domenica, gennaio 21, 2007

L'Arte di Sognare...

Cara Amirah,
Ieri sera sono andato a vedere un film..."L'Arte di Sognare"...inizialmente volevo solo evitare di stare a casa il sabato sera...sì...sai?
Ê quel genere di finzioni in cui uno finge di non sentirsi uno sfigato quando nella sua vita non gira proprio un cazzo di niente...

...bè...qualche tempo fa avevo intravisto la trama di quel film e mi sembrava abbastanza intrigante...sinceramente speravo in qualche titolo fantasy minore, ma non si trattava tanto di "fantasy", quanto piuttosto di un film onirico...devo ammettere che, dopo l'iniziale delusione per il fatto che non fosse un vero e proprio fantasy, l'ho trovato un film davvero bello e mi ha molto colpito...

...il protagonista mi somiglia...è uno che sogna troppo, che è troppo timido e sensibile per piacere alle donne che gli piacciono...insomma...il genere di uomo che non piace mai alla donna che gli piace e che tende a "farsi troppi film"...ad elevarsi troppo, in amore, al di sopra di quella grigia mediocrità che vuole che il valore di una relazione uomo-donna sia unicamente nel grufolare assieme mentre si copula...senza pensieri...senza vere passioni...

...ovviamente il protagonista non è precisamente come me...lui è più "casto e puro" di me e poi è uno che ha continuato a seguire la propria anima artistica, mentre io, ad un certo punto, ho preso un filone pragmatico e sono finito a fare un lavoro dove, se c'è ancora spazio per usare la creatività (che è sempre un beneficio), questo spazio è troppo spesso sommerso da una barca di grigi e mediocri idioti che sono più che contenti del "non-cambiamento", della "non-azione" e del "non-uso-di-cervello-e-palle"...insomma...un tipo di lavoro dove la creatività trova cittadinanza unicamente laddove sei circondato di persone capaci, ardite ed intelligenti...cosa che sul mio lavoro manca, perchè le persone del mio ambito che sono così sono persone con cui non lavoro direttamente e/o da cui non dipendo direttamente in linea gerarchica...

...però sì...sono un artista mancato che ha accettato di fare un lavoro dove la creatività trova cittadinanza solo in senso lato e soltanto laddove si lavora davvero con intelligenza, mentre il protagonista del film è un artista che è stato "fregato" ed è solo per questo finito a fare un lavoro che non è creativo...inoltre sono di indole più porco del protagonista...

...però mi trovo tantissimo nelle sue vicende...ad esempio, il collega che gli continua a parlargli di sesso e ad istigarlo a ridurre il suo amore unicamente alla dimensione più materiale del sesso mi ricorda tantissimi miei amici, colleghi ed ex-colleghi...e, devo dire, guardando il film, ho desiderato tantissimo che il suo amore fosse coronato dalla felicità...in parte perchè voglio illudermi che sia una cosa che potrebbe accadere anche a me, anche se sappiamo tutti che i film tendono ad essere più rosei della realtà...

...alla fine della proiezione mi sono accorto che, nella fila davanti a me, c'era una altra persona che, a quanto pareva, era venuta a vedere il film da sola...era una ragazza dai capelli neri...non l'ho osservata così attentamente da definire se la trovassi nettamente bella o brutta...fisicamente non mi ha colpito e questo è indubbio o me ne sarei accorto...però mi ha molto colpito che fossimo entrambi soli a vedere quel film...

...sinceramente in quel momento desideravo tanto avere qualcuno con cui parlare del film...è una delle cose che mi rende più amaro il fatto di finire coll'andare quasi sempre da solo al cinema...cosa che ultimamente capita sempre più spesso, perchè ho l'impressione che l'unico amico con cui uscivo frequentemente, al di là delle sue affermazioni, abbia cominciato a "farsi mettere i piedi sulla tavola" dalla sua ragazza, tanto che (chissà come mai) tutte le volte che lo chiamo...le poche volte che lo riesco a trovare...la sua ragazza è sempre lì a rompere i coglioni per questa o quell'altra ragione e non si riesce manco a chiaccherare tranquillamente...

...le donne sono davvero una merda...riescono ad essere anche gelose dei tuoi amici!

...ma, ritornando alla questione del film...bè...avrei tanto voluto attaccare bottone a quella ragazza dai capelli neri...non perchè volessi "fare il topone", anche se sono convinto che l'amicizia uomo-donna sia la minchiata del secolo (cioè è una cazzata inesistente)...no...è solo che umanamente sentivo il bisogno di parlare con qualcuno del film e mi aveva colpito che anche la tipa sembrasse essere andata sola a guardarlo...ho pensato che forse sentiva anche lei il desiderio di discuterne con qualcuno...ma alla fine mi è sembrata una cosa fuoriluogo...una di quelle cose che, se non trovi una persona gentile dall'altra parte, rischi pure di beccarti una rispostaccia o il gelo più totale...d'altronde vivo in una città di merda...di isteriche "fighe di ghiaccio" con la rispostaccia pronta questa città è piena, anche se la tipa dava l'impressione di essere una persona gentile, perchè non aveva lo sguardo febbrile (da "mordicazzi") che caratterizza le isteriche...

...comunque c'è un altro fatto percui non ho osato rivolgerle la parola...

...io sento un disperato bisogno di trovare uno "spirito affine" dall'altra parte di quella fottuta "barricata" definita dalle innegabili differenze tra la psiche maschile e quella femminile (non abbiamo un cervello uguale...anche se loro possono sembrarci "stupide", il fatto è solo che abbiamo modi di ragionare radicalmente diversi, quindi cose che fanno parte del loro modo di operare/ragionare noi le reputiamo "stupide"/"inferiori"/"degradate" e viceversa)...davvero...

...vedere quella ragazza sola a guardare quel film mi ha fatto pensare che forse lo stava guardando perchè era uno spirito affine al mio...in una condizione simile alla mia...una delle ragioni percui avrei voluto parlarle era che volevo scoprirlo...

...ma uno dei blocchi che ho avuto è dovuto al fatto che lo spirito affine deve essere incarnato in modo tale da colpirmi anche nell'aspetto, perchè il film è il film...nel film alla fine il protagonista si innamora di una ragazza che fisicamente non gli piace...ma il film è edulcorato...io ho avuto storie con ragazze che non mi piacevano fisicamente o, anche solo, non mi "colpivano" e ricordo quanto sia terribile l'amarezza quando quelle storie "deragliano"...perchè alla fine non erano storie che mi dessero emozioni forti, eppure deragliavano lo stesso...e...bè...non credo di volere che una cosa simile si ripeta...ho bisogno di sognare...di provare passione...di amare e sentirmi ricambiato...

...il fatto che quella ragazza dai capelli neri mi avesse colpito molto per la situazione in cui ci trovavamo...cioè per i sottintesi che questa faceva supporre sulla sua natura interiore...e non per il suo aspetto mi ha creato un "blocco"...e se mi fossi sbagliato?

...se oltre a "non colpirmi"...e alla fine ho deciso di scrivere così...non "non piacermi" perchè in realtà non l'ho guardata così bene e non mi colpiva neppure per un aspetto particolarmente sgradevole, quindi non direi che fosse brutta o che non mi potesse piacere in assoluto...solo che non mi colpiva per la sua bellezza e questo mi ha creato il timore...e se non fosse affine a me nello spirito?

...alla fine avevo così tante domande che ho deciso che era meglio non muoversi...

...anche se mi è dispiaciuto, quando siamo arrivati assieme all'uscita del cinema, ci siamo guardati e lei ha preso ed è letteralmente scappata in un'altra direzione...
...sarebbe curioso sapere se abbiamo pensato la stessa cosa...

...cioè...se ci siamo chiesti se quella persona dell'altro sesso che ci guardava era uno spirito affine...

...se era solo una persona in cerca di un "qualcuno qualsiasi" per tappare la sua solitudine o (dubbio più probabile per una donna nei confronti di un uomo) per sollazzarsi una sera senza andare troppo per il sottile...

...se magari era una persona come il suo "corrispondente" nel film...

...devo dire che sono stati pensieri curiosi...non-banali...ma in finale non potrò mai chiedere conferma alla controparte, perchè eravamo due sconosciuti che si sono guardati in un cinema...molto banalmente non ci vedremo mai più e probabilmente non ci saremmo più rivisti manco se le avessi rivolto la parola...

...ho avuto paura...negli ultimi anni ho sofferto così maledettamente per amore e non posso manco dire di essere mai stato davvero felice in amore...ho paura di "spingermi
in là" con una ragazza perchè non voglio essere ferito e soffrire...e comincio a credere che il mega-flop con la Fatina stia ad indicare che io devo fare l'unica cosa responsabile che posso (purtroppo) fare per la mia discendenza...accettare il mio destino di estinzione...berne fino in fondo l'amaro calice nella consapevolezza che, non potendo generare dei figli perchè abbiano più possibilità di essere felici di quante ne ho avute io (figli più belli, più intelligenti, più astuti di me...con un padre che insegnerà loro non le menzogne morali che gli sono state inculcate...tonnellate di fuffa che, una volta cresciuto, devi necessariamente far sloggiare dal cervello, perdendo tempo ed energie, ma soprattutto "soffrendo"...no...tutti i trucchi e le tecniche che può mettere assieme per prevalere sempre nella vita su tutto e tutti e conquistarsi la felicità in un mondo di lupi!)...bè...allora tanto vale che io beva fino in fondo il mio calice amaro...che il mio cuore divenga freddo e si spezzi nella consapevolezza che non avrà mai la delicata gioia di avere una moglie che lo amerà e che lui amerà...che
non avrà mai la gioia di vedere quella moglie con in braccio i suoi bambini...che per lui non ci sarà mai...mai...mai...nulla di tutto ciò...

...ma è meglio così piuttosto che una esistenza senza felicità, da mediocri, dove per la mia debolezza ho ipotecato la felicità dei miei figli, condannandoli ad una vita di dolore come la mia...

...no...voglio avere una compagna ed una progenie unicamente se so che potrò fare in modo di tenere lontano dai loro cuori...almeno il più possibile...tutti i tormenti e le amarezze che mi hanno straziato l'anima da quando sono uscito dall'infanzia e dalle sue tante piccole e gioiose menzogne...

...vorrei tanto che piovesse dal cielo una storia d'amore meravigliosa, con una donna che mi piaccia e che, come i protagonisti del film, mi sia spiritualmente affine...una storia d'amore vera...piena di sogni, di passione e di gioia...vorrei tanto che questa donna fosse "La Fatina", ma non c'è speranza purtroppo...e non c'è speranza neppure che questa donna esista e/o che riesca ad intrecciare un rapporto con lei...

...il motivo è banale...se anche esistesse (e la vedo decisamente improbabile) la incrocerei in situazioni come quella di ieri...brevi e fuggevoli istanti di possibilità infinita...situazioni piene di dubbio...dove un animo forte riuscirebbe a tentare la sorte, ma dove io...con uno spirito piagato e sofferente...non riesco a trovare la forza di buttarmi (anche perchè, già di base, sono timido)! :((

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