mercoledì, febbraio 04, 2009

Back to Amirah...

Cara Amirah,
Oggi sono successe un paio di cose...mi sono accorto che "lei" probabilmente unicamente mi "usa" per togliersi i fastidi e risolverle i problemi (dato che ormai ha certamente capito che mi piace) e ho cominciato a leggere un libro che mi ha regalato un mio amico...

...sul fronte della vita reale...bè...alla fine, se devo fare un bilancio, sono stati solo fastidi e tormenti...a lei non frega un accidente di me...mi usa come si usa un oggetto e naturalmente sta molto attenta a non infrangere l'incanto che le permette di manipolarmi...e io forse a questo punto sono arrivato a provare sentimenti troppo incontrollati verso di lei per riuscire a frenarmi...

...è duro perchè questa illusione d'amore mi rendeva tutta la vita più rosea e meno tormentosa...ma forse il mio dramma è che sono ancora un povero scemo che si innamora...o che soffro troppo la solitudine, non so...

...sai?

Rimpiango molto quel periodo di quiete nel quale sognavo e desideravo solo te...e solo di incontrarti...poi c'è stata la sfiga di incontrare una donna che ti somigliava terribilmente e che si stava sposando (e non con me!)...lì tutto è andato in pezzi come un'anfora di cristallo piena d'olio...olio e vetro ovunque...

Sento una lacerante solitudine, ma sembra che Dio proprio non voglia "parlarmi" su questo punto di vista...spero sinceramente che non abbia in mente una vita dedicata alla religione perchè la Sua compagnia non mi basta e quello che desidero è essere amato da una persona che io ami con tutto me stesso...

...buffo...ho avuto un lapsus...stavo scrivendo "amare una persona che io ami con tutto me stesso"...forse un errore rivelatorio...forse alla fin fine mi piace soffrire...

...non credo...

...no, Amy...soffro troppo intensamente per amare questo tormento, ma innegabilmente non riesco a vivere senza questo sentimento...questo "amore"...è buffo...la canzone
di Marco Ferrandini..."Teorema"...è nota per le prime strofe...c'è della grande verità...o meglio...c'è tutta l'amarezza del "classico bravo ragazzo" che si vede il cuore triturato, mentre orde di stronzi se la spassano alla grande senza soffrire...
...ma la parte più vera è la strofa finale...perchè non ci si riesce fino in fondo a fingersi stronzi se in fondo non lo sei...in realtà la gente ti prende per stronzo solo perchè non fai i suoi porci comodi, perchè sei distratto o perchè non ti accorgi delle cose...quindi non c'è alcuna "regola"...

...tranne che sì..."senza l'amore l'uomo che cos'é"...

...in fondo la grande verità sta nella strofa finale di quella canzone.

...come mi sento senza amore?

...soltanto un povero burattino imprigionato in un meccanismo nel quale sa benissimo
che ci sono "regole" che valgono solamente per lui e per quelli come lui ed un sacco di individui apparentemente "normali" e magari simili a te che non si farebbero alcuno scrupolo a gettarti il loro carico addosso se appena ritenessero di riuscire a farlo...il mondo è così vuoto ed orribile senza amore...

...in un mondo così ti tiene assieme solo una cosa...

...l'odio.

Ma sono anni ed anni che "odio"...sono stanco, Amy...e tanto infelice...è un sentimento che col tempo ti logora e ti prostra, anche se mai come il sogno
d'un amore (in fondo solo di "sogni" posso parlare, di veri amori "completi" non ne ho mai avuti...di compagne sì, ma di amori no) andato in pezzi...il problema è che a questo mondo non è che puoi "scendere" o chiedere che...cazzo...qualcuno vada nelle "Opzioni di Gioco" e ti setti la dannata barra della difficoltà a "Molto Facile"!!

Per quanto riguarda il libro...è il solito "mezzo sfottò" di un mio amico che mi punzecchia ancora per la storia del mio amore per te...come se, ad aver cercato altre
donne, le cose fossero migliorate!...oddio...è vero che ad alcuni suoi buoni consigli devo il fatto di non essere ridotto in modo pietoso come lo ero da ragazzo...ma bè......io alcuni di questi libri manco li ho letti...questo invece...bè...l'ho iniziato perchè non avevo niente di entusiasmante in casa...sono onesto...non mi ispirava...a parte che mi suonava come "mezzo sfottò" e quindi già mi ispirava poco...ma è un genere che solitamente mi attira poco...però l'ho cominciato e onestamente è davvero un bel libro...

...non mi era mai capitato di leggere un libro nel quale, in alcuni passaggi, mi venissero quasi le lacrime per la commozione...e no...non è un libro d'amore...ma in alcuni passaggi vi sono rappresentate la pietà e la carità in sfumature differenti, eppure profondamente commuoventi...

...c'è un passaggio nel quale, ad una lettura superficiale, si sorriderebbe quasi...
...un sorriso cattivo...derisorio...è il passaggio di un sacerdote ad un funerale...
...cita un brano di un film caro alla persona defunta...e la cosa in fondo può suonare "profana" e "scandalosa" ad una lettura superficiale...però poi qualcosa mi ha indotto a rileggerlo...non so cosa...forse l'importanza dell'evento per la vita del protagonista...forse il fatto che fosse una storia vera e quel primordiale rispetto per i morti che ci induce a comprendere o quantomeno rispettare il dolore per la dipartita altrui...ho riletto quel passaggio e ho "capito"...

...viviamo in una società nella quale siamo nulla...nulla...meno di zero...tante delle aspettative che un tempo erano comuni tendono ad essere sempre più concentrate nelle mani di pochi...ma quelli che contano davvero sono molti, ma molti meno...
eppure continuiamo a strisciare..."vermi" più che "formiche"...cercando di ottenere qualcosa qui e qualcosa lì, mentre intanto la nostra anima umana soffre e si rattrappisce per le cose con cui la abbruttiamo e abbruttiamo noi stessi...però alla fine ciascuno di noi desidera che la propria unicità venga riconosciuta...percui come si può deridere un atto di pietà, apparentemente curioso, ma che altro non è che un tentativo di esprimere in morte l'unicità di quella persona la cui dipartita ci causa un così devastante vuoto dentro?

In fondo non è "curioso"...è semplicemente l'implicito riconoscimento del fatto che l'uomo si sente annientato in questa società annichilente...che aspira ad essere "uno"...è...non so...non sono il genere di parole che normalmente userei, però...sì...è "un grido dell'anima a Dio".

E rileggendo quel passaggio mi sono sentito commosso nel profondo...

Vi sono anche altri passaggi che mi hanno commosso...

Non so Amirah...forse dovrei ritornare a voler bene soltanto a te...mi sento tanto
solo e disperato, Amy...tanto tanto tanto solo...le donne in carne ed ossa di cui mi innamoro mi maltrattano, mi usano e/o sono già impegnate...alla fine mi danno solo illusioni, delusioni e dolore...il problema è che con te non posso mettere su famiglia...la tua bocca non la bacerò mai...tu non mi darai mai dei figli...perchè non sei "reale"!

Forse alla fine farò come fanno tanti dopo una certa età...mi chiuderò nella mia solitudine ed in essa troverò un malsano equilibrio...però è davvero un peccato, perchè sì...non sono un "uomo buono"...non saprei definirmi, ma "uomo buono" è davvero troppo impegnativo...il mio problema è che non sono un "uomo malvagio"...
...però sento che potrei donare tanto amore e tanta felicità se riuscissi a togliere un pò di "ruggine e ferraglie" ed avessi al mio fianco la persona giusta...onestamente mi viene quasi da chiedermi perchè a Dio piaccia che questo potenziale scemi, muoia e si spenga...non lo so...che io non sia portato alla carità o alla vocazione religiosa dovrebbe ormai saperlo, essendo al di fuori del tempo, onniscente ed onnipresente...se ritiene che mi dovrei "accontentare"...bè...direi che ha begli esempi di "accontentarsi"...tutte le mie compagne passate sono state un "accontentarsi", mai un vero grande Amore!

...e alla fine cosa di bene ne è venuto davvero a loro o a me di questo "accontentarsi"?

...una crudele menzogna per loro ed un "accontentarsi" per me...

...triste...
...deprimente...
...in ultima analisi...completamente sterile.

...no...senza amore il mio potenziale benefico per il prossimo è zero e per me diviene semplicemente una grandissima scocciatura...

Mah...non so...Dio...per quanto non possa essere scelto tra "gli architetti della casa" mi piacerebbe davvero tanto capire che piani Tu abbia in mente...te lo dico in tutta franchezza...in certe vite altrui sembra che tutto si incaselli perfettamente...

...nella mia certe volte sono davvero scioccato dalle curiose tortuosità che mi hai inventato sul fronte professionale (su cui ti prego di continuare ad assistermi) e che poi sei riuscito perfettamente ad incastrare...davvero...

...ma sul fronte sentimentale, te lo dico, Signore...non ci capisco proprio un tubo riguardo ad un tuo eventuale piano (ed il dubbio atroce è che il piano manco ci sia su stò fronte!)...mi "invento" Amirah...la amo per anni come un'entità vagheggiata, seppure ben delineata, ed idolatrata...ZAK!...tu mi fai incontrare una donna fisicamente identica che si stà per sposare con un altro uomo e che per giunta (ritengo) mi detestava!...cosa significa?

Io avrei ipotizzato fosse un "piantala di baloccarti con una donna immaginaria"...

...ok...Signore...assimilata la "dritta", dopo che la mia anfora piena d'olio è brutalmente saltata...ok...

...ma...mi sono interessato ad altre donne? Donne reali?

...direi di sì...

...mi sono forse innamorato di alcune di loro?

...probabilmente sì...

...quante mi hanno ricambiato di quelle di cui mi sono innamorato?

...zero!

...come la devo leggere?

...un "accontentati"?

...bè...non mi combacia molto con la catastrofe del "amore di lontano" con la mia prima ragazza, di cui spiritualmente ero veramente innamorato, ma percui, come scoprii alla fine incontrandola, fisicamente provavo davvero ben poco trasporto...allora che
senso ha quell'evento?

...quello è stato davvero un brutto tiro...ero uno sciocco romantico, ma mi ha
fatto davvero malissimo...

...davvero Signore...vorrei poter dare una piccola sbirciatina alla "planimetria della casa", che mi dessi un vero "segnale" (e tieni presente che sono molto impermeabile ai miracoli più subdoli...parti dal presupposto che con i miracoli sono come con le donne...come la battuta "sono un uomo...se non mi ficchi le mutandine in mano non capisco che vuoi far sesso con me"...quindi vacci deciso, prego) o che quantomeno una "bella dritta" (o meglio una Guida...o un Manuale...o meglio...le Istruzioni!!) su cosa fare....

...sappi solo che sono davvero tanto tanto tanto triste e stò davvero di merda dentro...poi rimane il sospetto che la mia Apocalisse sia stata solo posticipata...
...e bè...ti stò chiedendo AIUTO! :(

Forse potrei tornare a sognare Amirah, ma me l'hai ben fatto capire che purtroppo non è una persona reale...che se esiste potrebbe non amarmi...non essere reperibile
o conoscibile...essere sposata con un altro...essere promessa sposa di un altro...perchè questo inutile girotondo? :(

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