martedì, maggio 01, 2007

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Cara Amirah,
Alla fine non ho fatto la "strage" che avevo malevolmente visualizzato con una certa soddisfazione...il colloquio è stato abbastanza deludente, perchè la tizia mi ha detto delle stronzate ed i soliti "consigli" banali o sciocchi che mi poteva evitare, ma, se non altro, non ha detto cazzate così mostruose da "guadagnarsi" una esecuzione capitale... >D

Comunque comincio a credere di essere caduto in uno stato depressivo...il fatto che non mi riesca di fare nulla e soprattutto che i miei classici hobby non mi diano più gioia mi pare sintomatico, come il crescente bisogno di sonno, l'indifferenza e l'apatia a tutto e a tutti e l'impressione, di cui non riesco a liberarmi, di essere inchiodati ad una situazione (il mio attuale lavoro) che è una vera tortura ed un'umiliazione perpetua...mi paiono chiari sintomi depressivi.

A questo proposito mi veniva in mente "Le Vite degli Altri"...il film che ho visto qualche tempo fa...quando il capo delle spie si auto-esalta parlando di come sia in grado di "rubare" la creatività a certi artisti che hanno un bisogno intensissimo di
contatti umani...bè...mi chiedo se io non sia come quegli artisti, perchè negli ultimi anni la mia creatività è come "morta"...in quel caso dovrei ringraziare immagino, un amico del mio "vecchio giro" per i 2 anni che mi ha gentilmente fatto passare in isolamento perchè ogni volta per non uscire ne trovava una nuova...credo che quello sia stato l'inizio...comunque ormai sono arrivato ad un apice, perchè, se escludiamo i miei pochi amici (che purtroppo vedo solo saltuariamente), l'unica "socialità" a cui sono esposto è così di bassa lega che il mio spirito ne risulta "eroso" e "svuotato"...

Comincio davvero a chiedermi "come cazzo sia possibile *uscire* da tutto ciò"...cioè
il lavoro merdoso in quel posto e quell'azienda squallidissime dove sono finito dopo tanti sacrifici...ma anche da tutti questi incontri squallide con donne "degradanti"...

Mi ricordo quando incontrai quella giovane che somigliava a te, mia principessa...
...fu come incontrare Dio in persona...naturalmente io riuscii a rovinare tutto, perchè non puoi vivere anni e anni in mezzo alla prosaicità, alla solitudine ed al degrado senza rovinare tutto con qualche cazzata quando ti capitano queste esperienze straordinarie...bè...la mia anima è disperatamente "affamata" di una esperienza simile...solo che questa volta vorrei che mi donasse la felicità...non che mi lasciasse distrutto...bruciato e corroso dentro, come un vaso di coccio nel quale sia stato ficcato del napalm ed un fiammifero...come è avvenuto invece quella volta.

In fondo chiedo di poter essere felice, dato che, anche a sforzarmi, non ricordo un giorno nella mia vita in cui sia stato davvero intensamente felice per un motivo particolare...e di non essere più solo...di avere al mio fianco una persona che io ami davvero e che mi ami colla stessa intensità...ho bisogno di una storia d'amore epica per poter credere che c'è un qualche "senso" in questa vita e che non è solo tutto merda...ho bisogno di fare il mio lavoro come potrei fare in una ditta seria in modo da potermi finalmente costruire un mio "nucleo"...una famiglia...una casa mia...

...non ne posso davvero più, Amy! :(

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