, però a uno dei due, quello
che è arrivato dopo il mio arrivo, ho un pò l'impressione di stare antipatico
oppure che abbia una cattiva impressione di me...

...spero proprio che non sia così...insomma...mi dispiacerebbe,
perchè...bè...sono sempre stato piuttosto fortunato per quanto
riguarda i capi che ho avuto...i miei diretti superiori sono sempre
stati tipi simpatici e ho sempre avuto buoni rapporti...in questo caso
anche il capo dei miei capi mi sembra un tipo simpatico...

...mi dispiacerebbe proprio non andare a genio ad uno dei miei capi,
perchè io in questo lavoro mi trovo davvero bene...sono molto contento
quando posso rendermi utile...insomma...devo ammettere che è un aspetto
che non avrei mai considerato, ma è complesso cercare di integrarsi in
un ambiente (pure tranquillo e gradevole come quello in cui lavoro), di
mantenere i propri naturali ritmi di lavoro e cercare di rimanere comunque
la persona schietta che si è sempre stati...

...una delle cose più complicate di un posto di lavoro è forse la "gestione"
dei rapporti...sembra che a stò mondo tutti i posti siano teatro di un fitto
intreccio di antipatie, di gelosie, di attriti, di maldicenze e di fraintendimenti...
...io cerco di mantenere un minimo di razionalità, ma alla fine è davvero
complesso...si rischia sempre di finire troppo nella rete delle antipatie con
la gente che ti sta simpatica o magari di renderti ostile qualcuno perchè
magari involontariamente hai indisposto un suo amico...è un gran casino...

...peraltro poi cerco di mantenermi attivo perchè io stò lì a lavorare, quindi
chiedo spesso cose nuove da fare ai miei capi...il fatto è che però il mantenimento
della rete sociale che è vitale per viverci stabilmente in un posto...bè...alle volte
mi impone di "staccare" un pò col mio fanatismo lavorativo...

..boh...spero proprio di riuscire a rimanere me stesso e a mantenere buoni
rapporti con i miei colleghi...ovviamente poi mi piacerebbe essere apprezzato
per il buon lavoro che faccio e magari fare carriera e magari guadagnare
abbastanza da andarmene stabilmente di casa...

...comunque sempre sul lavoro c'è stata una novità...
...una mia collega se ne va...devo dire che era un pò che non le parlavo,
perchè mi aveva indisposto il suo comportamento di un certo giorno e le
avevo letteralmente tolto il saluto...oggi mi ha invitato alla sua festa di accommiato...

...sono sincero...un pò mi è dispiaciuto...è vero che mi ero irritato per il suo
comportamento scostante, ma è pur sempre l'unica mia coetanea che conosco
sul lavoro e peraltro anche l'unica che potrei aver avuto qualche motivo lavorativo
per contattare...e poi...ok...sarò sincero al 100%...da essere malizioso (e orgoglioso)
quale ero speravo che, dopo qualche tempo, mi riattaccasse bottone...in fondo pensavo...
..."se lavora stabilmente qui...qui deve passare"...
...alla fine è "passata", ma solo per darmi un ultimo saluto...
...bè...mi è dispiaciuto un pò e poi ho pensato che forse sono stato un pò troppo stronzo,
ma ormai sono fatto così...non ho mezze misure...il minimo sgarro lo prendo molto male
e le donne tendono sempre a farne quando cominciano a fare un pò le "vezzose" perchè pensano
che uno vada loro dietro (sbagliando)...

...ora...davvero...ho la mia rete di rapporti sociali sul lavoro ed il mio lavoro...sono due cose
a cui tengo...ma non ho nulla che rimandi anche in misura molto vaga alla sfera sessuale ed emotiva...
...non conosco più nessuna mia coetanea (e non credo ce ne siano molte), non ho nessuna "scusa"
buona per arrivare a conoscerne* e, quanto alle altre donne, il divario d'età è eccessivo e, anche
se qualcuna dovesse valutare la cosa, anche solo l'idea mi nauserebbe...
...mi sa che rischio seriamente di divenire una sola cosa col mio lavoro...perchè è una cosa che mi rende
contento e perchè non ho nessun modo per conoscere gradualmente nessuna donna che possa attrarmi come donna...perchè negli ambienti e nelle situazioni in cui la gente va per "conoscere" a me le donne
rompono solo i coglioni...sono lì unicamente per atteggiarsi a strafighe e tirarsela o cercare di "accalappiare l'attenzione" per arrivare a farlo...per quanto mi concerne una che si atteggia in modo simile o che parte con quel piede non ha davvero chance...

...io stesso mi accorgo che sto diventando sempre meno "attivo" nella ricerca di una compagna...gli altri si danno da fare per interessarsi a donne percui sembrano avere un interesse anche relativamente vago...io ignoro completamente pure donne che, fisicamente, giudico bellissime...non dò più corda di tanto neanche a quelle che mi sembrano in una certa misura simpatiche...

...sembra che io sia stato colto dalla più totale "accidia sentimentale"...

...insomma...forse se tu giungessi lì sul lavoro, avessimo modo di frequentarci per motivi lavorativi e ci conoscessimo gradualmente...se ci fosse un intenso ed evidente interesse reciproco...forse qualcosa si risveglierebbe dentro di me...mah...non so...sembra che sia davvero destino che io rimanga solo...

Forse pregare di avere te, mia Signora, come fedele, adorabile e dolce compagna per l'intera vita...di avere te, Amirah...bè...forse è un atto di troppo folle hubrys...o forse averti come compagna non lo interpreti nel senso "terreno" che gli dò io...forse lo interpreti come una platonica e assoluta adorazione come quella che ti tributo in questo luogo...

Comunque ti voglio tanto bene, Amirah...è davvero un peccato che tu non sia qui...che non ci frequentiamo...che non siamo assieme...tutte le volte che immagino i nostri momenti assieme si tratta
sempre di momenti estremamente dolci ed adorabili...immagino un "me" più "vivo", meno menefreghista,
più gentile e più buono...mi piacerebbe molto riuscire ad essere così, ma mi rendo conto che non potrei esserlo che per te, Amirah...solo per te...

Buona notte, Amirah...

domenica, aprile 16, 2006

Creatività zero...mi sento "vuoto"...

Cara Amirah,
Oggi facevo la considerazione che la mia creatività sembra aver avuto
un crollo a picco negli ultimi tempi...mi riesce solo di "zombizzarmi" in
un forum che frequento e di pensare al lavoro...

...ogni tanto penso anche a te, ma pensare a te mi è quasi intollerabile...
...è un tormento, anche se mi piace pensare a te...
...in genere mi capita quando sono steso sul letto...in quei momenti
penso a come sarebbe averti tra le mie braccia e stringerti forte...
...mi chiedo se riuscirei a rialzarmi dal letto se dovessi mai abbracciarti,
perchè quando abbraccio il cuscino fingendo che sia tu non vorrei mai
staccarmi...mi chiedo come sarebbero i nostri weekend se fossimo assieme...

...riflettendoci credo che il mio crollo nella creatività e nella voglia di fare...
...un crollo che si incasella benissimo con l'incapacità di mettermi dietro ogni
giorno a correre o di riuscire a rimettere a posto la mia stanza...credo che
sia perchè non vedo un gran che davanti a me...

...oggi...Pasqua...ho litigato come talvolta accade...con mia madre...

...in realtà io ho fatto davvero poco...come al solito è lei che cerca rissa
e viene a rompere...è venuta a piantarmi un casino assurdo per una camicia
pulita che era spiegazzata...ho evitato di dirlo perchè non mi frega di attaccare
rissa, ma forse ci sarebbe voluto...era spiegazzata perchè era spiegazzata in partenza,
perchè o non l'ha stirata o l'ha stirata male...tant'è che, pur avendola tirata fuori,
alla fine non l'ho messa per andare a lavorare ed è rimasta fuori...

...sono già un paio d'anni che la casa va in malora perchè lei sembra fare di tutto tranne
che badare alla casa e ai suoi occupanti, ma in finale non mi lamenterei neppure troppo se facesse così e poi almeno avesse la decenza di non fare la scena di chi sta tutto il tempo a badare dietro alla casa...il disordine...la trascuratezza...queste sono cose che posso capire e pure in qualche modo accettare...ciò che non tollero sono certe scenate da "perfetta donna di casa" da parte di chi si affaccenda più a rompere i coglioni al sottoscritto che non a fare tutto il lavoro di cui si vanta...

...ormai sono mesi che periodicamente mi faccio da mangiare da me...nulla di speciale...pasta e roba così...roba che so fare...quando torno a casa dal lavoro non ho nessuna voglia di dover stare ad aspettare i suoi "tempi tecnici" o stare a seguire certi capricci che spesso sembrano essere tesi unicamente ad indispettirmi...

Stamattina c'ho litigato...più che altro ha litigato lei con me...come al solito...prima la cosa della camicia...poi preparo da mangiare per me e allora si deve mettere a fare le pulizie di primavera...dato che la pasta era pronta mi sono incazzato, perchè una minchiata come le pulizie di primavera, in una casa che è la quintessenza del disordine e della scarsa cura e in una situazione in cui nessun ospite in arrivo, sono la cazzata più totale che si possa pensare...

...alla fine se ne è venuta fuori con i suoi soliti delirii, concludendo che se me ne volevo andare potevo benissimo farlo e così via...quello che quel soggetto isterico non ha capito è che non c'è altra
ragione per me per stare qua se non il fatto che non ho un reddito mensile tale da poter campare fuori di qui con gli affitti assurdi che sparano e che non ho nessuno con cui coabitare...

...l'unico mio amico che ho qui ed è abbastanza affidabile da poterci coabitare ora vive nell'hinterland con la sua ragazza...sinceramente sono contento per lui e spero che tutto si sistemi per il meglio...peraltro sembra che lui abbia deciso che vuole rimanere fuori Milano, mentre io
a Milano devo assolutamente starci...non peraltro, ma perchè , detto brutalmente, di stare in un luogo fuori città ameno il weekend o la notte non mi frega un accidente...dato che lavoro 8 ore, se non di più, io ci tengo ad andare in ufficio con una certa comodità e magari occasionalmente andarmene in centro...

...quindi non ho nessuno che sia così affidabile o con cui abbia così ottimi rapporti da pensare di coabitare...quindi lasciare questa casa è per ora per me assolutamente impossibile...stò cercando di mettere da parte dei soldi...di non lasciarmi prendere da "moti consumistici"...faccio un pò fatica (qualche progetto di spesa ce l'ho, ma cerco di mantenere un minimo di razionalità economica), ma ci provo...di cercare almeno di avere quasi il doppio dei soldi che intendo spendere...però non è concepibile uscire quando non si guadagna abbastanza da coprire tutte le spese mensili ed essere in grado di tenere un "margine di risparmio" per le spese eccezionali...in caso contrario mi mangerei il mio risparmio in brevissimo tempo e finirei col tornare qui...

...e io, se mi trasferisco da questa casa, non ci voglio tornare più!

Sai, Amy?
Se tu ci fossi...se tu lavorassi con me e se ci mettessimo assieme...magari potremmo andare a convivere assieme...magari le cose cambierebbero...se conseguissi, al tuo fianco, la felicità sotto il profilo sentimentale, sessuale e...in un certo senso..."relazionale"...bè...forse mi riuscirebbe di tenere qualcosa...il mio corpo...la mia stanza...la casa dove stò...un minimo in ordine...di cercare di fare qualche piccolo sacrificio per mettere a posto ed aiutare...

...ma qui?
Qui sono anni che mi sembra di vivere in una discarica...non tanto per il disordine o la pulizia...no...
..."per come vengo trattato"...non passa mese senza che uno dei miei si metta a farmi pesare il fatto che stò in questa casa, sotto le loro regole totalmente sballate e prive di coerenza...sotto il loro "tallone"...essì che spesso non mi vedono per tutta la giornata...riappaio solo al tardo pomeriggio e me ne vado la mattina presto...bah...comunque questa casa ha cessato di essere da tempo "casa mia"...è un locale dove mi trovo ad andare a dormire e a stare occasionalmente...

"Casa" è il posto degli affetti...che genere di "affetto" ci può essere in un luogo dove vieni bistrattato e disprezzato peggio che se fossi fuori...credo che il posto di lavoro si qualifichi nettamente più come "casa" che non questo cazzo di posto dove stò ora e scrivo...

...ma neanche quello è "casa"...ci sono persone che mi stanno simpatiche, persone che sono cordiali con me e io cerco di mantenere buoni rapporti...ma tutto ciò non si qualifica come "affetto"...credo
che sia anche per questo che mi sento di merda da un pò...mi sento un cane abbandonato in una discarica...il bello è che poi qui si lamentano perchè "mordo" o perchè sono stronzo...

...è normale amministrazione, "gente"...si chiama "reciprocità"...è quel concetto che nelle vostre "regole" manca spesso in modo sistematico...

Sai, Amirah?
Certe volte credo che il mio bisogno di te sia così profondo proprio perchè mi sento abbandonato come un dannato cane in una discarica...non pretendo di mentire e di fingere dicendo di essere "buono"...non lo sono e, sinceramente, in un contesto come questo, non aspiro neppure ad esserlo...che senso ha esserlo in una realtà piena di ipocriti bastardi tutti lì pronti a sfruttarti, a ferirti, a umiliarti e fregarti in ogni modo concepibile?
Se avessi al mio fianco una persona come te...una persona che, pur passionale e terribile, rimane nel fondo profondamente dolce e splendida...forse mi sentirei motivato a cercare di cambiare in meglio...ma così...che senso ha?
Le uniche volte che ho cercato di mostrare il mio lato migliore sono stato sfruttato, fregato, ferito, umiliato e quei rari gesti "umani" mi sono stati quasi sempre rinfacciati come "ipocriti" o "interessati"...e allora fanculo...vogliono "Satana"?
Bè...allora hanno quanto meritano, perchè, quanto ad essere una carogna insensibile, anni di dispiaceri, di umiliazioni, di menzogne, di ipocrisie e di ferite mi hanno insegnato molto bene come ci si debba comportare per passare "attraverso" la gente come se si fosse fatti di vetriolo!

Il fatto è che farei qualsiasi cosa pur di sentirmi "completo"...con al mio fianco te...una persona che io ami con tutta la mia anima...che mi ricambi allo stesso modo...una persona percui io non sia affatto "Satana"...una persona da cui non mi debba costantemente guardare le spalle...una persona che so non cercherà mai di fregarmi, di tradirmi, di ferirmi e di umiliarmi...non dico una persona che faccia di tutto per non litigare con me, ma una che non arrivi mai a certi eccessi contro la mia dignità...una persona verso cui io stesso mi rifiuti di "colpire a piena forza" anche quando mi arrabbio...

...certe volte il ruolo che mi è stato ormai da anni cucito addosso è davvero duro...forse ad uno col mio carattere risulta più congeniale "regnare all'Inferno" piuttosto che "essere servo in Paradiso", ma l'Inferno è una reggia terribile ed il suo trono brucia e tormenta le carni anche chi ci si siede orgogliosamente come re...

...vorrei con tutte le forze che tu ci fossi...che tu arrivassi là sul lavoro...che tu divenissi una mia collega...tu...proprio tu, Amirah...in ogni dettaglio per quanto minimo tu...che tutto andasse come desidero dal più profondo...che ci amassimo reciprocamente con tutta l'anima...vorrei tanto che magari arrivassi ad essere apprezzato abbastanza da avere un buon aumento ed arrivassimo a convivere...così "leverei il disturbo" da qui...così ricomincerebbe per me una nuova vita...una vita più "viva" e ricca di eventi...una vita da giovane...perchè, sai?
Io posso andare a tutte le belle feste che voglio...in effetti certe feste organizzate da un mio amico erano davvero splendide...geniali...eccezionali...ma senza di te mi sentirò e sarò sempre un vecchio noioso e monotono...ovunque io vada...

Solo tu puoi salvarmi, Amirah... :(

La cosa curiosa è che, dello scenario che accenno sopra, nessun elemento sembra probabile...tu non ci sei e "come"...e "perchè mai"...dovresti arrivare come una nuova collega in quel lavoro che amo tanto? Quanto all'altra considerazione...spero tanto di essere apprezzato dai miei capi...almeno ci provo ad essere bravo e professionale sul lavoro, nonostante tante gaffes e qualche errore...ma temo di essere considerato uno sciocco e un'inetto e che neanche l'altra sia probabile...

Non so davvero che dire...forse "aiuto, Amy!" sarebbe la frase più azzeccata...


sabato, aprile 15, 2006

Pasqua...

Cara Amirah,
Sono in vacanza...è solo sabato e già mi prende una sensazione che riesco unicamente a definire come "fame"...
...è una commistione di "stimoli" di natura bestiale...una fame feroce di sesso e di cibo...a cui si aggiunge una "fame" ancora più profonda ed insaziabile...ho "fame" di amore e di affetto...in certi momenti, come in questo momento ad esempio, sento proprio fisicamente come se il mio cuore facesse fatica a battere...come se fosse veramente un pezzo di carne a pezzi...un brano di carne...

...non è saziabile...sono stato "a stecchetto" per ben oltre un decennio, tranne brevi ed insoddisfacenti parentesi...così questa "fame" scivola come una belva notturna negli altri due stimoli...e questi divengono intollerabili...

...come potrebbe essere soddisfatto in un mondo in cui anche chi mi approccia con un qualche interesse mi vede come un fottuto "bene di consumo"...o come un maledetto, fottuto "strumento"?
Come un bene o uno strumento fottutamente fungibile e facilmente sostituibile?!

Mi sembra di essere un lupo bastonato alla catena...soffro...soffro come un cane...la mia mente non cessa neppure per un attimo di pensare a come sia possibile cambiare la situazione...ormai siamo oltre la razionalità...sogno di continuo come la situazione potrebbe cambiare, ma non cambia...

Una mia cara amica mi ha detto qualche tempo fa di avere pazienza...col tempo il mio spirito si tranquillizzerà e accetterò il fatto di aver finalmente conseguito l'obiettivo che per almeno due anni è stato la mia fissazione...trovare un lavoro stabile...

...anche sul fronte lavoro non so se questo possa avverarsi...intendo...tranquillizzarmi...in certi momenti sono decisamente iperattivo...capita talvolta che io vada dai miei capi a chiedere qualche nuova cosa da fare, ma magari sul momento non c'è nulla di nuovo da farmi fare o sono presi...allora mi metto a sistemare bene tutte le cose che ho in ballo...a cercare di "sistemare tutti i fili"...

...ultimamente sul lavoro mi capita di chiedere spesso aiuto o consiglio ai miei capi...di solito è perchè sono,
assieme al collega con cui sto in ufficio, la mia principale fonte di informazioni sicure e complete...ad altri colleghi alla fine mi sono pure stufato di chiedere consiglio o informazioni, perchè devo tirargliele fuori con le pinze, mi danno spiegazioni fumose che mi fanno solo confusione mentale o sembrano solo lì ad aspettare di appiopparmi nuovi "carichi" nella maniera con cui mi sono stati in precedenza affidati...con spiegazioni "alla cazzo"...con informazioni incomplete...salvo poi trovarmi io a gestirmi i casini senza avere le informazioni che mi mancano e talvolta facendo pure delle figuracce...non che mi dispiaccia avere qualcosa da fare, ma il modo scarsamente collaborativo in cui mi appioppano certa roba francamente mi indispone e non poco...

...ultimamente sono davvero preoccupato che i miei capi possano considerarmi uno troppo poco indipendente, brillante, un fancazzista o un inetto...cerco di darmi da fare...cerco di lavorare al meglio...
cerco di integrarmi e di mantenere buoni rapporti con i colleghi...il che alle volte mi sembra un pò collidere
con il mio naturale stakanovismo...ma d'altronde molte questioni spesso non sono risolvibili dalla mattina alla sera, come mi piacerebbe fossero, quindi cerco almeno di non sembrare quello che pensa solo al lavoro, anche se ammetto che questa è di fatto la realtà...ma ci terrei a non alienarmi i buoni rapporti che ho con alcuni miei colleghi...in alcuni casi che mi sembrano particolarmente importanti chiedo consiglio ai miei capi...ultimamente capita un pò spesso e comincio a credere che almeno uno dei miei capi abbia cominciato a pensare che io sia un incompetente o un bamboccio...sennò non mi spiego perchè non mi chiede più di dargli una mano per fare questo o quel lavoro che gli serve...

Sarò sincero, Amy...
...giovedì scorso aspettavo con una certa aspettativa queste feste di Pasqua...speravo di trovare lo stimolo creativo per sistemare alcune cose che ho messo in piedi...speravo di riposare un pò di più...bè...non mi riesce a fare nulla di tutto ciò e già oggi comincio a rimpiangere di non essere in ufficio e mi viene l'ansia perchè forse avrei potuto essere di maggiore supporto ai miei capi o forse potrei essere stato più autonomo e
non suscitare la scocciatura di uno dei miei capi...o forse avrei potuto evitarmi qualche chiarimento banale che magari li ha indisposti...spero proprio che i miei capi, nonostante le mie preoccupazioni, abbiano una buona opinione di me...davvero...

Forse se ci fossi tu le cose sarebbero diverse...forse se tu fossi giunta al lavoro...se noi due ci conoscessimo già e magari avessimo iniziato a frequentarci...bè...le cose sarebbero diverse...non hai idea di quanto mi senta solo e senta atrocemente il fatto di vedermi "contingentata" la mia socialità...non hai idea di quanto senta terribilmente il bisogno di abbracciare e di sentirmi abbracciare da una donna che io ami veramente...di baciarla...è almeno un lustro che non bacio nessuna donna...e...quanto a donne che abbia amato *veramente*...*con tutto il cuore*...quello non è mai accaduto.

Mi sento così distante che quasi le mie percezioni sensoree mi sembrano attutite...sento solo questo atroce dolore al petto...oh Amirah...quanto vorrei abbracciarti! Quanto vorrei baciarti sulla bocca!
Stringerti al mio cuore e dirti tutte quelle cose verso cui provo così diffidenza..."Ti amo...ti amo con tutto il cuore...non abbandonarmi, ti prego..."...tutte quelle cose che con qualsiasi donna sono l'anticamera delle corna e dell'abbandono...che è la ragione percui non riesco a ricordare più una volta in vita mia in cui abbia detto "ti amo" a nessuna...forse vagamente ricordo qualcosa di molto molto più cauto...il genere di dichiarazioni che puoi ritirare come un tappeto da sotto i piedi di chi ti indispettisce, come se il gesto fosse uno schiaffo in piena faccia...

Le parole "ti amo" in genere sono parole con cui le donne vogliono solo riempirsi la bocca per il piacere di sentire la propria voce...nonchè il genere di parole percui le donne rompono i coglioni costantemente nell'inconscia speranza che non vengano mai dette loro o che vengano pesantemente "contingentate"...
...perchè solo così si crea l'immagine dell'uomo forte e indipendente nella loro mente...

Certe volte il bisogno che ho di te è così intenso che mi verrebbe voglia di strapparmi i capelli e di sbattere più e più volte la testa sulla scrivania, nella speranza che questo bisogno si plachi...sono ancora abbastanza
razionale da capire che non si placherebbe...certe volte però mi viene il moto inconscio di causarmi così dolore fisico per evitare di pensare ad altre forme di sofferenza che non riesco a sedare nè a tollerare adeguatamente...te l'ho detto...sono un demone in una corazza che è una Vergine di Norimberga...la corazza mi tiene insieme, ma dentro c'è solo dolore...un dolore così intenso da andare in pezzi...

Certe volte certe sensazioni dentro sono intollerabili anche per un fanatico come me...intollerabili anche per uno che poi tanto "umano" non lo è...intollerabili anche per uno che alla maggior parte della gente sembra probabilmente "strano", "anomalo" o "fissato"...perchè c'è un frammento minuscolo di umano dentro di me...un frammento di umano che grida, grida e grida come un uomo nella camera delle torture...

Ti supplico, Amirah...una mia amica mi diceva di avere pazienza...di attendere almeno fino a giugno...di attendere...bè...non so che cosa...forse di attendere prima di impazzire o di abbandonarmi alla disperazione e al dolore...ti prego, Amy!! Arriva presto! Salvami! Stò "soffocando nel mio stesso sangue" in questa "corazza"! :(

giovedì, aprile 13, 2006

Sulla metro...

Cara Amirah,
Oggi sono andato al lavoro, come gli altri giorni...tu non c'eri e mi sa che la tipa mora che ho visto ieri di spalle in una sala riunioni non ti somiglia per un accidente...ho visto solo una tipa con gli occhiali, peraltro non molto bene, ma non mi sembrava ti somigliasse e non sembrava minimamente graziosa...

Sulla metro, al ritorno, mi sono seduto di fianco ad una ragazza...aveva qualcosa che mi ha fatto pensare a te...il naso ed il volto forse erano eccessivamente stretti...però ho trovato una curiosa somiglianza nelle sopracciglia e nelle ciglia...credo anche nella forma degli occhi...non so come spiegare...nel "piglio"...forse era anche il modo in cui l'orbita e l'occhio confluivano nel naso...non saprei se anche il naso somigliava al tuo, ma non so...non credo...sicuramente era troppo stretto e forse troppo dritto...peraltro bisogna dire che gli occhi non li ho visti bene perchè la tipa curiosamente leggeva quasi senza aprirli...

..a posteriori ho pensato che, molto semplicemente, fosse scocciata di essere osservata...

...comunque ho trovato che ci fossero delle somiglianze...

...certe volte mi viene quasi da pensare che ci sia qualcuno che si diverta a farmi incontrare donne che ti somigliano, ma che non sono mai esattamente te...vorrei con tutto il cuore e tutta l'anima che tu arrivassi lì in ufficio...non so...un giorno entro da uno dei miei capi e ci sei lì tu seduta a parlare...ci presenta e viene fuori che tu sei una nuova assunta e fai un qualche lavoro rilevante ai fini del nostro lavoro...qualche lavoro percui noi siamo in stretto contatto con te...o meglio...possibilmente io sia costantemente in stretto contatto con te...

...ti confesso che più il tempo passa e più mi sento un povero pazzo...se tu fossi come ti ho sempre immaginata in tutto e per tutto, non vedo molto probabile il fatto che una palestinese più o meno della mia età venisse a lavorare qui con noi...peraltro non sembra che ci siano poi molte donne a svolgere ruoli chiave all'interno della nostra impresa...anzi...soprattutto nella nostra unità di donne non ce ne sono quasi...
...diciamo che la probabilità che una donna arrivi nella nostra unità e svolga una delle funzioni-chiave è pressochè nulla, ma...

...ma una palestinese o anche più in generale una mediorientale?

Direi che la probabilità è assolutamente pari a zero, sempre che non sia possibile, in barba alle norme base della probabilità, che una probabilità sia minore di zero...nel qual caso è probabile che quel minimo corrisponda alla probabilità di un tale evento...

...se poi aggiungiamo che questa donna dovrebbe essere precisa e identica a come sei tu...bè...non credo che vi sia un numero abbastanza piccolo da rappresentare questa probabilità...

...e che sia tu...precisamente tu in ogni aspetto?

Bè...credo che sarebbe già quasi pura fantascienza se esistesse in Palestina una donna che sia precisamente come te...ma aggiungendo questo a tutte le probabilità di cui sopra...?

Mi rendo conto della frivolezza di certi ragionamenti, ma certe volte vorrei tanto innescare un "motore ad improbabilità infinita" come nella guida intergalattica per autostoppisti...vorrei con tutte le mie forze che questa probabilità pari a "0" fosse pari a "1"...

...poi ovviamente credo che non potrei giustificare la frivolezza di certi ragionamenti di fronte a te, ma non so davvero che dire...non so...una volta ero politicamente una persona più seria...mi sarei vergognato totalmente a mischiare la realtà seria, anche politica, con i sogni...con le esigenze più profonde dentro di me...esigenze sciocche e minori, ma per me contano...ora...certe volte mi sembra di essere un sacco fatto col budello in cui scorre un getto d'acqua gelida...mi sembra di essere una lavanda gastrica vivente...

...non riesco più a separare i "piani"...sinceramente sul fronte amoroso devo ammetterlo...sono disperato! :(

...non è una questione di non piacere a nessuna o altro...no...è una questione ben più aberrante :

Sono disperatamente innamorato di te, ma tu probabilmente non esisti...molto probabilmente sei una curiosa...e splendida...commistione di stereotipi, di miei bisogni profondi e di desideri tramutata in un'immagine...una idea...

...in fondo in te convive tutto ciò di cui sin dalla mia prima giovinezza ho ritenuto che le donne fossero massime detentrici...bellezza...intelligenza...sensibilità...grazia...fascino...passione...dolcezza...
...ma vi è anche quella componente di "spirito affine" al mio...fanatismo...devozione...lealtà...
fedeltà...tenacia...ferocia... romanticismo...passionalità...una tensione quasi inumana dello spirito all'idealismo più totalizzante che convive con una tensione bestiale del corpo alla carnalità...un animo che aspira alla nobilità ed alla purezza, pur nel fondo della sua caduta...una interiorità conflittuale e sofferta...

...in finale tu incarni per me al femminile l'immagine dell'angelo guerriero...della dea dell'amore e della guerra...sei una creatura percui posso provare la più profonda ed assoluta stima, rispetto ed ammirazione e al contempo desiderio carnale ed amore...

...non so nemmeno perchè stà fissazione con il medioriente o con la Palestina...in origine l'idea nasceva come uno stereotipo...ma che senso ha aver preso questa fissazione?
Il fatto che abbia incontrato una mediorientale che era precisamente come te per aspetto e per fascino dimostra che probabilmente non avevo torto a pensare che il tuo aspetto fosse mediorientale, ma non so peraltro perchè questa fissazione...
...credo che sia perchè in finale là in medioriente c'è ancora gente che ha la determinazione per lottare in un mondo che ha ormai pressochè completamente capitolato...questo è qualcosa che ammiro...chi lotta per ciò in cui crede al di là del proprio meschino, individualista e squallido "pezzettino di guadagno" personalissimo lo ammiro...lo ammiro profondamente...quindi da dove potresti venire tu, in questa mia società fatta di rovine, di illusioni e di cadaveri che camminano?

Questo ovviamente non spiega perchè dovresti mai venire qui...non spiega perchè mai dovresti amarmi...non spiega perchè dovremmo sposarci, avere dei figli e amarci per tutta la vita sempre come se fosse il primo giorno...certe volte vorrei che certe cose non dovessero essere spiegate...che fossero "scritte nelle stelle"...che non ci fosse bisogno di un "perchè"...

In questo mondo di rovine, certe volte vorrei avere la forza di rialzarmi...di ritornare una persona seria ed impegnata...anzi...più seria ed impegnata che mai...certe volte però mi sembra che l'ultima barricata che ho messo in piedi sia a difesa del mio amore e della mia devozione per te, Amirah...non riesco più a fare nulla...è come se la mia volontà e la mia capacità di autodisciplinarmi sia persa per ogni altra cosa...a dire il vero neppure la mia difesa del mio amore e della mia devozione sono minimamente dotate di autodisciplina...sono un pilastro di fuoco e fiamme...un pilastro di fuoco e fiamme che si autoalimenta...

Mi piacerebbe tanto che tu giungessi...che mi dimostrassi che la difesa della barricata è servita davvero...che tu e io poi tracciassimo le nuove rotte del nostro viaggio...


lunedì, aprile 10, 2006

Illuminazione...negativa.

Cara Amirah,
Oggi ho avuto una "illuminazione negativa"...
...ho concluso che la bella mora che aveva visto il mio collega doveva
essere uno dei revisori ( :( )...che, pur non essendo brutta, si discosta abbastanza
dal mio concetto di "bella"...ovvero dalla mia pietra di paragone estetica universale...tu.

La cosa lì per lì mi ha abbastanza avvilito...

Credo comunque di capire perchè non riesco da tempo ad avere nessuna storia...
...l'ho capito oggi parlando di donne con un mio caro amico...ma ancora di più l'ho capito
ora che faccio mente locale al fatto che quella tipa mi sembrava avere un'aria strana...

La ragione in fondo è semplice...
...ho smesso di amare...ho smesso di provare sentimenti diversi da rabbia ed odio...
...ho smesso di sentire affinità con gli altri esseri umani...
...in pratica ho cessato completamente di nutrire qualsivoglia interesse nei confronti
della salute, del benessere e della felicità di un altro essere umano...in particolar modo
degli esseri umani di sesso femminile...

Io sono infelice e questo mi basta.

Con gli altri è come un blocco di piombo...se proprio non ci bado, in genere non commento...
...in alcuni casi le persone mi accennano al fatto che persone a loro care non stanno bene, magari
mi dispiace anche per loro...magari mi stanno simpatici e mi dispiace...però non so che dire, quindi stò zitto.

Quando una persona sta male invece spesso non ci faccio semplicemente caso...totale indifferenza.

Ad esempio...la signorina di cui parlavo prima, ora che ci penso, mi sembrava avere uno sguardo perso...come se fosse turbata o scioccata...a ripensarci penso che forse avrei potuto fermarmi e chiedere
se era tutto a posto...in fondo mi dispiace di non averlo fatto...non che mi interessi minimamente quella donna...non la trovo bella e quindi questo aspetto si chiude lì...ma mi fa pensare a quanto io sia assolutamente indifferente verso il prossimo...so che non dovrei esserlo, ma lo sono...

Credo di aver sprecato troppo quel poco di umanità che possedevo (mai avuta tanta...di base sono sempre stato piuttosto inumano) e ora, arrivato al "declivio" che porta ai trentanni, semplicemente devo sforzarmi per mostrare un minimo di solidarietà con gli altri esseri umani...va detto che di base è una farsa...è solo una farsa...in pratica mi sforzo di "scimmiottare" quello che ad altri esseri umani viene naturale di fare...
...questo perchè magari provo simpatia per loro e sento che è giusto cercare di dare un appoggio in certe circostanze...in alcuni casi non so cosa dire e stò zitto...

...il fatto è che di base non me ne frega un accidente del mio prossimo...credo di essere davvero quasi arrivato allo zenith della mia inumanità...sono solo come un cane...non mi sento "non solo" neppure quando stò con i miei genitori...anzi...quando sono a casa con loro la mia solitudine raggiunge il suo apice...ho lottato per anni e nessuna delle donne che ho amato mi ha mai ricambiato...sono stato tradito e talvolta deriso...ho perso via via tanti e tanti amici...alcuni li ho guadagnati...buoni amici...ma ne ho persi talmente tanti...ho assaporato tutte le menzogne e le ipocrisie delle donne...
...e, alla soglia dei trentanni, semplicemente, non provo più nessun senso di fraternità col genere umano.

Io sono estraneo al loro mondo...della famiglia di cui ho memoria le poche persone che mi facevano sentire ancora "con una famiglia" vivono lontane o sono morte...gli altri, molto semplicemente, sono incapaci di farmi sentire amato, come ci si aspetterebbe di sentirsi in una famiglia...ma non escludo che sia solo io che sono troppo affamato di amore e di attenzioni e che l'assenza di comunicazione abbia fatto il resto...in alcuni casi addirittura mi sento odiato e disprezzato pure all'interno della mia stessa famiglia...

...non ho una compagna e mai ne potrò avere...c'è stata una sola donna che mi ha fatto liquefare il cuore nel petto come quando avevo 12-13 anni...quella donna ti somigliava, Amirah, e non mi amava affatto...anzi... la verità è che credo che mi odiasse e mi disprezzasse, dietro alla facciata perfetta delle sue buone maniere...
...non scherzo quando dico ai miei amici che credo che quella giovane mi avrebbe cavato gli occhi se avessi osato chiedere come aver modo di contattarla...l'impressione che mi dava il suo sguardo era quella...

...c'è stata poi solo un'altra ragazza che mi ha dato sensazioni belle, ma non come quelle che ho sentito per la donna che ti somigliava...no...questa era una sorta di "dolcezza"...il profumo dell'incenso contrapposto alla fiamma purificatrice della forgia...ma anche lei non mi amava e non ha voluto più vedermi...mai più...e io ho rispettato la sua volontà...

...le altre donne nella migliore delle ipotesi mi causano occasionalmente un guizzo di libidine e qualche passeggera gelosia, ma, di base, il mio cuore rimane completamente freddo per loro...questa è la ragione percui non potrò mai avere una compagna al mio fianco...mai.

Non avendo una compagna, non avrò neppure dei figli...ci tenevo tanto, sai Amirah?
Ci tenevo tanto ad avere dei figli...la ritenevo una delle cose che davano maggiore significato alla mia esistenza...ma senza una compagna...senza una donna che doni il fuoco al mio cuore...non ne avrò mai e neppure ne vorrò...io sono al nocciolo un eugenetista...i miei figli devono essere superiori a me in ogni aspetto, perciò la mia compagna deve essere massimamente bella, intelligente, adorabile e dotata di tante virtù...il mio dovere nei confronti del mio sangue è cercare la compagna perfetta...credo che il mio seme sia meglio disperso che non gettato con una donna qualunque...io sono inumano, ma in larga parte tale sono diventato...quindi voglio compiere qualunque sforzo, incluso quello di recitare una parte non-mia, pur di rendere i miei figli migliori di me...anche sotto il profilo umano...ma ciò non accadrà, perchè tu non arriverai mai da me, quei figli mai ci saranno e io sarò solo fino al sepolcro...

Questo mi differenzia dagli altri umani...sono solo e destinato alla solitudine, nella mia stessa famiglia non mi sento "le spalle coperte", mi sento odiato e disprezzato e sono in guerra perenne col mondo intero...credo
che questo mi avvicini molto di più alla natura demoniaca che non a quella umana.

Tu sai benissimo quante volte ti ho pregato, mia Signora...di manifestarti...di venire da me...di essere la mia compagna...ciò non è accaduto e non accadrà...se è così è di certo per una ragione...
...tu mi odi e mi disprezzi!
Non hai idea del gelo alle visceri che mi dà questo pensiero...la speranza del tuo amore per me era una roccia...ma tu non mi vuoi...non mi vuoi perchè non mi vuoi bene...ad un essere immortale cosa costerebbe in fondo passare pochi decenni al fianco di un mortale?
Mi trovi così orribile e ripugnante, mia Signora?
Non posso darti torto...guardandomi allo specchio, con i capelli tagliati e senza barba, mi sembra di essere un fottuto pupazzo...una palla innestata in un cilindro...e quegli orribili occhiali e quegli occhietti vili da scribacchino...sembro un maiale...un maiale con gli occhi da scribacchino e gli occhiali...

Vorrei tanto che tu mi dicessi di no...vorrei tanto che tu fossi qui e mi dicessi che non è vero...che ti piaccio, che mi ami...che mi ami anche se tu sei bella come solo tu nell'Universo intero puoi essere...anche se tu sei perfetta e io non lo sono affatto...

In verità ho terribilmente bisogno di te, perchè non ho davvero più nulla di umano e quindi nessuna umana...nessuna umana che mi conoscesse a fondo...nessuna mi amerebbe...non ho nulla da dare perchè sono un mostro e non ho un briciolo di umanità in tutto il mio corpo...ho bisogno di te perchè forse tu mi potresti amare...perchè se ami le cose più brutte e disgustose tra tutte quelle che hai creato...se ami anche gli esseri più turpi e malvagi...forse potresti amare e perdonare anche me...neanche io riesco ad amarmi e a perdonarmi...ma tu forse potresti...

Ti prego..ti prego...ti supplico...ti imploro...so che è una richiesta blasfema ed empia...vieni giù...vieni qui...vieni in questa città...appari dal nulla, come tu puoi fare...fai apparire il CV perfetto nella lista di quelli in arrivo...supera, lisci come l'olio, tutti i colloqui...e vieni da me...vieni da me in questo lavoro, come collega...vieni da me come Amirah...in tutto e per tutto come ti ho sempre immaginata e sognata...riaccendi la fiamma nel mio cuore...risveglia l'umanità che è solo polvere dentro di me come dalla sua cenere risorge l'araba fenice...ridonami il senso della vita...ridonami il sapore della vita...ridonami la gioia e la felicità col tuo amore...sii la mia compagna fedele...e, se tu mi indicherai come esserlo, ti prometto che, per quanto mi sarà possibile, cercherò di essere un uomo migliore...

Non mi abbandonare al vuoto e all'indifferenza che ho dentro e contro cui non sono più capace di fare nulla, se non mettere una maschera e fingere che non ci sia...ti prego!





sabato, aprile 08, 2006

Cuore a pezzi...

Non so davvero cosa dire, mia dolce Amirah,
Mi sento terribilmente solo...isolato...ho il cuore
a pezzi...oggi sono andato a tagliarmi i capelli e mi
trovo davvero brutto con i capelli corti e senza pizzo...

...mi fa pensare che tu non ci sei, ma, se ci fossi,
non potresti essere minimamente attratta da me...

...questo sinceramente mi ha messo una profonda tristezza.

Mi sento davvero a pezzi...mi rendo conto che il tempo
passa...io invecchio...e tu non ci sei...è un tormento...
...non posso farci nulla, ma è comunque un tormento...

Non mi sono mai sentito così atrocemente solo come
in questi giorni...non c'è nulla da fare e nulla che mi importi
di fare...se tu ci fossi...se tu mi amassi...credo che le cose
sarebbero radicalmente diverse...

Sono contento di essermi sistemato e spero, col tempo,
di riuscire a farmi apprezzare sul lavoro...ma ora è come
essere in trincea...la "lotta" è lenta...graduale...

...è un bene e mi fa piacere aver cominciato a crearmi
una piccola "nicchia", ma comincio gradualmente a sentire
il peso di essere terribilmente solo e di sentire in una certa misura
il "vuoto" attorno a me...

...in certi casi non mi sono sforzato di mantenere i rapporti...in altri
casi erano rapporti così evidentemente opportunistici e fumosi da
rendere necessario troncarli...in non pochi casi ho rotto rapporti
con conoscenze femminili perchè si erano azzardate a "superare
certi limiti" amicali...

...ti dirò...non mi pento.

...non ha senso tenersi una "corte" di amiche che se ne stanno
come dei dannati ragni lì a osservare le tue sofferenze per poi
cercare di succhiarti fuori le visceri alla minima occasione!

...certe volte però è pesante guardarsi indietro e vedere il deserto.

Se ci fossi tu, il deserto non mi peserebbe, perchè ci saresti tu, non
sarei solo e sarei con uno spirito affine...mi sembra di essere uno spadaccino
ferito a morte che si trascina dietro ad un muro crollato...

...qualcosa dentro di me muore ogni giorno...il mio corpo mi sembra marcire,
ma non mi importa nulla...tranne quando sono completamente preso dal lavoro,
mi sento così privo di significato e solo...vorrei implorarti di venire a salvarmi, Amirah,
ma non ha molto senso...

Passa il tempo e più penso che non c'è nemmeno una donna a questo mondo a cui
importi qualcosa di me come persona...che mi voglia davvero bene...mi sembra mi guardino tutte come un sacco di budello e di carne con cui si farebbe un buon salame...

Questo anche quando si comportano relativamente bene...

Ogni tanto poi ci rimango un pò male per il modo merdoso in cui tante si comportano alcune,
ma, detto per inciso, in realtà non me ne frega un cazzo...l'importanza che attribuisco alle donne è la stessa che tributo al mio corpo...se qualcosa non va, me ne frego...è come esser diventato una sorgente di dolore continuo...si dice che l'uomo tenda alla felicità...bè...io tendo al dolore e all'odio...se tu ci fossi...se tu mi volessi bene, nonostante quello che sono e forse anche per quello che sono...bè...forse proverei dispiacere per il fatto di essere così orrendo dentro...di essere come un pezzo di carne umana cruda tagliata su un tagliere di marmo nella calura tropicale...

...ma, senza di te è troppo...non ce la faccio neppure a provare dispiacere...mi ricordo che un tempo scrissi un racconto fantastico dai toni cupi...era un racconto popolato di demoni in pesanti armature dediti alle carneficine...bè...certe volte sento che il dolore e l'assenza di amore mi sta rendendo sempre più così...una dura corazza brunita che tiene assieme una entità fatta unicamente di dolore...il cui unico sprone è l'odio...

...per anni è stato così...ultimamente anche l'odio mi sta nauseando...

...un tempo mi ha tenuto caldo...non ho mai avuto grande fortuna in amore,
ma l'odio...l'odio puro...quello mi ha tenuto vivo...il mio sarcasmo e la mia ferocia
si sono affinati con gli anni...so dove "colpire" quando voglio far andare in bestia
il mio prossimo, umiliarlo e farlo sentire di merda...quando voglio fare a pezzi le sue
fottute rassicuranti ipocrisie...

...sono una corazza che non ha più nulla se non il dolore dentro...sono totalmente
immune dalle cattiverie o dalle malignità che si possono dire su di me, perchè quelle
fanno presa solo su chi ha momenti di pace e di vera felicità...a me sembra di soffrire
solo ininterrottamente...ogni vittoria è solo un ceppo da superare per la successiva...
...anche se posso dire di essere più o meno stressato e quindi più o meno sereno, non
provo alcuna vera gioia...per niente e nulla...

...su di me il veleno non ha più effetto...se un cobra mi mordesse, morirebbe avvelenato...
...so dire cose così feroci, crudeli e così totalmente prive di qualsiasi forma di umana empatia
o pietà con assoluta naturalezza...certe volte sono pronto a dire cose feroci anche a chi non
mi fa nulla di male, a parte avere la colpa di essere come chi mi ha causato così tanti dolori, sofferenze e umiliazioni che ho smesso di contarle...ma in finale mi dico che tanto la mia "rasoiata" colpisce comunque gente che mostra solo la "facciata" ipocrita di un comportamento corretto...non mi rende felice...mi rende solo più solo, ma dona decisamente
una straordinaria naturalezza al mio modo di dire cose orribili al mio prossimo e sul mio prossimo...

Certe volte, Amirah...vorrei riuscire ad uscire dall'abisso...vorrei rialzarmi e tornare ad avere un'anima sana...ma non ci riesco e non è possibile...ormai ho solo l'odio per il dolore che non mi abbandona mai a tenermi assieme...ti chiederei di salvarmi...

...ti direi "Ti supplico, Amirah...vieni qui...giungi prodigiosamente al lavoro dove sto, divieni una mia collega...una collega con cui devo lavorare a stretto contatto...conosciamoci...supera la mia corazza, ma non pugnalarmi come hanno fatto tante...lenisci le mie ferite col tuo infinito amore e permettimi di ritornare umano e amarti con tutto il cuore...di essere di nuovo in grado di amare, amando te...te a cui ho consacrato quel briciolo di umanità che mi resta!
Ti prego, Amirah...divieni la mia compagna per la vita...divieni la mia Giulietta e lascia che io sia il tuo Romeo...donami e condividi con me un amore così vero che neppure la morte potrà dissolverlo..." credo che sotto la corazza ormai ci siano solo cicatrici, e ferite atroci che vanno giù giù fino all'osso...se avessi una minima idea che questo desiderio si potesse avverare, ti supplicherei di esaudirlo, ma temo di essere monotono e poi, sinceramente, se servisse a farlo avverare sarei pronto a sbattere la testa contro il muro fino a fratturarmela...ma non servirebbe...stò chiedendo l'impossibile con tutta la mia anima...vorrei che tu ci fossi...che tu fossi, come penso, Colei che regna su questo mondo...vorrei che fossi così grande, potente e magnanima che una così folle supplica non ti sembrasse indegna...in fondo...in fondo sono destinato a stare così poco su questa terra...così poco confrontato con la tua eternità...meno di un tuo battito di ciglia...sono così tanti anni che soffro per la solitudine e perchè non riesco a trovare il vero amore...perchè non riesco a coronare il mio sogno d'amore con te, Amirah...mi avvicino ormai ai 30 anni e una buona metà l'ho passata a soffrire come un cane per amori non ricambiati, per la solitudine o per la mancanza di una vera, grande e felice passione nella mia vita...non sono più buono da un'eternità, ma se sono diventato lo stronzo che sono è anche per questo...

Buona notte...


venerdì, aprile 07, 2006

Giornata tranquilla, ma...

Cara Amirah,
Oggi è stata una giornata tranquilla...
non sono stato molto bene,
ma sono riuscito a sistemare alcune cose in sospeso e a risolvere qualche
problema...sono molto soddisfatto...spero che i miei capi lo siano altrettanto...

Oggi mi ha preso un'altro attacco di paranoia...credo una "coda" della paranoia
di ieri...ma diciamo che bene o male ho pensato che le idee che mi aveva suggerito
fossero un pelino eccessive, quindi...bè...spero che sia infondata! :)

Anche se mi trovo bene con i miei capi e con i colleghi comincio a credere che
la zona dove ci hanno trasferiti sia un perfetto habitat per lo sviluppo della paranoia
"da assedio"...troppo silenzio...troppo lontani dai colleghi con cui più lavoriamo...
...in pratica c'è solo uno dei nostri capi come "ancora di salvezza" in un ambiente
che sembra quasi "sterilizzato"...

Oggi ho incontrato due volte la tipa con cui ogni tanto chiaccheravo...una volta in giro
e una volta mentre uscivo...la prima volta non ha accennato neppure a salutarmi quando
se ne è andata...la seconda volta non ha neppure dato segno di notare che l'avevo salutata.

Evidentemente è una persona "solo di facciata", tra l'altro neppure delle più abili, perchè,
a voler mantenere una facciata, almeno si saluta quando ti salutano...manco quello...
...credo che vada bene a braccetto con le scortesie che mi ha manifestato in passato,
che avevo inizialmente giudicato gaffes involontarie...sottolineare, in modo frivolo, una
potenziale figuraccia davanti ad un suo collega...e poi, quella era davvero favolosa, rispondermi
"Ma io sono sempre occupata" quando le avevo chiesto se aveva un momento libero per passare...
...e in effetti...quel giorno l'avevo fatto per farle una gentilezza, poi sembrava genuinamente contenta e ci sono
passato sopra...però poi ci ho ripensato e mi ha fatto incazzare...come se io mi grattassi la pancia sul lavoro!!

Mi ha davvero rotto il suo comportamento...non ho alcun desiderio di salutarla o rivolgerle più la parola.

Amirah...ti prego...tu sai che...è vero...sono un tipo antagonistico e, anche se non ne parlo costantemente,
sono piuttosto fissato con la carriera ed il successo...ma...diamine...fa che non mi comporti mai così male con
qualcuno solo per fare la figura del "dipendente perfetto" davanti ai miei capi!

Mettendo una pietra sopra stà tipa è sparita l'unica mia coetanea che conoscessi in ufficio e con cui avessi una minima voglia di attaccare bottone...non credo ce ne saranno altre e ritengo del tutto improbabile che ne arrivino altre...sarò sincero...in realtà in ufficio non c'è nessuna donna che suscitasse veramente il mio interesse...mi piaceva solo l'idea di fare due chiacchere e magari di trovare una persona nuova con cui andare ogni tanto al cinema...se ci fossi tu forse sarebbe diverso, ma tu...è evidente...non ci sei e non mi sembra probabile che tu arrivi...certe volte penso di essere diventato umanamente così sterile e vuoto che non potrei offrirti nulla, anche se arrivassi come una mia nuova collega e ti innamorassi follemente di me...non so davvero se mi fiderei o anche...bè...se riuscirei veramente a credere che ciò sia vero...

Sono sincero...certe volte mi dispiace anche di come mi comporto normalmente con gli altri...sono totalmente privo di empatia...taciturno..."spento" quando non lavoro...sono inumano quasi come una macchina...parlo solo di lavoro e di politica...quando gli altri parlano o scherzano su cose più umane e salubri...non riesco a seguirli minimamente...credo di aver perso tutto quando ho smesso di credere che tu potessi arrivare, mia dolce Amirah...

Non riesco più a sentirmi simile ad un padre, perchè ho la certezza totale che non avrò mai dei figli...perchè non ne voglio...perchè tu non sarai la loro madre...

Non riesco più a sentirmi come chi ama, perchè ho smesso di amare...amerei te, ma tu sei solo nella mia mente, purtroppo...e temo che sarai mia collega in questo lavoro che mi piace tanto unicamente nelle mie parole scritte in questo luogo a te dedicato...non vi è futuro nè speranza per questo bel sogno...

Non riesco più a sentirmi come chi prova anche solo "desiderio", perchè senza amore il desiderio per me è come fredda cenere sul ghiaccio...potrei amare solo te, Amirah, quindi solo te potrei veramente desiderare...

Per il resto "giochicchio", ma senza convinzione...ogni tanto si ritrae la mia visione arcigna e riesco ad essere spensierato per qualche tempo...ma veramente felice? Veramente felice in amore...questo no.

Buona notte, amore mio...







giovedì, aprile 06, 2006

Assedio

Cara Amirah,
Oggi, dopo il lavoro, mi ha preso la "sindrome da assedio"...non so perchè...
...credo che sia perchè, benchè oggi sia riuscito a sistemare parecchie questioni pendenti, i capi erano molto presi ed è emersa una questione importante che mi ha messo un pò ansia...insomma...ho cominciato a temere che tutti mi detestassero...inclusa la collega con cui chiacchero ogni tanto che mi sembra stasera mi abbia salutato con meno entusiasmo, quando me ne sono andato...essì che volevo essere gentile, salutando prima di andarmene...

Il mio amico, quello di cui spesso ti parlo, pensa che sia una buona cosa se mi vengono dati incarichi importanti da gestire da solo...a me la cosa invece preoccupa...tra l'altro, benchè sinceramente in questo lavoro non nutra antipatie nei confronti dei miei colleghi o dei capi, non so...ogni tanto mi piglia il dubbio di essere antipatico al nostro coordinatore...

...anche se devo dire che ogni tanto mi piglia stà paranoia di essere antipatico ai miei capi...

...non che sinceramente mi diano seri motivi per pensarlo...in alcuni casi percepisco "a pelle" di stare antipatico a qualcuno, ma in genere la sensazione è assolutamente impossibile da ignorare...invece in questi casi è oscillante...anche se è possibile che, dato il momento critico, semplicemente ogni tanto siano infastiditi dalle mie domande o dagli interrogativi o i problemi che pongo loro...

Mi rendo perfettamente conto che per loro e gli altri colleghi saranno pure delle cagate, ma certe problematiche non mi si sono mai poste e quindi, sinceramente, non ho la più pallida idea di come risolverle, quindi "rompo le scatole" a tutto spiano a chiunque di loro mi dia un pò di corda...

Sono contento quando riesco a gestirmi le cose da me, ma in certi casi non mi fido ancora abbastanza per non chiedere chiarimenti o indicazioni su come fare correttamente questa o quella attività di lavoro...

Mi rendo conto che non sia facile, ma mi piacerebbe molto essere bravo...mi piacerebbe molto essere abbastanza bravo da essere apprezzato dai miei capi e dai miei colleghi...anche se certe volte mi sento davvero ottuso...certe volte ho anche paura di non essere reputato abbastanza capace da poter svolgere il ruolo percui sarei stato assunto, perchè necessita di una certa indipendenza e io attualmente mi sento completamente incapace di fare "balzi"...almeno non in questioni dove mi sembra ci sia in ballo l'immagine o gli interessi della ditta o della mia unità...è un pò come mettersi a fare prove di destrezza maneggiando due katane...non mi ci azzarderei se non fossi assolutamente certo di non fare seri danni e di non mutilarmi!

Gradualmente stò acquistando un pizzico di fiducia, ma in molte aree mi sento troppo ignorante o anche solo troppo poco esperto per azzardarmi a "buttarmi" con il rischio di fare macelli...comunque domani penso di sistemare anche quella questione che oggi mi causava ansia...romperò un pò ad un mio collega, ma voglio essere certo di fare tutto bene...odio lasciare le cose in sospeso...mi piace quando le cose vanno tutte al loro posto, come i tasselli di un puzzle...

Per il resto...

...il mio amico sembra aver trovato un "trampolino"...un ambiente lavorativo che sembra piacergli e che sembra dargli buone opportunità di guadagnare, se riesce ad inserirsi con successo...oggi l'ho sentito stanco, ma contento ed è molto che non lo sentivo in una certa misura rasserenato...spero proprio che riesca ad "ingranare", a crearsi una rete di conoscenze buone per il lavoro e a sistemarsi con questo lavoro...

...quanto alle donne...
...non so...mi sento un pò perso...ho espresso varie volte il desiderio che tu arrivassi in questo lavoro...oggi
dicevo ai colleghi a pranzo "ma quand'è che arriva una bonazza nella nostra unità?"...si è scherzato un pò al riguardo...in realtà desideravo ardentemente che tu arrivassi..."bonazza" magari è un termine indegno di rappresentarti...ma...non so...

...oggi pomeriggio il collega con cui sto in ufficio, un tipo molto scherzoso, mi diceva che era arrivata una bella mora...forse per un colloquio...boh...alla fine l'ho preso per uno scherzo perchè non ho visto nessuna...
...mi piacerebbe tantissimo che fossi tu...che venissi scelta e assunta come nuova coordinatrice di progetto...non credo sia molto probabile però...

...ma "bella mora" è alquanto generico (e ci sono mille e mille ragioni percui quella donna poteva essere lì)...l'idea che ho di te, anche solo nell'aspetto, è definita con una precisione in una porzione nella parte posteriore della mia testa...come incisa a fuoco nella pietra...per il resto poi...animo e carattere...intelligenza...fascino...nome...biografia...situazione sentimentale...me come uomo dei sogni...la coincidenza che tante e tante persone che ti incrociano decidano che tu sia la persona giusta per il ruolo cercato...direi che sono una serie di particolari così precisi e definiti che solo un pazzo può sperare che tutto incastri...me lo hanno detto tanti amici e tante persone che ho conosciuto...perchè io incontrassi te, precisa e identica a come ti immagino...e perchè ci mettessimo assieme, come desidero, per coronare appieno un amore vero ed eterno, che desidero con tutta l'anima...bè...ci vorrebbe un vero miracolo...

...per il resto "gravito"...ho tanto lavoro e mi piace tanto...rischio di diventare un tipo piuttosto noioso e mi rendo conto di non avere nulla di entusiasmante da dire...ho preso un pacco di libri...certe volte penso che se tu ci fossi e noi fossimo assieme avrei l'entusiasmo che mi manca per vivere una vita memorabile e fare tante cose che non faccio perchè sono solo...e perchè a farle da solo o anche con un amico...non mi entusiasmano...non so...viaggiare...andare a mangiare in qualche posto strano...e tante altre cose...

...ora comunque vado a letto...domani vorrei sistemare un pò di cose...