martedì, febbraio 06, 2007

Una giornata di serena disperazione...

Cara Amirah,
Oggi dopo tutto non è stata una brutta giornata...è stato uno dei rari giorni in cui sono riuscito, con relativa tranquillità, a svolgere l'attività che formalmente svolgo all'interno della mia unità...naturalmente non poteva mancare il tocco di grottesco con una "opportunità di cambiamento" che mi è stata buttata lì rispetto alla quale avrei preferito fare suppuku, ma francamente non credo che sia stata una cosa buttata lì con malevolenza...o meglio...preferisco vederla così...probabilmente nella mia divisione si è soliti pensare che, se una persona è disponibile e zelante nel lavoro, allora è disposta a fare *qualunque cosa* la divisione necessiti in quel preciso momento...

...bè...nel mio caso non è così..."nel mio ambito" sono disponibile, ma non ho studiato anni e non mi sono fatto la mia pre-gavetta per accettare qualunque lavoro mi venga gettato lì per due lire in più e due cazzate messe in croce...sono solo "giovane", non sono mica "scemo"...

...francamente l'idea che la proposta sia stata fatta senza malizia mi ha quasi depresso...non è bello sentirsi considerato il "jolly sottopagato" da convertire a qualunque attività lavorativa necessaria al perenne stato emergenziale della tua unità...è una sensazione avvilente che fa schifo e, francamente, stò seriamente pensando che ormai l'unica speranza sia di andarmene dalla ditta percui lavoro...

...la qualità del lavoro, al di là delle "ossa" fatte in un ambiente di perenne emergenza, lascia a desiderare...il livello retributivo lascia molto a desiderare, considerando che ho amici che fanno attività molto meno di responsabilità che hanno la stessa paga che ho io...non vedo alcuna prospettiva perchè la mia divisione sembra "la divisione maledetta" del gruppo che, al di là delle chiacchere, è considerata la "pecora nera" e quindi le prospettive di crescere e potersi far apprezzare all'interno del gruppo sono davvero magrissime...rimarrò sempre "L'Italiano" e lo stato di cose nella mia divisione non è neppure tale da permettermi di crescere e maturare come le poche figure "di rispetto" che ci sono nella mia divisione e che comunque hanno maturato in lunghissimi anni i loro galloni...insomma...non andrò mai all'estero se non come dirigente e nessuno mi offrirà un posto da dirigente se non all'estero...un bel circolo vizioso...

...dopo un periodo in cui stavo sfiorando una condizione da psicopatico, ultimamente mi sento più tranquillo, ma non è che non mi senta depresso...mi sento molto depresso
perchè tutti i miei sogni sembrano essere andati in frantumi nel giro di pochissime settimane...

...sul fronte "amore"...meglio se non ci penso, perchè sennò mi suicido...non c'è nulla di nulla e a me viene voglia solo di mettermi a dormire per qualche millennio...ho solo una piccola e remotissima speranza legata ad un piccolo annuncio che forse apparirà lunedì prossimo su uno dei giornaletti che leggo spesso, ma è come una scritta sulla sabbia del deserto...per quanta cura e amore ci metta, basta poco...un soffio di vento...perchè tutto sparisca e vada a pezzi...

...purtroppo in genere la statistica gioca sempre contro di me...sia in amore sia nel lavoro...mi sento sempre più pessimista...anche sul fronte del lavoro ho cercato di "muovermi", ma francamente da qualche anno a questa parte, più che "artefice del proprio destino" mi sento un pezzo di pongo in mezzo all'autostrada...un pezzo di pongo orgoglioso, ma pur sempre di pongo fatto...vorrei tanto che le cose prendessero
una piega più bella...vorrei tanto che tante cose cambiassero per il meglio nella mia vita...non so se c'è speranza...francamente non so...ma continuerò a lottare...questo sì...è solo che vorrei che si manifestasse qualche serio segnale di un cambiamento in meglio...sia in amore che sul lavoro...

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