domenica, dicembre 09, 2007

Prigioni invisibili...catene di fumo...

Cara Amirah,
Ormai sono mesi che mi sembra di essere "prigioniero"..."incantenato"...è come se fossi inchiodato in un insieme di situazioni che sono francamente poste 3 metri sotto quella che definirei "condizione umana dignitosa"...

...vorrei *seriamente* avere qualcuno da uccidere per risolvere d'un colpo l'intera situazione!

...morirebbe lentamente...non gli permetterei di decedere prima che abbia sofferto per settimane e settimane fino ad arrivare a pregare ad ogni respiro i suoi dei o il suo dio di non averlo mai fatto nascere!

...e, per gli dei inferi, sarebbe comunque poco...

...disgraziatamente non c'è nessun "pezzo avversario" sulla mia scacchiera che, rimuovendolo, anche in maniera estremamente lenta e dolorosa, sortirebbe gli effetti destabilizzanti dell'eliminazione del re avversari negli scacchi...

...comunque sono stanco, Amy...

...sono *stanco* di dipendere, per il mio lavoro, da una impresa che è l'idiozia, la merda e la mafia fuse assieme ed elette a sistema...sono *stanco* di dipendere da persone che mi approcciano come se fossi un fottuto kleenex...quando ti va lo prendi,
quando non ti va più "sparisci"...sono *stanco* di non vedere nè un "domani degno di questo nome" nè la "luce in fondo al tunnel"...sono *stanco* di non riuscire a trovare una compagna carina che io ami e mi ami...una ragazza bella, intelligente e dolce con cui costruirmi un domani e con cui sentirmi "veramente uomo"...una persona con cui poter tornare ad essere l'uomo disperatamente romantico che ero un tempo, ma senza dolore questa volta...con tanta gioia stavolta...e poi sono stanco di sentirmi completamente una "ameba" per questo mix metifico di "schifi"...

...se ci fosse un responsabile di tutto questo schifo...un responsabile che certamente *non sono io*, dato che troppe coincidenze non dipendenti dalle mie azioni sembrano accavallarsi per creare questo *grumo di merda* che è diventata la mia vita da qualche tempo a stà parte...bè...gli caccerei un coltello nel cuore, glielo strapperei fuori e verserei il suo sangue sull'altare di qualche oscuro dio delle tenebre...verserei il suo sangue in cambio del successo, del potere, della vittoria e di tutti i miei desideri esauditi...poi lo sgozzerei con le mie stesse zanne e guarderei i suoi dannati occhi diventare opachi fino a sbiancarsi nella morte!!

L'Inferno mi è testimone...sono stufo di essere "prigioniero" e "in catene" in una condizione esistenziale che, nell'insieme, è indegna della condizione umana! Ucciderei nel nome dell'Inferno per liberarmi...sì...le Tenebre mi sono testimoni...piuttosto che questa condizione *servile* su questa Terra, mi ipotecherei il resto dell'eternità all'Inferno, pur di avere, in questa vita, tutto ciò che il mio cuore agogna...desidera...implora...
chiama a gran voce!

...e quando dico "tutto" intendo "tutto"...

...dai desideri più luminosi a quelli più oscuri...

...dalle gioie dell'anima scintillante all'estasi più feroce della vendetta più demoniaca...il dramma è che non c'è nessuno ad ascoltare le mie parole, le mie offerte, le mie preghiere...non c'è manco un fottuto Mefistofele che si degni di presentarsi a me con una valigetta piena di "contrattualistica"!

Capisci??!

Neppure l'Inferno dà ascolto alle mie preghiere...quanto a Dio...lui non le ha mai neppure lontanamente ascoltate...e io sono *stufo marcio* di questo stato di cose!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Perche non:)