venerdì, giugno 08, 2007

Il Destino nel Nome...

Cara Amirah,
Oggi ho visto "Il Destino nel Nome"...un bellissimo film...mi è piaciuto moltissimo...
...l'attrice che interpretava Ashima (Tabu) era davvero bellissima, al punto che, anche nelle parti nelle quali evidentemente la truccano per invecchiarla, la trovo costantemente e nettamente più bella sia della figlia che delle compagne del figlio...

...però mi ha fatto riflettere dolorosamente sulla mia situazione...già...perchè in finale tu, per me, altro non sei che la moglie perfetta, bella come una dea, da amare con tutta l'anima...il genere di donna che mi farebbe davvero chiedere "ma come diamine è possibile che ami me?"...purtroppo la questione è che "non è possibile"...

...mi avvicino alla trentina, mio dolce amore...non sono nè arabo (o, più genericamente, mediorientale) nè indiano e di donne splendide come sei tu ne ho viste unicamente tra le donne di quelle genti...invecchio e le donne che incrocio sono sempre legate...in genere sono "resti contorti" di infinite storie e quasi sempre non mi ispirano nessun sentimento...le rare volte che mi suscitano qualcosa non ti somigliano e, in fondo al mio cuore, sento che, se anche potrei potenzialmente trascorrere momenti felici ed essere arricchito nell'anima anche da una relazione con una donna che non fosse come te...bè...penso che non potrei sposarmi e sentirmi "completo" se non sposassi te, mio dolce amore...

...essì che sono tanto confuso, amore mio...in certi momenti la solitudine e l'isolamento sociale sono così intollerabilmente dolorosi che penso che mi darebbe un piccolo sollievo frequentarmi con una ragazza che, pur non essendo "te", sia comunque "speciale" e quindi capace di colpirmi in qualche modo...ma in altri penso che sarei molto ingiusto con quella ragazza, perchè come potrei mettermi con qualcuno a cui non possa realmente dire "sterminerei un'intera fortezza per vendicarti" o "sarei pronto al martirio per te"?

La mia esistenza certe volte sembra davvero scorrere come un filmaccio di infima qualità diretto da un regista senza talento e sceneggiato da un assoluto scazzacani...in certi momenti mi sembra di sentire la sabbia che scorre nella clessidra ed in quei momenti potrei davvero impazzire!...non so davvero...sono molto confuso...vorrei essere felice...vorrei sentirmi "più vivo"...ma in fondo al mio cuore di fanatico, come una fiammella nelle tenebre, persiste la convinzione che non riuscirei a sentirmi "completamente vivo" se la mia felicità non assumesse le forme che io desidero con tutte le forze...

...essì che, te lo devo dire...certe volte mi chiedo se, pur nell'amore sconfinato che provo per te, riuscirei a provare le componenti più "mortali" dell'amore per te...la dolcezza...la tenerezza...come si può provare tenerezza per un essere che non si percepisce come "mortale" o "simile a sè" come natura?

...si può forse provare dolcezza, tenerezza o pietà per Dio??!

...certe volte me lo chiedo...ed in quei momenti mi chiedo se non potrei più facilmente provare pietà, tenerezza o dolcezza per quelle donne che, pur essendo sicuramente specialissime a loro modo, non sono "uguali" a te...in fondo, diciamocelo, Amy...io non ti amo soltanto...tu mi fai letteralmente "paura"...ricordo
quando incrociai l'unica donna che ti somigliasse davvero...mi terrorizzava...
riuscivo sì e no a spiccicare due parole...mi sentivo così "stupido"...è chiaro che potrei desiderare "intimità" o "amore ricambiato" da una donna simile, ma ciò che mi chiedo...è realistico credere che riuscirei a gestirlo emotivamente?

Quella ragazza...bè...mi odiava...non sono riuscito a suscitarle nulla di positivo...non sono stato neppure a 10.000 anni-luce dall'essere amato da lei o da avere la più remota possibilità di mettermici assieme...e...bè...io dopo 15 giorni ero completamente annientato spiritualmente per il solo fatto di non avere più la possibilità di vederla...dopo oltre 3 anni il mio cervello è marchiato così profondamente che tuttora quella giovane donna mi ossessiona...la cerco in ogni film...la cerco in ogni donna mediorientale o indiana che mi capita di incrociare o di vedere su qualche media...se avessi ancora lacrime, le piangerei fino a farmi sanguinare gli occhi...potrei mai limitare tutto ciò a quella dolcezza e quella tenerezza che permettono ad un rapporto di continuare senza auto-annientarsi o annientarmi?

So darmi solo una risposta..."non ne ho idea"...

...la mia mente si affollava anche di altri pensieri, ma li faccio risalire solo ad un fatto...sono in un deserto emotivo da così tanto tempo che il mio cuore implora soltanto "vita", "gioia" e "pace"...è solo la mia essenza più intima che proclama rabbiosa che ciò verrà unicamente con te...so che quell'essenza mi rovinerebbe tutto in ogni altro caso, però, in certi momenti, almeno per un pò vorrei essere felice come lo sono tanti altri...senza tutte le complicazioni che sono mie caratteristiche...

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