giovedì, agosto 16, 2007

Una Vita Senz'Anima...

Cara Amirah,
Stasera mi viene da riflettere...questi giorni di ferie sono stati caratterizzati
estremamente piacevoli e sono corsi via come un buon vino davanti ad un pasto succulento...ma mi hanno fatto riflettere seriamente su "come mi sento" quando
mi rapporto alla realtà ed agli altri esseri umani...

Francamente mi accorgo che non riesco a stabilire un rapporto realmente "empatico"
col resto dell'Umanità...anche con le persone che ritengo mi interessino o percui
provo una qualche forma di simpatia...quando mi offrono frammenti di conoscenza
riguardo alla loro esistenza, molto semplicemente io "non so cosa dire"...sono
imbarazzato e mi sento profondamente "alieno"...alla fine dico cose che, con tutte le buone intenzioni che vorrei avere, finiscono per uccidere la discussione...

Ê come se "scorressi via" tutto nella mia vita, senza riuscire a provare veramente
gusto per ciò che stò facendo in quel momento...ho sempre un altro pensiero che mi
assilla, non importa cosa io stia facendo...sono così profondamente insoddisfatto di
come vanno le cose nella mia vita che non riesco assolutamente a "fermarmi" o a prestare davvero attenzione al mio prossimo...

...a ben pensarci mi viene quasi da chiedermi se questo "scorrere via" forsennato non sia un desiderio inconscio di poter finalmente arrivare al "Riposo Ultimo"...perchè sembra che tutto ciò che suscita in me anche solo un briciolo di interesse, di emozione o anche di gioia sia sempre destinato ad essere "meno esaltante" di quello che la mia mente si era immaginato...francamente sono un pò stanco di vivere una vita del tutto priva di sale, dove sembra sia sempre troppo tardi per fare ciò che servirebbe per viverla appieno...anche se certe volte mi viene quasi da chiedermi se questo "vivere appieno" sia un desiderio mio o un fottuto desiderio inculcato, di cui, a conti fatti, non me ne frega un emerito cazzo...anzi...se devo essere franco, conosco persone che sembrano amare la "vita vissuta appieno"...alcune le rispetto e mi sono care...alcuni sono amici...ma quelli che mi sembrano i più roboanti teorici di questo modo di vivere in genere li reputo degli emeriti imbecilli e li tengo lontani quanto mi è possibile!

Mah...probabilmente...a ben rifletterci...quello che vorrei è passare direttamente ad una vita tranquilla che caratterizza un'altro periodo della vita o che forse caratterizzava il modo di essere di altri tempi...della "vita vissuta appieno" in fondo, a voler essere sincero, non è che me ne freghi più di tanto...

...odio le vacanze...non mi frega un cazzo di arrostirmi al sole o di fare passeggiate...detesto le feste...in genere fare queste cose *può* piacermi, ma soltanto quando stò con le "persone giuste"...in genere i miei amici...più passa il tempo e più penso che le generazioni successive alla mia siano sempre più gravemente "difettose"...non che la mia generazione fosse un capolavoro di intelligenza, ma i giovani di oggi sembrano sempre più rumorosi, conformati e deficienti...ogni tanto mi capita di incrociare qualche ragazza che schiamazza per farsi notare...la mia reazione tipica è *ignorarla*, ma in genere il pensiero-tipo che mi verrebbe in mente è che a cacciarle la canna di una pistola in bocca e premere il grilletto il genere umano otterrebbe un indubbio beneficio...

...francamente non so se siano queste mie considerazioni di "pulizia eugenetica" che mi rendono sempre più distante dall'Umanità o forse sia la mia sempre maggiore lontananza dalle "fissazioni televisive" che costituiscono il collante culturale dell'Umanità moderna...

...più invecchio e più mi rendo conto che una vita senza un Vero Amore è qualcosa di completamente vuoto, insensato ed insipido...in finale i piaceri terreni sono certo sollazzevoli, ma cosa può reggere il confronto con quella sensazione sublime che ti brucia il petto e l'anima...che illumina una persona di luce...che la rende perfetta e la trasmuta in una Musa di perfetta nobiltà spirituale?

...vorrei un Vero Grande Amore...sì...vorrei riuscirmi a sentirmi un uomo realizzato...un uomo sicuro dei suoi successi e capace di difendere ciò che ha conquistato...ma ciò che alla fine è rimasto di me è soltanto un'ombra di ciò che ero...non sono mai stato un "vincente", ma francamente quei "vincenti" con cui ho avuto modo di interfacciarmi in genere non mi riusciva di non percepirli come dei cretini e degli sfigati della peggior specie, quindi non è che mi turbi non essere come loro...mi piacerebbe tanto sentirmi realizzato secondo i miei canoni...

...avere un lavoro che mi piaccia e mi stimoli...una compagna che mi ami appassionatamente con tutta se stessa e che io ami nella stessa maniera...una fidata compagna d'arme in una vita ed in un mondo che sembra una guerra totale senza tregua...e magari avere la mia casetta tutta mia...

...se trovassi il mio Vero Amore credo che le vacanze potrebbero cominciare a piacermi...le feste non lo so...

...mi sento infinitamente solo, Amy...in questo periodo c'è una ragazza che mi ha colpito, con cui ho un rapporto da "guerra fredda"...quando ci siamo incontrati e ho avuto modo di sentirla, mi è parso che, sotto la maschera, ci fosse una affinità spirituale tra noi due...è una persona con interessi molto diversi dai miei e non coltiva un'aura da "intellettualoide", però curiosamente ho avuto questa impressione e mi ha colpito profondamente...

...quello che mi ha fatto male è che, ad un certo punto, ha preso a farmi male...forse non era sua intenzione...forse erano meccanismi auto-difensivi o una sua incostanza...alla fine ha fatto scattare una reazione feroce da parte mia e si è instaurato un clima da "guerra fredda" tra noi...

...in qualcosa nel suo comportamento...piccoli gesti...mi sembra di leggere che ci sia ancora quel "qualcosa" che mi aveva colpito di lei e che forse anche lei è dispiaciuta della piega che hanno preso le cose...

...ma, per la miseria, Amy...possibile che le cose non possano essere un minimo più lineari e meno tormentate?? ...io a lei ci penso ancora...certe sere mi chiedo dove sia, cosa stia facendo e se mi pensa mai...

...sono stanco di soffrire, Amy...voglio essere felice...voglio amare ed essere ricambiato, senza sospetti, paranoie, gelosie o dubbi...è vero che forse voglio la rosa senza le spine...ok...se si bisticciasse, però sarebbe già qualcosa...meglio di tutto questo silenzio...il silenzio in questa società del cazzo viene visto come uno "spreco di tempo"...io non lo ritengo bastevole per rinunciare a qualcosa che ne vale la pena, però francamente certe volte è davvero pesante perchè ti chiedi se dall'altra parte c'è qualche pensiero o qualche sentimento per te e non hai alcuna risposta...

...mi sento così infinitamente solo, Amy...e questa solitudine mi avvelena la vita come polvere, sabbia e cenere dentro un pasto caldo...

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