giovedì, maggio 28, 2009

Fuga dalla Propria Anima...

Cara Amirah,
Oggi, miracolo dei miracoli, sono riuscito ad organizzarmi per fare un piccolo viaggio nel corso di questo breve ponte di inizio estate...non mi aspetto grandi sorprese...mi aspetto, molto banalmente, un periodo di "silenzio protratto ed apnea sociale"...

...quei momenti nei quali vorresti condividere una esperienza, ma non hai nessuno con cui condividerla...come vedere un bel film da solo...come andare al ristorante da solo...eppure non posso certo incatenarmi ai ghiribizzi del cazzo del mio prossimo, anche perchè il mio prossimo in genere sembra avere tutti altri programmi...

...è innegabile...non siamo più ragazzini...con la maggior parte delle persone che uno conosce vi sono legami troppo flebili per poter buttare lì anche solo un'idea banale come un cinema, mentre gli amici più stretti...bè...spesso sono incasinati o non hanno modo di viaggiare o uscire con te...e, a parte gli amici più stretti, anche tante persone con cui si crede di avere confidenza, spesso si dimostrano troppo inaffidabili...

...e allora?

...alla fine uno, giustamente, sceglie di preferire la "solitudine" alla non-scelta di sotterrarsi per colpa di una società di merda come quella in cui viviamo che ti isola...soprattutto se sei *non-conforme*...FANCULO! Ho una cazzo di vita e voglio VIVERLA finchè ce l'ho!

E se ho la fortuna di avere persone con cui condividerla, ben contento...ma, se non ce le ho, allora FANCULO...la vivo lo stesso, in barba a qualunque poveraccio che ritenga "triste" o "squallida" la scelta di fare le cose da solo...

...sono solo...

...non è una mia scelta...

...ho fatto sempre di tutto per conservarmi le mie amicizie, ma con gli anni tanti cosiddetti "amici" si sono dimostrati degli stronzi inaffidabili...gente che non è disponibile manco se gli telefoni e che poi ti manda una settimana prima un invito al proprio matrimonio...altri...bè...altri purtroppo sono incasinati...vivono periodi
difficili...oppure si sono accasati...oppure entrambe le cose...

Bè...io non ho nessuna intenzione di farmi sotterrare *dagli altri*.

Me ne vado al cinema da solo, perchè mi piace il cinema.

E ora...me ne vado a Venezia da solo, perchè Venezia mi piace.

Naturalmente preferirei andarci con qualcuno...magari qualcuno che amo...ma questo "qualcuno che amo" disgraziatamente è un fatuo spettro che ammanta ogni cosa che vorrei fare...andare al cinema...farmi un viaggio...andare al ristorante...

...e a me a stò punto il mio personale "spettro dell'anello" (matrimoniale) ha rotto pure abbastanza il cazzo...non ho intenzione di farmi trasformare in un fottuto Nazghul da questa ossessione, che un pò indubbiamente è mia, ma è sicuramente molto della società stessa...

...bè...alla fine forse non sarà divertentissimo come vorrei, perchè è innegabile che vorrei andarci con qualcuno...intendendo..."con una donna che mi piaccia"...anche
perchè Venezia è un luogo romantico...come Parigi...

...ma, in assenza di questa persona, ci vado volentieri da solo.

In genere non sono un uomo che ami i viaggi, perchè sono convinto che l'unica cosa
interessante ed unica nel mondo siano le *persone*...dei luoghi...bè...cosa può mai fregarmene di un pezzo di pietra o di legno che sarà lì, immoto e silente, anche quando le mie ossa saranno divenute polvere?

...non si può fuggire dalla propria anima...ci si può stordire, facendola tacere per un attimo...si può illudersi di scappare da lei, stordendosi con i cambiamenti e le sensazioni...ma, quando giungerà la sera, sotto la nostra finestra ci sarà sempre lei, a gridare il suo straziante dolore...

...ho deciso di fare questo viaggio cosciente che non cambierà proprio nulla di nulla nella mia vita...un mio amico sostiene che dovrei raccontare qualche balla e non rivelare assolutamente che io ci sia andato da solo, ma di questo genere di finzioni ed omissioni mi sono rotto davvero il cazzo...magari nessuno mi chiederà niente, ma, se qualcuno lo farà, griderò con orgoglio la mia "anomalia" rispetto alle logiche del cazzo di questa società!

...e sì...Dio mi conosce bene...sa quanto la solitudine mi tormenti e per questo, proprio questa croce mi ha dato...una solitudine inesorabile...a tratti inesorabile...come Re Mida che non poteva toccare le persone che amava per paura di tramutarle in oro...ma oggi ho deciso...sì...forse sarò solo, forse sono condannato da Dio alla solitudine eterna, forse non conoscerò nessuno e non parlerò con nessuno in questo viaggio e sicuramente non riuscirò a fuggire alla mia anima ed alle sue grida...ma non intendo per questo ritenere che la mia vita non valga la pena di essere vissuta fino in fondo. Non sono ancora morto, sono disperatamente solo e detesto la solitudine...Dio ha decretato che questo sia il mio tormento...senza requie?...senza pause?...senza intermezzi?...bè, accetto la mia sorte, ma non lascerò che la mia testa giaccia immota nella terra come se fossi già morto!

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