domenica, maggio 20, 2007

...ancora...cinema!

Cara Amirah,
Oggi sono andato, come spesso capita, al cinema da solo...sono andato a vedere un film che pensavo di andare a vedere da un pò...dato che in genere i film psicologici o con protagonisti femminili si vedono con una donna, era un film che avevo pensato di andare a vedere se e quando avessi trovato una tipa con cui valesse la pena di andare al cinema assieme (col passare degli anni ho concluso che pure al cinema non ci puoi andare con "chicchessia"...deve essere una donna intelligente, perchè al mondo ci sono donne così sub-umane che sono capaci di metterti un muso mostruoso se poi il film non era un gran chè...e questa, se si va al cinema per vedere i film, è una delle 'croci e delizie' di andare al cinema!)...

...per fortuna però che il mio proposito non è andato in porto! :-/

...sono andato a vedere "La Vie en Rose"...come film era piuttosto ben fatto, ma...emmmh...uno poteva aspettarselo, essendo un film biografico...la trama è terribilmente triste e tragica! :(

...alla fine mi è venuto pure da piangere! :((

...è un film che ti fa riflettere su come spesso, nella vita, quanta più importanza una persona dà all'amore tanto più questo le causa dolore...per non parlare del fatto che, in genere, gli artisti vivono vite estremamente tormentate...cioè...ti donano emozioni splendide...io mi ricordo da piccolo perchè in casa mia mia madre spesso metteva su le canzoni che le piacevano...alcune delle canzoni di Edith Piaf erano tra queste...quindi è normale che alcune di queste mi siano impresse nella memoria...

...però quando senti quelle canzoni pensi a persone innamorate (e felici)...pensi alle emozioni che queste canzoni danno alle persone innamorate...chi penserebbe mai che chi canta canzoni simili possa essere un'anima tormentata?

...cioè...uno potrebbe magari pensarlo, perchè mica tutti cantano canzoni d'amore solo quando sono innamorati...io stesso ho un disperato bisogno di canzoni d'amore proprio quando mi sento più maledettamente solo e disperato...però...insomma...quando senti la voce di chi canta originariamente quelle canzoni, come potresti pensare che è una persona tormentata?

...è un pò come leggere Dante...a leggerlo non penseresti che il suo grande amore per Beatrice è stato soltanto "favoleggiato" e che poi, in realtà, Dante si è sposato con un'altra donna...a dire il vero io, quando me lo hanno detto, ci sono rimasto malissimo (per Dante, più che altro...)! :(

...in effetti forse una delle verità più atroci di questo mondo è questa...che tutte le cose più preziose ed importanti della vita sono figlie del dolore...la sensibilità, l'intelligenza, l'arte, l'amore...e, a ben vedere, persino la vita stessa!

...comunque...bè...tornando a casa riflettevo sugli ultimi tempi...ormai la mia misoginia ha raggiunto vette epiche...sì...non escludo che ci siano le eccezioni, ma la stragrande maggioranza delle donne sembra così stupida, rozza e così poco femminile che ormai le ignoro volutamente...mi disgusta l'idea che qualche cretina possa pensare che la stò guardando con qualsivoglia interesse...e ormai girano certe sceme che sono capaci di pensarlo anche se, per caso, ti trovi a fissare collo sguardo sbarrato genericamente nella loro direzione...certe volte mi viene davvero da chiedermi...ma come fanno ad essere così stupide?

...comunque comincio davvero a credere che di donne come le concepisco io ce ne siano davvero poche e tipicamente siano sempre "già andate"....insomma...tutte quelle splendide qualità che fanno della donna quella creatura magnifica ed adorabile che è sembrano essere completamente svanite nella quasi totalità delle donne di questo Paese e di questo tempo!

...le uniche donne che corrispondevano precisamente, in ogni aspetto, a quei canoni...e...bè...sì...le consideravo superiori alla totalità degli uomini (credo che nessuno che conosca la mia feroce misoginia potrebbe concepire che io possa avere simili idee...che pure mi sono perfettamente connaturate!)...le ho incontrate anni fa ed erano due straniere...una di loro ti somigliava tantissimo...

...ma...bè...credo che nessuna donna che corrisponda così precisamente ai miei canoni sarebbe sola e si innamorerebbe di me...

...per ritornare alla mia riflessione...bè...mi chiedo sinceramente se la verità non sia che ormai la mia solitudine è qualcosa di irreversibile...in finale io non ho una paura così folle nè della solitudine nè tantomeno della morte (...perchè questa è solo una liberazione dal dolore!)...ciò che mi tormenta è la mancanza di amore...o meglio...la privazione del Vero Amore...quella è un tormento...anche se è un supplizio che vivo ogni giorno da che ho cominciato ad innamorarmi veramente!

...forse però il Vero Amore non comporta automaticamente la felicità...può essere come la fiamma che scioglie completamente il cero su cui divampa...in fondo il Vero Amore è come l'Arte...è un dono che è così straordinario che non può essere veramente di questo mondo...la carne...la mente...l'anima...ne vengono inesorabilmente consumati...

...in effetti nel film si vede bene cosa può significare il Vero Amore...dal film si vede bene come, dalla morte dell'amato, la protagonista viene completamente annientata proprio da quello stesso amore...credo che la cosa più triste e dolorosa del film sia proprio vedere come questa persona sia stata distrutta da quella perdita terribile e dalla perdita delle persone che ha amato...

...cosa succederebbe se io, un giorno, ti trovassi e tu mi amassi, Amy?

...e poi, per qualche dolorosa disgrazia, tu morissi?

Io credo che mi ucciderei subito...credo che la mia mente sia stata già sconvolta oltre la soglia della follia dal fatto di aver incontrato una donna che ti somigliava così tanto e che, purtroppo, lei non mi amasse (ovviamente) e stesse sposando un altro uomo...ma io credo che se le cose andassero come sono andate per l'amore di Edith Piaf, io mi suiciderei! :(

Effettivamente non so davvero se dire che il fatto che tu non esista ed il nostro amore non possa "vivere" mai come il mio cuore così disperatamente agogna sia una dubbia fortuna o una disgrazia, però credo che sia più una disgrazia, perchè, dimmi, mia principessa, che senso ha una vita priva di amore?

Io vivo in un mondo che in larghissima parte disprezzo e non c'è nessuna donna che ti somigli e mi ami abbastanza da poterle donare tutto quell'amore che ho da dare e quelle dimostrazioni di stima sconfinata che, in fondo, io vorrei poter dare ad una donna, perchè non mi convince affatto l'idea che il mio concetto di donna sia "esagerato"...io ne ho incontrate di donne così, quindi non è affatto "esagerato"...
...solo non è agli standards squallidi che normalmente vigono da queste parti, ma certe volte mi sembra che ormai qua l'unico "standard" è che una abbia un buco tra le gambe!

Una donna *non è* solo un essere umano dotato di mammelle, vulva e ovaie...una donna è un essere splendido ed eccezionale...io ci stò davvero male a non riuscire a trovare la "mia" donna...anche se...sì...lo ammetto...una volta che la avessi al mio fianco, probabilmente sarei terrorizzato dall'idea che possa succederle qualcosa di brutto e che io, in quel momento, non sia lì per difenderla o salvarla...ma...
bè...almeno lei ci sarebbe, no?

Comunque il film mi è piaciuto...è vero che ne risulta un ritratto di donna meno "angelicata" di quello che uno potrebbe fantasticare, però si percepisce chiaramente
come quegli eccessi e quell'aggressività che si vedono siano come un modo di sfuggire al dolore e che c'è una grande profondità di "sentire" dietro a quella fuga dal dolore...

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