domenica, febbraio 18, 2007

Fingendo la speranza...

Cara Amirah,
Facciamo finta che oggi sia domani e che tutto sia andato inaspettatamente al meglio...cioè...


...oggi sono andato in ufficio depresso ed avvilito come sempre...la giornata però si è dimostrata "diversa" dal solito sin dal primo mattino...leggendo uno dei soliti giornaletti gratuiti ho trovato la risposta al mio messaggio da parte della ragazza del cinema...quella che avevo incrociato ormai molto tempo fa...ha messo il suo indirizzo e-mail alla fine del messaggio e stasera ho provato a contattarla...speriamo in bene...

...peraltro sono arrivato in ufficio e mi è giunta subito una telefonata dall'Estero...era una selezionatrice dalla casa-madre e mi ha proposto un'ottimo lavoro alla sede centrale...in Corporate...un posto ben retribuito, dove all'affitto ci pensa la mia ditta ed in un posto che trasuda potere, alle dipendenze di un vero capo che comanda sul serio ed in un contesto moderno, brillante, entusiasmante e pieno di grandiose prospettive...

...successivamente, nel corso della giornata, mi sono arrivate altre tre telefonate...erano selezionatori delle tre multinazionali ai cui annunci avevo risposto...mi hanno chiesto tutti un colloquio e le loro proposte sembravano interessanti, benchè magari meno eccezionali di quella dell'azienda percui lavoro...comunque ho fissato alcuni colloqui, quantomeno per vedere come va...

...sono tornato a casa sereno e quasi felice, oggi, dopo una giornata che è passata peraltro in una certa tranquillità e con queste note felici...tornando a casa finalmente non mi facevano più male i piedi...era come pensavo...era una somatizzazione del mio stato di depressione/scazzo esistenziale...


...al di là del sapere che oggi è solo oggi, devo dire che questo post suona maledettamente falso...sarà che sono caduto in uno stato irreparabile di depressione e che non credo assolutamente che sia possibile che quanto scrivo sopra accada...

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