sabato, settembre 01, 2007

Dolore...solitudine...come una specie in via di estinzione.

Cara Amirah,
Stasera mi sento davvero male...sento un dolore davvero intenso
dentro al petto...è come se avessi una desolazione dentro di me...

...sono quei momenti nei quali mi guardo attorno e mi rendo conto
di essere disperatamente solo...col tempo ci sono stati in me delle
"conformizzazioni comportamentali" che, in genere, non hanno fatto altro
che rendermi più spregevole ai miei stessi occhi...eppure non riesco
a non sentirmi così disperatamente solo...perchè gli altri, in genere,
per quanto possano essermi anche simpatici ed essere in rapporti più
o meno buoni con me...bè...sono sostanzialmente diversi da me nel modo
di fare e nel modo di pensare...

Ultimamente mi ancoro disperatamente alla speranza che la "streghetta"
sia effettivamente simile a me...una persona che ha assunto dei comportamenti
adattivi (come peraltro ho fatto io), ma che è, nella sostanza, al nocciolo,
simile a me...

...la sua reazione molto dura e feroce a quello che le ho scritto mi fa pensare
che effettivamente sia simile a me...come me è molto sola e sembra tenere le persone
oltre un certo raggio...quello che mi fa soffrire è però che questa ragazza, anche se davvero è simile a me "dentro" (come desidero e credo sia)...bè...il mio timore più grande è che i nostri fraintendimenti...abbiano finito coll'alienarmi una delle poche creature a questo mondo con cui potevo sentirmi "affine"...

...certe volte mi sembra di essere una specie in via di estinzione...in qualche misura forse è così perchè il mio sangue cesserà in me, ma certe volte non mi sembra di essere davvero simile alla specie umana che circola là fuori...posso recitare...
...posso abbandonarmi al bisogno disperato di socialità ed abbruttirmi conformandomi a comportamenti che ritengo tutto fuorchè "ameni"...il fatto è che non sono un "santo" e non sono neppure "puro"...no...semplicemente sembra che abbia mantenuto un equilibrio su ciò che mi sembra squallido, penoso o meno che tendenzialmente sembra essere qualcosa che là fuori non conta più un cazzo...

...in certi momenti sento così fortemente che la "streghetta" è simile a me...lo capisco da come reagisce anche a piccole cose...una persona che fosse diversa non reagirebbe come reagisce lei...non ci sarebbero certi piccoli dettagli...certi piccoli segni...la gente là fuori in genere è maledettamente semplice e massificata...lei no...se ci penso mi viene da piangere...
...certe volte mi prende il timore che...sì...siamo simili, ma i miei comportamenti e i fraintendimenti che abbiamo avuto mi abbia alienato il suo cuore...vorrei con tutto il cuore che mi amasse...che fosse al mio fianco e potessi essere sicuro di non essere l'unico individuo della mia specie...vorrei costruire un futuro con lei ed essere finalmente felice...non voglio una "famiglia normale"...non voglio la normalità classica degli esseri umani di questa società sempre più messa male...io voglio quella "normalità" che dentro di me sento come "davvero normale"...una normalità che certe volte mi chiedo se esista o se possa esistere per me...

Dio...quanto vorrei che la mia dolce "streghetta" (e tu sai chi è) diventasse la mia compagna per la vita...quanto vorrei andarmene da quel postaccio dove lavoro e potermi finalmente sentire un vero pilastro per una nuova famiglia che andremmo a costruire...Dio quanto lo vorrei...

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