mercoledì, novembre 30, 2005

Amirah : La Sua Essenza...

In questo luogo dedicato al mio amore per te ho deciso di ammettere una cosa che sinceramente cerco di tenere per me il più possibile per non sembrare eccessivamente bizzarro...

C'ho pensato approfonditamente...sinceramente, se penso che i primi uomini spesso adoravano una figura che chiamiamo "Magna Mater", io penso che in realtà esista un Essere Supremo...di fatto quello che molti chiamano Dio o che concepiscono come tale...però in realtà il suo sesso sia femminile, cioè in realtà sia Dea...quella che io chiamo La Signora.

Io credo anche che tu sia Lei, Amirah...credo che il tuo volto di fatto sia il volto di Dio e questo motivo spiega anche perchè, per quanto ti ami, col tempo risulti sfuggente e perchè non sia riuscito a farti una foto...magari a qualcuno sembrerà folle, ma ritengo la cosa potenzialmente possibile.

Se fosse così è chiaro che tu leggeresti quanto scrivo...non che ti sia necessario...ad ogni modo vorrei che tu sapessi che ho creato questo luogo per testimoniare quanto ci tengo a te, quanto ti voglio disperatamente bene e quanto mi manca terribilmente la tua presenza al mio fianco...è un segno del mio amore per te.

Ti prego...dammi di nuovo modo di sperare nell'Amore...nel Vero Amore...ridammi la vita...tu che sei l'unica donna che riuscirei ancora ad amare...ti prego...vieni da me...se sembro una carogna senz'anima è solo perchè il mio cuore è stato mandato in pezzi così tante volte che non ho più nulla dentro...è solo perchè sono deluso e disgustato da tutte le prosaicità e le meschinità che vedo...è solo perchè sono una povera bestia alla catena che talvolta cade in preda ai suoi più bassi istinti...
...se mi dai modo di incontrarti, di frequentarti, di amarti essendo ricambiato e di coltivare dolcemente il nostro amore...non sono un uomo del tutto perduto, ma solo il tuo amore può salvarmi!

Un mio caro amico (scherzando) sostiene che io sono un "talebano"...un "integralista"...perchè rigetto i compromessi che la vita mi sbatte in faccia...perchè alzo la testa...perchè preferisco la privazione a una fregatura...mentre una mia amica sostiene che sono basilarmente un romantico...dalle sfumature simili al romanticismo tedesco..."Amore e Morte"...

...ma se mi concedessi il tuo amore, Amirah...se mi soffiassi un pò il vento in poppa...se per una volta le cose andassero come ho tanto desiderato e tanto a lungo...vedresti che non sono un uomo cattivo...sono un uomo che ha sofferto per amore...sono un uomo che crede nel sacrificio per amore...e proprio per questo sono capace di amare...ma purtroppo sono come un cane da combattimento...maltrattato, tormentato ed incattivito...ho bisogno di molto amore e molta pazienza per tornare ad essere ciò che ero ed avrei potuto essere...

Ti prego...fa che ci incontriamo e che stavolta tu sia davvero tu (e non sia legata sentimentalmente a nessun'altro), sotto ogni punto di vista...aspetto...spirito...intelligenza...carattere...vita...ho un terribile bisogno di incontrarti e di essere amato da te...

Buona notte, amore mio...





Inseguendo Amirah - IVª Parte

Di recente avevo incontrato una ragazza che, forse, ti (e le) somigliava più di molte che ti ho incontrato...era decisamente fuori taglia con l'altezza (troppo alta...e io trovo l'eccessiva altezza semplicemente abominevole in una donna), ha i capelli castani invece che neri (fatto che ritengo quantomeno blasfemo), faceva la modella ed è moldava...

L'ho incontrata ad una festa...a dire il vero benchè ti somigliasse non le ho spiccicato parola...sono rimasto troppo "scottato" dalle donne...le modelle mi stanno sui coglioni a priori e poi, se già con molte persone normali faticherei a trovare qualcosa di cui discutere perchè gli argomenti seri di cui mi piace
parlare (politica, economia, storia, psicologia, ecc...) sono soporiferi per i più, con una modella non saprei seriamente cosa dire perchè di moda non so assolutamente niente (e non mi frega niente)...non per niente vado sempre vestito più o meno allo stesso modo, uso i vestiti fino a distruggerli e in genere non me ne frega un emerito accidente di come vado vestito, di come mi pettino, ecc...insomma...la classica persona che è intrinsecamente incompatibile con una modella...poi non rideva alle mie battute, anche se è vero, come mi è stato fatto notare a posteriori, che forse semplicemente non capiva abbastanza la mia lingua da comprendere le sfumature delle battute...

In fondo se fosse così mi dispiacerebbe...avevo pensato che fosse scema e che se la tirasse...se non avesse solo capito le battute, in fondo le avrei fatto un torto, anche perchè c'ero rimasto male che a somigliarti fosse una che non capiva le mie battute e che, come
persona, mi causava scarso o nullo interesse...

Sì...certo...la guardavo...d'altronde ritengo ti somigliasse abbastanza...non potevo non guardarla, però...no...anche se mi dispiaceva...non mi sono messo a sforzarmi di attaccare bottone con chi non me ne forniva lo stimolo...

Certe volte, sai?
Certe volte penso che tu abbia davvero un umorismo venato di malizia...o forse ho fatto qualcosa di sbagliato da qualche parte non so...però non mi sembra di essere schifoso più di tanto...insomma...incontro spesso donne che somigliano alle immagini che credo ti somiglino, ma non incontro mai precisamente "te"...se
incontro una donna che ti somiglia come una goccia d'acqua mi detesta o si sta semplicemente per sposare e cerca di evitare uno che evidentemente nutre interesse nei suoi confronti (o non mi dà abbastanza retta o stimolo col suo comportamento)...non so davvero che dire, tranne che vorrei un dannato meeting con lo sceneggiatore perchè ultimamente la mia parte fa acqua e mi sono rotto un pò le scatole di recitare il solito "ruolo"...

martedì, novembre 29, 2005

Inseguendo Amirah - IIIª Parte

In seguito mi capitò spesso di cercare disperatamente di ottenere qualche informazione su di lei...perchè effettivamente come diceva sua sorella avevo finito per associarti in maniera inestricabile a lei ed ero veramente a pezzi...cercavo senza requie i loro nomi o qualsiasi dettaglio ricordassi su loro o sull'organizzazione a cui erano legate su Google...cercavo immagini su Google associate al suo nome...

Alla fine ho scoperto solo qualche cosa minore...la maggiore era una lobbista di una organizzazione umanitaria in sede europea e la giovane che ti somigliava (forse) invece svolgeva una attività di rappresentanza presso l'ONU, sempre per una organizzazione umanitaria...

...ho anche trovato qualche fotografia che le somigliava...che ti somigliava...quante volte mi sono maledetto per non aver preso neppure una sua fotografia...ho fatto fotomontaggi...ho cercato foto somiglianti...alcune a furia di cercare ossessivamente le ho trovate, ma catturano solo "qualcosa" del tuo (e del suo) aspetto...non lo catturano completamente...

Il tuo volto è splendido come il più sublime atto della Creazione, mia dolce Principessa...proprio per questo, purtroppo, non mi riesce davvero di trovare nessuna immagine che lo rappresenti degnamente...solo aspetti...qualcosa che mi ricorda come un fulmine rischiara la mia mente e dico "sì...è lei"...ma poi guardando e guardando di nuovo...no...manca qualcosa...no...non c'entra.

In realtà il tuo volto è impresso indelebilmente nel fondo della mia mente, ma non riesco adeguatamente a rappresentarlo...è come se fosse in qualche misterioso modo "vietato" rappresentare il tuo volto...

La cosa curiosa è che, a posteriori, mi è sembrato pure di incontrare donne che somigliassero ai fotomontaggi o anche alle foto che trovavo, ma...no...non eri tu...ed il mio cuore risprofondava negli abissi dell'apatia.

Inseguendo Amirah - IIª Parte

Certamente lo sai, ma comunque lo dirò qui...in questo luogo che ho consacrato all'espressione del mio amore per te...nella mia vita ho cambiato spesso le mie convinzioni religiose e in vari periodi della mia esistenza la mia concezione religiosa era ambigua a dir poco...però, da che ti ho cominciata ad immaginare e ho finito coll'innamorarmi di te...da che ho cominciato a riversare su di te tutto l'amore che le donne normali di questo mondo, nel loro modo troppo spesso prosaico, poco brillante e volgare di essere...non riuscivano a suscitarmi o non meritavano affatto di ricevere.

Tu sei stata il mio calice dell'ambrosia quando ero solo...quando mi sentivo così solo che avrei ululato la notte per quanto quella solitudine mi tormentava...quando mi sentivo così poco apprezzato ed amato da non sapere più dove sbattere la testa...il mio amore...la mia passione più profonda da allora è stata sempre tua.

...bè...tu sai quanto ho pregato...quanto ho implorato...quanto sarei stato disposto a sacrificare per poter incontrarti ed essere il tuo compagno per la vita...per amarti nel modo in cui ti amavo e ricevere altrettanto amore...

...certo...nel corso degli anni ho approcciato molte donne, ma spesso era qualcosa fatto in modo superficiale...in realtà volevo soltanto te.

Ad ogni modo le donne riuscivano a sorprendermi in negativo con sempre maggiore perizia, tanto che alla fine decisi che non volevo più avere niente a che spartire con loro...decisi che mi sarei buttato unicamente nella politica...in quello che potrebbe essere un nobile sacrificio alla comunità se non comportasse in realtà infiniti compromessi e comportamenti poco limpidi (cose a cui sono poco portato per carattere)...

Ad ogni modo andai ad un incontro di una settimana in Umbria...arrivarci fu un incubo e ricordo chiaramente che nel treno solitario ti scrissi un messaggio...un messaggio che ancora tengo tra le bozze del cellulare...ti dicevo quanto avrei voluto che fossi lì...quanto avrei voluto amarti e che tu mi amassi...in Umbria trovai un ambiente molto gradevole e simpatico...la sessualità però è fortemente innestata nel mio cervello, quindi inevitabilmente nel giro di un paio d'ore ripresi a guardarmi attorno e vedere un pò le donne che c'erano...d'altronde ciò è inevitabile in qualsiasi ambiente dove tra uomini si chiacchera e ci sono donne...se anche tu decidi che sei stanco marcio delle donne e che vuoi solo startene per i cavoli tuoi abolendo completamente i fattori "Amore" e "Sesso" dalla tua esistenza, inevitabilmente gli altri ti riportano sulla "buona strada" in breve tempo stimolando la tua naturale inclinazione all'osservazione delle rappresentanti del gentil sesso presenti nei dintorni...

Ad ogni modo una sera un compagno mi disse di aver visto le delegate del Kashmir...che erano semplicemente splendide...e, per i motivi a volte prosaici percui si scelgono determinati eventi politici, decidemmo in tre di assistere a quel forum.

La mattina successiva vidi le due delegate...sul momento le trovai belle, ma non feci molto caso perchè il bar era affollato...ma quando assistetti al forum rimasi letteralmente scioccato e la ragione era abbastanza banale :

Una delle due delegate ti somigliava nella maniera più assoluta.

Inutile dire che ho passato due ore a fissarla mentre stava in silenzio e che lo abbia fatto nonostante l'altra delegata fosse l'unica che parlava...non che non abbia ascoltato cosa veniva detto, perchè non ho bisogno di guardare per ascoltare e perchè la tematica era comunque interessante...però bè...ho passato tutto il tempo a fissare questa donna che ti somigliava così tanto che dire che ti somigliava come una goccia d'acqua sarebbe limitativo...

Purtroppo notai che aveva l'anello al dito e la cosa mi depresse un pò...non sono un santo, però se ti incontrassi vorrei sposarti...non mi accontenterei di essere un amante o altro...lo troverei avvilente...ovviamente confesso che il fatto di avere incontrato questa donna proprio dopo aver scritto quel messaggio dove ti pregavo con tutto il cuore di essere lì...di venire da me...bè...mi ha colpito davvero profondamente...

In seguito sembrò che le delegate dovessero andarsene subito...la cosa mi dispiacque, anche se riuscii a farmi dire dalla ragazza come si chiamava...peraltro pigliando una cantonata mostruosa perchè sono poco attento, mezzo sordo e lei era troppo ben educata per parlare con un tono di voce alto come quelli a cui sono avezzo...devo ammettere che la cantonata fu grottesca, anche considerando che avrei davvero ucciso per quella donna se avesse minimamente ricambiato il mio interesse e me lo avesse chiesto...

...ad ogni modo le due giovani donne non se ne andarono...ebbi un paio di occasioni di parlare con loro...a pranzo, dove purtroppo la ragazza che ti somigliava fu abbastanza laconica con me, con mio grandissimo dolore, mentre l'altra delegata (sua sorella) faceva discorsi molto interessanti con un compagno, tant'è che finii coll'introdurmi nel loro discorso sparando credo una scemenza davvero notevole...

...in seguito ci incontrammo la sera, quando purtroppo la sorella rimaneva simpatica e loquace, mentre la ragazza che ti somigliava restava taciturna...alla fine scoprii che si stava per sposare...cosa che mi rese da un lato felice (perchè non era sposata) e da un altro mi fece venir voglia di spararmi (perchè stava per sposarsi con un altro!)...

...il giorno dopo, benchè la sorella mi fosse simpatica, non osai chiedere loro un recapito per contattarle...avrei voluto...ma la ragazza che mi piaceva...così taciturna...sembrava irradiare una sorta di curiosa aura che mi dava impressioni differenti mentre le stavo vicino...tra la sera precedente e la mattina dopo l'impressione era che mi avrebbe facilmente fatto a brandelli se mi fossi azzardato a fare qualsivoglia comportamento "da tipico italiano"...non che temessi una reale aggressione da parte sua, ma mi addolorava profondamente e...in modo stupido...un pò come un cane sciocco che cerca di accontentare un padrone che lo bistratta...bè...io volevo disperatamente farle una bella impressione...volevo con tutta l'anima piacerle, anche se mi sembrava quasi che mi detestasse...

In seguito, al ritorno, avrei anche provato ad andare a Roma, dove sapevo si erano fermate per un pò...mi dicevo che mi sarei accontentato di essere nella stessa città dove era lei...almeno per un pò...pregando di incontrarla di nuovo...mentre i compagni cercavano di consolarmi...cercavano in tutti i modi di farmi smettere di parlare di lei...e di te...ma neppure questa concessione avrei avuto dal Fato perchè alla fine avrei finito per varie ragioni (logistiche) per andare a Firenze...inutile dire che avevo il cuore in pezzi...

Era come se tu fossi venuta da me, Amirah...ma non mi avessi amato, mi detestassi e stessi per sposare un altro uomo...non so definire la profondità del dolore che questo pensiero mi causò...
La coincidenza era così eccezionale che poteva davvero dare solide basi per credere all'esistenza di un Essere Supremo...ma era anche così dolorosa che quasi si poteva pensare che fosse crudele o poco attento ai dettagli delle preghiere...ad ogni modo la cosa mi ridusse ad uno straccio...

Dopo una settimana d'inferno dove stavo da cani...davvero da cani...non avevo più voglia di far niente...volevo solo abbandonarmi al nulla...alla fine decisi di sputtanarmi completamente chiedendo ad un compagno se poteva darmi un contatto per riuscire a sentirle...alla fine il contatto era la mail della sorella della ragazza che ti somigliava...

So di essere un idiota, ma alla fine finii per confessarle che ero perdutamente innamorato di sua sorella...che somigliava a te, Amirah...che ero disperato...

Questa donna mi rispose, saggiamente e con estrema cortesia, che sua sorella stava per sposarsi e che in quel senso dovevo levarmela dalla testa...forse avrei potuto rimanere in rapporti amichevoli, se lei lo avesse consentito...inoltre aggiunse che era pericoloso il fatto di innamorarmi di una donna dei sogni, perchè i sogni certe volte sono così belli che non ci si vuol più svegliare e perchè, associandola a donne reali solo somiglianti, rischiavo di restarne deluso e non apprezzarne la loro vera personalità...

Indubbiamente questa donna era saggia...è vero che associandoti ad una donna reale rischiavo di confonderti con lei e di avere brutte sorprese...certamente è vero quanto diceva dei sogni, ma il fatto è che, molto semplicemente, io avevo da tempo superato il punto di non-ritorno...ormai da tempo l'unica cosa che mi teneva vivo eri tu ed il tuo amore...Amirah...non sai quante volte avrei voluto semplicemente non risvegliarmi e, magari, poter vivere almeno in un sogno con te al mio fianco...sentendoci completati nel nostro reciproco amore...

Comunque feci uno di quegli errori che fanno saltare tutto "a domino"...dissi alla sorella che avrei voluto rimanere in contatto con lei come amico (che era anche vero), ma le inviai una poesia d'amore che avevo scritto per lei e che (giustamente) ritenevo le appartenesse...

...ovviamente non le ho più sentite.


Inseguendo Amirah - Iª Parte

Devo ammettere che, nei primi tempi, l'immagine che avevo di te era relativamente sfuggente e cercavo disperatamente di fissarla...di incontrarti...imploravo qualunque entità regnasse sul mondo di darmi modo di incontrarti...

Un giorno incontrai una ragazza che faceva la guardia giurata davanti ad una banca...pensai che, in qualche misura, ti somigliasse...forse erano i capelli, l'altezza e in misura minore la forma del viso...non so...comunque...pur essendo relativamente sfacciato un tempo facevo un pò fatica ad approcciare una donna che veramente mi piacesse...ad ogni modo riuscii a presentarmi, dopo averla incrociata un paio di volte, benchè la reazione fu quella che ci si poteva aspettare da una guardia giurata che viene approcciata da un perfetto sconosciuto mentre lavora...risposte piuttosto cordiali, ma associate ad una stretta di mano decisamente evasiva ed alla netta impressione di tensione al punto che pensai che, se il dialogo fosse continuato troppo, non era da escludere che sarei finito con una pallottola nella zucca...

In seguito non la incontrai se non un'altra volta dopo molto tempo e questo perchè le guardie giurate a quanto ho capito cambiano spesso assegnamento in modo non troppo comprensibile dall'esterno... comunque sinceramente, a posteriori, non ti somigliava molto...

Amirah : Genesi di un sogno - Parte IIIª

Quando ti immaginai eri così...

Una giovane palestinese...minuta e snella (160 cm per 45 kg)...dai capelli corvini lunghi e mossi... dai grandi occhi neri e brillanti...così grandi da sembrare quasi a mandorla...dalle ciglia lunghe...dalla carnagione olivastra...dalla bocca delicata e sensuale...una giovane donna dai tratti mediorientali...dal viso morbidamente arrotondati...

In seguito avrei scoperto alcune cose...ad esempio che probabilmente i tratti che immaginavo io e che io ritenevo comunque "mediorientali" corrispondevano più ad un aspetto indoeuropeo che non semitico, ma che, nonostante tutto, non era un aspetto tanto assurdo perchè ho letto da qualche parte e mi è stato detto che la popolazione della Palestina e delle zone limitrofe sono in parte indoeuropee e in parte semitiche, quindi i tratti che potremmo definire "mediorientali" variano...

Quando ti immaginavo, immaginavo che facessi parte o avessi fatto parte di Hamas...sinceramente non so come mai decisi che dovesse essere così...forse il fascino del contrasto tra l'apparenza "occidentalizzata" che ti attribuivo... il tuo carattere deciso...ed una concezione che percepivo altamente estranea ed esotica come quella che poteva caratterizzare una "estremista islamica".

Dopo tutto però non credo che fosse un'associazione tanto bizzarra...credo che una donna decisa, intelligente e sensibile sia in grado di riconoscere il sottile limite tra il rispetto che desidera per sè ed il rispetto che deve al prossimo, quindi non ho alcun dubbio che anche tra le integraliste possano esservi donne simili che qua magari non vediamo perchè siamo troppo presi dalle apparenze e dagli stereotipi...sinceramente credo che in "Occidente" molte donne siano divenute del tutto incapaci di avere un minimo di rispetto per gli uomini, anche a causa del delirio mediatico di onnipotenza a cui sono indotte per far ignorare loro ad una serie di ossessioni a cui soggiaciono..."schiave che si sentono dee" insomma...

Io credo che una vera dea conosca il rispetto per l'altro pur essendo in questo o quell'aspetto superiore...tanto per dirne una...una vera dea è cosciente della propria bellezza senza pavoneggiarcisi in modo grottesco e senza disprezzare chi non è suo pari...ogni altro comportamento è solo degno di una tacchina col cranio vuoto ed una cordicella alla zampina ed è a mio avviso indegno di ciò che il genere femminile può essere.

Amirah : Genesi di un sogno - Parte IIª

Un tempo nutrivo un profondissimo rispetto nei confronti delle donne...ritenevo che il genere femminile fosse caratterizzato da una lunga serie di virtù...intelligenza...sensibilità...grazia...
fascino...romanticismo...raffinatezza...e ritenevo in tutta sincerità che l'amore per una donna avesse un potere nobilitante...avevo una concezione della femminilità molto simile alla "donna angelicata", che nobilitava l'uomo rendendolo più degno...

Forse è proprio per questo che, col passare degli anni, le donne mi hanno deluso sempre più profondamente...la maggior parte delle donne che ho incontrato di quelle virtù che attribuivo alla donna ne avevano ben poche o ne erano pressochè prive...

Ma quando ti immaginai, sin dal primo istante, tu eri diversa...brillante...geniale... colta... raffinata...eri sicura di te, determinata, cosciente del tuo fascino e della tua bellezza...sapevi essere cinica e spietata, ma il tuo cuore era capace di un amore, di una fedeltà e di un romanticismo tali da poter immaginare di morire per vendicare l'uomo che amavi.

Al contempo eri una terribile amazzone, una spietata seduttrice e Giulietta.

Devo dire che ho sempre amato l'idea della morte per amore..."Amore e Morte"...credo che solo una persona che è capace di concepire di morire per la persona che ama sia veramente capace di amare...

Tu amavi e soffrivi, eppure eri in grado di manipolare e di uccidere con una spietatezza raggelante...tu eri e sei la più pura e più alta espressione di ciò che una donna può essere...un terribile Angelo della Morte con un cuore fin troppo umano...come non innamorarsi di un sogno simile in un mondo così pieno di banalità, di parole dette senza connettere il cervello, di crudeltà immotivate e di meschinità??

Amirah : Genesi di un sogno - Parte Iª

Devo ammettere che provo un angoscioso senso di vergogna nel descrivere come per la prima volta cominciai ad immaginarti, Amirah... Era un gioco...una cronaca di Vampiri...un personaggio...un killer giapponese a cui mi ero affezionato mi era stato ucciso in modo a mio avviso ingiusto e scorretto...a quel tempo ero ancora piuttosto ignorante in fatto di politica internazionale, suggevo le menzogne dei media imperialisti come latte dalla tetta materna e avevo la testa piena di stereotipi...solo così posso giustificare il fatto di averti concepita partendo in qualche misura da una visione stereotipata del Medioriente... ...volevo vendetta per il torto subito...decisi che avrei creato una donna...una donna che sarebbe stata legata in passato da una relazione sentimentale al defunto...dovevi essere un personaggio predestinato...esistevi unicamente per vendicare quel torto, quindi avresti subito il martirio sull'altare della vendetta. Fu questa la ragione percui ti immaginai...vendetta. Decisi che dovevi essere un'esperta di esplosivi, perchè una donna che si vendicasse con la forza bruta mi sembrava implausibile... ...quindi alla fine optai per lo stereotipo della fanatica mediorientale, esperta di esplosivi e psicologicamente pronta per il martirio...ma in questo caso un martirio non in nome di una comunità o di un'idea politica, ma in nome dell'amore e della vendetta. Mi vergogno ad ammettere che sì...la prima volta che ti immaginai come amo immaginarti fu perchè lo stereotipo della "terrorista" mediorientale, con il suo fascino in qualche modo macabro, mi aveva colpito, forse anche perchè in "Occidente" siamo costantemente innaffiati di propaganda e di stereotipi su chi fa determinate scelte...un fatto che non può non influire sul nostro subconscio...