sabato, febbraio 03, 2007

Una vita squallidissima...

Cara Amirah,
Oggi quelli dell'assistenza ci hanno ridato indietro il mio pc...credo di non aver mai avuto un'impressione così chiara di quanto la mia esistenza abbia deviato da ciò che definirei una "esistenza normale" da quanto mi sono sentito bene per il semplice fatto di riavere il mio pc...

La verità è che, nel corso degli ultimi anni, la mia vita è stata sempre più privata di significato...sin da giovane ho sempre desiderato di fare una "bella vita"...benchè i miei desideri abbiano un tempo oscillato tra il desiderio narcisistico e maschilistico di sedurre molte belle donne ed avere molte storie e quello, più intimo, di trovare la mia "donna ideale" ed avere una splendida storia d'amore che culminasse in un matrimonio felice ed in una bella famigliola...

...in vita mia non mi è mai riuscito di conseguire nulla di neppure lontanamente simile a quanto sopra...di fatto mi considero un completo fallito sotto questo profilo e, ormai, alla mia età, ho maturato l'impressione che sia una condizione ormai irreparabile...

...ho abbandonato i miei sogni per scegliere una carriera ben più prosaica e meglio retribuita ed in questi ultimi mesi ho avuto la chiara impressione di quanto scioccamente insensata sia stata quella scelta...ho un lavoro che non esito a definire "da fallito"...sia nella qualità del lavoro svolto che nell'ambiente in cui mi trovo a svolgerlo che nella retribuzione che trovo in busta paga a fine mese...

...peraltro ho anche avuto un "brutto risveglio" per quanto riguarda la disponibilità ad emigrare o a compiere sacrifici...

...nel capitalismo avanzato, le imprese chiedono sempre un sacco di sacrifici e non danno indietro mai un cazzo di niente...il concetto è quello di una sanguisuga nel deserto...puoi aspettarti che una sanguisuga nel deserto caghi fuori oro?

No...probabilmente si limiterà a succhiare *più sangue* senza dare nulla e basta!

...la prospettiva che ho di fronte è, tra qualche decennio, quella di diventare un pensionato con quattro lire di pensione (grazie parassiti politici!) ed una vita che, a "formattarla", non potrebbe essere più priva di eventi realmente gioiosi e memorabili...

...se ci penso mi viene l'acidità di stomaco...

...sono davvero infelice e la cosa più brutta è che, se un tempo, quando ero ancora ragazzo, potevo sperare che il futuro mi avrebbe portato belle cose, oggi mi rendo conto che la mia vita è fatta di gioie insignificanti, dementi e cretine come quella che ho provato quando, stamattina, ho riavuto il mio pc...è la mia droga...è l'unica grande illusione morfinica che ho...la finzione di avere tante persone con cui comunicare...la finzione di avere tante persone che si interessano a te...la finzione di essere affacciato sul mondo e che il cambiamento sia possibile!

...ma io non sono "affacciato sul mondo"...sono un disperato che ha pochissimi amici che riesce a vedere sempre più di rado e che finisce coll'esasperare proprio per il loro numero piccolissimo, che non ha una compagna e non ha la prospettiva di trovarne
una...perchè la felicità implica una parte di sogno ed uno come me interessa solo alle "predatrici" più squallide...quelle a cui non frega un cazzo di chi sei o di come sei, ma conta solo "ciò che hai"...soldi...posizione sociale...giovinezza...
il-fatto-di-non-essere-il-loro-fidanzatissimo...le ragazze carine e perbene mi detestano a pelle...tutte...alla fine non ho davvero più nulla...certe volte mi sembra di essere soltanto una ferita sanguinante...

...vorrei tanto che la mia vita cambiasse radicalmente...cambiasse radicalmente *in meglio* sotto tutti i punti di vista...che diventasse tutto ciò che, di bello, non è mai stata...farei di tutto perchè ciò accadesse...ma comincio a pensare che, certe situazioni, siano "win-win" e "lose-lose" come ormai è sempre già in amore...se ad una piaci le piaci e non c'è nulla da fare...se ad una non piaci, non le piaci e non c'è nulla da fare...non c'è nulla da fare e mi sento così infinitamente "morto" dentro...

Oh, Amirah...quanto vorrei che tu potessi esaudire i miei desideri, ma purtroppo tu stessa sei solo un sogno...un sogno a cui la mia mente si aggrappa disperatamente per non impazzire...una donna splendida, dolce e romantica che, nella mia povera mente disturbata, è al contempo amante ed amica...la compagna che avrei sempre voluto avere al mio fianco...

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