sabato, febbraio 24, 2007

Considerazioni carnevalesche...

Cara Amirah,
Oggi sono andato a tagliarmi i capelli in un posto di cui mi aveva parlato mia madre...
...naturalmente è un posto dove tagliano i capelli sia agli uomini che alle donne, ma questo era sottinteso...sono rimasto davvero soddisfatto...

...c'erano delle ragazze carine e gentili ed il servizio era impeccabile...la ragazza che mi ha tagliato i capelli...una ragazza molto carina...mi ha dato anche alcuni consigli riguardo alla dermatite che mi perseguita ormai da anni...ti dirò...io ero arrivato lì immaginandomi di dire "Mi rapi i capelli...mi basta che sembri ordinato, se possibile mi faccia pure più brutto...tanto non piaccio mai a nessuna che mi piaccia"...però stà scena così decisa da "al di là del bene e del male" non mi è riuscita perchè la ragazza era troppo gentile e simpatica...quindi mi dispiaceva essere scortese...alla fine mi sono lasciato consigliare e addirittura è riuscita ad instillare in me una preoccupazione per la dermatite e per il fatto che questa (non curata) mi facesse cadere i capelli che, francamente, mi ha sorpreso...

...sai perchè?

...perchè, francamente, io stò andando a pezzi, Amy...mi stà "marcendo" la faccia...la pelle mi si sgretola...i piedi mi sembra che stiano 8 ore in delle presse invece che in delle scarpe da quanto mi fanno male la sera...il tutto è dovuto quasi certamente allo stress, come giustamente diceva la ragazza...dire che sono "stressato" è eufemistico...negli ultimi anni mi stò facendo davvero il sangue rancido per svariati motivi, ma il tutto si può condensare nel fatto che fallisco o mi vedo "segare le gambe" in qualunque campo anche minimamente rilevante della mia vita...il lavoro...l'amore...le mie poche passioni...

...bè...insomma...il vero "perchè" è che ultimamente sono completamente indifferente all'auto-annientamento che il mio corpo sta attuando contro se stesso perchè la mia stessa anima si stà da tempo autoannientando e quest'ultimo aspetto è quello che mi causa più dolore...

...oggi, tra l'altro, mi sentivo pure un pò imbarazzato perchè io ero lì e tutte le donne che lavoravano lì erano lì attorno...ovviamente parlavano solo tra di loro, ma avevo la strana impressione di essere una specie di "oggetto misterioso" e la cosa mi ha imbarazzato moltissimo...anche se, devo dirlo, mi ha fatto pure piacere...

...però, cercando di chiaccherare con quella ragazza...o meglio..."reggere la conversazione"...perchè...bè...è vero che ero andato lì unicamente per tagliarmi i capelli, ma mi sento sempre molto solo e mi faceva piacere avere l'occasione di parlare, benchè mi sentissi imbarazzato...bè...mi sono accorto del "perchè" sono anni che non esco con nessuna ragazza che mi piaccia sul serio...

...in pratica con me, una ragazza, anche se vuole soltanto fare conversazione giusto per fare due chiacchere (come in questo caso)...bè...di fatto finisce per reggerla tutta lei la conversazione, perchè io più che qualche grugnito, qualche commento banale od un vuoto riprendere quanto già detto da lei...bè...non faccio!

...oggi ci riflettevo...

...è possibile che la tipa abbia pensato che sono uno che ama stare "sulle sue" e magari la prossima volta non mi attacca neppure più bottone...mi dispiacerebbe perchè è vero che stò "sulle mie", ma mi fa piacere conversare...solo che ho perso completamente l'abitudine...

...a voler essere del tutto schietti credo che io abbia attuato un processo di "sterilizzazione" dei miei dialoghi con l'altro sesso...non mi curo di prendere spunto da quanto dicono, non mostro la minima curiosità nei loro confronti, non gli faccio alcuna domanda e talvolta persino rispondo come se non avessi tenuto conto di quanto dicono loro...ad esempio...oggi mi sono accorto solo dopo che avevo commentato
su una cosa in un modo in cui la ragazza poteva aver inteso che non avevo ascoltato quello che mi aveva detto...

...ma ti dirò di più...

...non bado neppure più ai "segnali" che mandano...non colgo neppure quelle che apertamente mi "tampinano"...sono completamente indifferente nei loro confronti, anche se magari faccio la considerazione "a freddo" che mi sembrano carine...

...oggi sono andato al cinema...è stata una comica perchè sono andato in bagno e c'erano due ragazze nel bagno degli uomini...al che ho pensato di essermi sbagliato di bagno...uscito, controllato la segnaletica e rientrato...fisso una di loro...quella mi fissa di rimando e nel fumetto-pensiero appare la scritta "Oddio...mò questo è un maniaco!"...al che le chiedo "Ma scusa? Ma questo non era mica il bagno degli uomini??!"...

...al che lei si accorge dell'errore e si scusa...immagino più che altro per aver evidentemente pensato che fossi un maniaco!

A me la cosa ha fatto solo un pò ridere...poi vado in sala a vedermi il film e vedo due posti più in là la ragazza di prima con la sua amica...francamente mi è venuto da sorridere...la tipa mi ha visto e deve aver pensato "Quello della figuraccia di prima!!"...io invece ho fatto la considerazione che in effetti era una ragazza molto graziosa (mentre prima era solo una che pensava che fossi "il maniaco" e francamente la cosa mi infastidiva) e mi ero fatto un appunto mentale di provare ad approcciarla dopo lo spettacolo o magari nell'intervallo...

...mi è parso che durante lo spettacolo, quando la guardavo, anche lei guardasse me...in seguito però mi è venuto il dubbio che il "gioco" sia durato troppo e la tipa si deve essere scocciata...comunque poi non sono riuscito a pescarla al momento di uscire...

...c'era invece un'altra che mi sembrava mi "inzingasse"...non era brutta, anzi...l'ho guardata un paio di volte e mi è sembrata davvero una bella ragazza...poi era una bellezza di quelle che mi piacciono maggiormente...viso dolce, capelli neri, begli occhi...ma sembrava fosse in un gruppo misto e ho pensato che stesse semplicemente facendo la demente come non di rado fanno le donne quando sono in gruppi misti...un comportamento il cui fine in genere lo assocerei unicamente ad un "far vedere che *femmina fatale* sono al gallo che mi interessa del mio gruppo"...

...in pratica non l'ho manco guardata, tranne che forse in seguito, quando era improbabile che prestasse più attenzione a me...

...a posteriori mi è venuto pure il remotissimo dubbio che potesse essere la stessa ragazza che avevo incontrato quando ero andato a vedere "L'Arte del Sogno"...- in effetti ricordavo che quando l'avevo intravista in corridoio era molto carina, ma se era davvero la stessa persona si andava ben oltre il semplice "molto carina"...- la ragazza a cui avevo inutilmente lanciato il mio "messaggio nella bottiglia" su uno dei giornaletti gratuiti che leggo di solito...se così fosse sarebbe davvero una cosa assurda...cioè...ci tenevo così tanto a ri-incontrarla ed avere un'altra chance che stavolta l'ho ignorata per le considerazioni di cui sopra (che potevano anche essere sbagliate)...

...vedi, Amy?

...io sono stufo di prestare "sponda" alle donne per i loro giochetti da cretine...è pienamente possibile che una sia realmente interessata e magari cerchi di farsi approcciare in questo o quel modo, ma io sono semplicemente troppo stufo di essere "usato" come un cretino per i loro giochetti scemi ed i loro fini da segaiole mentali...credo che probabilmente io sia andato talmente "oltre il bene ed il male" che ormai non presto più alcuna attenzione a loro, anche quando magari cercano di indurmi ad approcciarle per uno schietto interesse...sì...certo fisicamente ne sono ancora attratto, ma per me ormai sono soltanto come delle "belle statuine" che non hanno davvero alcun contenuto interessante...in effetti è soprattutto per questo che non mi viene spontaneo far loro domande sulla loro vita o su di loro...

...devo dire che ultimamente ho ricevuto davvero troppi brutti "colpi"...è stata davvero una escalation da quando ho incontrato la ragazza che ti somigliava, che mi ha davvero causato un trauma che ha aperto le porte al mio totale annientamento emotivo nel giro di tre anni...credo che i "colpi di grazia" siano stati quando la ragazza del bar che mi piaceva mi ha detto che era fidanzata per poi sparire e quando la ragazza che avevo incrociato al cinema non mi ha risposto all'annuncio (ci speravo davvero tanto)...sono stati gli ultimi due timidissimi tentativi di "provarci" con una ragazza che mi piaceva o mi aveva colpito, ma sono falliti tutti e due nel modo peggiore...

...il fatto è molto semplice...le donne mi hanno deluso in modo irreversibile...perchè io in una donna cerco il Grande Amore...un amore dolce e romantico...senza compromessi e senza sospetti...

...ma il Grande Amore come lo concepisco io non esiste e, se pure esistesse, non è una cosa che possa mai succedere ad un uomo così "umanamente dissanguato" come sono ormai io...ormai penso soltanto al lavoro...solo a quello...ogni giorno ed ogni notte solo a quello...perchè alla fine io l'amore non l'ho mai neppure sfiorato ed il sesso...bè...quel poco sesso che ho fatto è stato così una merda che, detto brutalmente, a farsi una sega lo sostituisce non dico appieno, ma certamente "quasi"...poi le donne mi hanno profondamente deluso sotto il profilo umano, morale ed intellettuale perciò non ci vedo nulla di nulla da "guadagnare" nel dimostrarmi curioso nei confronti di una donna...e, concludendo...bè...storicamente tutte le brave ragazze che ho incontrato e che mi piacevano mi hanno sempre rifuggito come la peste, quindi ho concluso che le ammirabili eccezioni mi sfuggiranno sistematicamente dalle mani...

...il film che ho visto oggi..."Il Velo Dipinto"...l'ho visto proprio per caso...giravo all'Apollo e ho pensato che in effetti in quel cinema tendo ad avere fortuna nello scegliere "ad occhi chiusi" i film senza manco aver letto la trama...mi era andata bene con "L'Arte del Sogno"...
...mi era andata bene con "Infamous"...e ora mi è andata bene anche con questo...è stato un film davvero toccante...per certi versi mi ha ricordato i racconti del libro "Amore" di Inoue Yasushi...racconti che ho letto d'un fiato, incuriosito dalla trama di uno di essi accennata sul retro-copertina...

...credo che rappresenti cioè il volto maligno ed agrodolce che un vero amore può assumere in questo mondo...un volto spesso prosaico, ma in finale anche toccante...
toccante proprio per la sua sconclusionatezza "tutta umana"...

...devo dirlo...è duro ammetterlo, ma io riconosco molto di me nel dr. Fane, anche se forse l'epoca in cui vivo mi impedisce di riconoscermici appieno...forse un tempo ero diverso...forse un tempo ero solo un timido romantico...ma oramai sono un uomo gelido, privo di poesia, prevedibile, corretto all'eccesso ed incapace di tessere tutte quelle cazzate e menzogne che quelle imbecilli delle donne necessitano per farsi entrare nel loro cervello limitato l'idea di amare qualcuno...e sì...non ho potuto che ridere a vedere la vendetta del dr. Fane...perchè...bè...io penso che io avrei sfondato la porta e la fedifraga ed il suo amante li avrei accoppati a fucilate, ma sì...il sadismo necessario a mettere in piedi una vendetta fatta di umiliazioni e di fredde crudeltà...quello sì...c'è tutto...

...in fondo io sono semplicemente un essere privo di anima che ormai è arrivato a non credere più nelle donne, mentre il dr. Fane è un uomo buono che si prende una meritata vendetta su una moglie viziata, stronza e fedifraga che però ama...forse è per quello che, nel film, alla fine lui viene amato e poi perde la vita, mentre io non troverò mai il mio grande amore...

...di recente, sul lavoro ho incrociato un'altra ragazza che trovo carina e mi sembra "perbene"...credo che lunedì rovinerò direttamente tutto chiamando il suo interno e proponendole di prenderci un caffè assieme...mi vedo già tutte le varianti sul tema...risponde un uomo e non c'è è malata...risponde un uomo e non c'è è in ferie...risponde un uomo e non c'è se ne è andata...altra terzina di varianti risponde una donna...risponde lei no mi dispiace ho il ragazzo...risponde lei ma chi cazzo sei e come fai ad avere il mio interno, mò ti denuncio...oppure, fantastico, risponde lei e ho sbagliato ad associare il nome alla persona...

...credo di essere arrivato ad un punto percui cerco soltanto l'auto-annientamento...
forse è per questo che ultimamente non rispondo in alcun modo ai "richiami" delle ragazze che mi inzingano o che mostrano interesse nei miei confronti, anche se magari una parte di me vorrebbe rispondere e, in alcuni casi, approcciarle...vorrei tanto riuscire a disinnescare questo auto-annientamento, ma credo che ci sia solo un antidoto...si chiama generalmente "felicità"...ci vorrebbe che i miei desideri si esaudissero...solo che ora come ora manco a poter avere un desiderio esaudito riuscirei a disinnescare questa situazione, perchè io stesso non so "in che modo" potrei ritornare ad essere felice e a credere nelle donne e nella mia possibilità di essere felice in amore...le uniche cose che forse mi avrebbero potuto rendere felice e ridarmi un pò di speranza non si sono avverate e sono state i mei "colpi di grazia"!

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