lunedì, novembre 20, 2006

Qualche leggero anello nell'acqua, ma, tendenzialmente...calma piatta.

Ieri è successo un evento inatteso che, sinceramente, mi ha fatto piacere...una mia ex-collega percui avevo provato "qualcosa" in passato, mi ha risposto ad una mail che mi sembrava di aver spedito secoli e secoli fa...devo ammettere che è stato un evento che non mi aspettavo, anche se...bè...categorizzarlo tra gli "eventi inattesi piacevoli" lo definirei quasi eccessivo...principalmente perchè, nella mia vita, quando le cose vanno di merda è merda che vien giù che sembra di essere sotto una cascata o una valanga, mentre le cose positive sono spesso e volentieri o molto piccole o con il "retrogusto amaro"...

...comunque le ho risposto...non credo che mi risponderà perchè sono stato troppo loquace e perchè sono stato troppo "personale"...cioè...mi sono aperto troppo e ho detto troppo di me...inoltre dalla mia risposta emerge spontaneamente la mia natura intimamente romantica...

...tu forse non ne hai idea, Amirah, ma ti assicuro che mostrare la propria indole romantica ad una donna...per una qualsiasi ragione...magari anche solo parlando di cose che si hanno fatto o pensato nel passato...bè...è come buttare acido cloridrico su uno splendido cespuglio di rose!

...la distruzione di ogni "contatto" è più che assicurata...è certa con polizza all-risk inclusa!

...mi farebbe molto piacere se mi rispondesse e apprezzasse la mia mail
, ma ormai sono troppo vecchio e credo di conoscere fin troppo bene le donne per non credere che trarrà da quella lettera tutte le peggiori impressioni e che quindi *non* lo farà... :(

...sul fronte "vita quotidiana" invece mi è capitato di passare anche oggi da quel bar dove lavora la bella "ragazzina" che mi piace tanto...per me passare da quelle parti è una fonte di piacere assolutamente genuina...
...ma...sarò schietto...ho qualche dubbio di riuscire a trovare il coraggio anche solo di chiederle il suo nome e poi dubito fortemente che mi dia anche il minimo "spago"...mi piacerebbe tanto riuscire nell'impresa di uscirci assieme e non sentirmi sempre il solito "imbranato"...insomma...riuscire ad essere "spontaneo", anche se, ad essere del tutto sinceri, non credo che la parola "spontaneità" abbia molto a che vedere con i miei rapporti con l'altro sesso...ad essere del tutto schietti è innegabile che in tutte le occasioni in cui ho "combinato" una qualsiasi cosa con una ragazza, ciò è avvenuto perchè, di fatto, o mi è saltata addosso o la situazione era così
chiaramente "compromettente" che di fatto non ho dovuto manco impiegare il cervello perchè qualcosa avvenisse...le poche volte che mi sono "buttato" sono state esperienze atroci...soprattutto mi sono rimaste impresse delle situazioni in cui mi sono "buttato" e dall'altra parte c'è stato direttamente un "ritirarsi" con la conseguente figuraccia...in finale sono un animo sensibile e devo dire che quei pochi eventi di questo tipo mi hanno lasciato abbastanza traumatizzato...credo che sia anche per questo che non sono molto "ardito"...a parte il fatto che, al di là della sfacciataggine e della sguaiatezza (che mi riescono molto bene solo quando non mi importa un fico di una ragazza), sono, di base molto timido e fin troppo "cavaliere"...

...tanto per dirne un paio...ricordo una volta, da ragazzo, che mi piaceva molto una amica di una mia amica...era più grande e molto carina...bè...all'uscita dalla discoteca le chiesi se la potevo baciare...avevo
17 anni...lei mi disse che quella sera no perchè aveva mal di denti...io "insaccai"...poi, nel parcheggio, a "tradimento", mi baciò lei sulla bocca...francamente non mi godetti neppure molto quel mio primo bacio perchè mi aveva colto completamente di sorpresa!

...oppure una volta...più recente...ero uscito con una ragazza...era uno di quegli eventi sulla cui potenziale probabilità non punterei davvero un cacchio...l'avevo incrociata per caso...mi era sembrato di piacerle e, per questo o quell'evento casuale, mi ero trovato a scambiarci due parole per poi proporle di uscire...non provavo nulla per lei, ma era abbastanza carina...eravamo usciti e lei era abbastanza "scollacciata"...io presi un drink alcolico...lei no, ma poi mi chiese di provare il mio anche se (sua dichiarazione) non reggeva l'alcol...poi disse di avere freddo, al che io, benchè avessi provato a metterle un braccio attorno alle spalle, conclusi che forse era il caso che si chiudesse il cappotto...così le chiusi il cappotto (e lei mi lasciò fare)...

...ora...un qualsiasi altro uomo si sarebbe "buttato addosso" a quella ragazza, ma per me le parole hanno un valore...come si suol dire..."pane al pane e vino al vino"...se una mi dice di non apprezzare quelli che le si buttano addosso, per me è vero...non è vero il contrario...anche se dopo anni mi sembra quasi che certe affermazioni andrebbero intese così (precisamente al contrario!)! :-/

...insomma...più passa il tempo e più, sinceramente, Amy...bè...sono maledettamente stanco di essere sempre da solo...a me la "singletudine" mi rompe il cazzo, perchè, pur essendo un edonista (cioè sì...mi piace scopare...e a letto sono un vero "animale"...), non sono un "folleggione" a cui piace semplicemente fare sesso costantemente...sono un fissato dei modelli letterari ed un sentimentale...mi piacciono le belle storie d'amore...mi piace un inizio delicato...un "lume di candela" per arrivare al culmine di "una foresta in fiamme"...
...mi piace la soave "ispirazione" della "donna angelicata"...aspiro ad un genere di amore percui l'amore stesso è tempio, divinità ed altare della passione stessa...ne è la divinità e la vittima sacrificale!

Una definizione che proprio in questo momento mi solletica la mente è questa...per me l'Amore è come
"Il bacio infuocato della Fenice"...che ti brucia fin nelle visceri e consuma anche chi lo dà d'un fuoco che è morte, resurrezione ed ancora vita!

Io aspiro ad un Amore che è in ginocchio, come l'orante...ma non è un essere in ginocchio che "umilia"...non così come è concepito in questa società così meschina...no...è un "essere in ginocchio" che nobilita chi compie quel gesto e lo infonde dell'amore di colei che adora!

...sai, Amy?

...certe volte mi stupisco io stesso di come suonano splendide certe parole che mi vengono fuori dal cuore...però vorrei tanto che si spezzasse finalmente questo eterno ciclo di "speranza-dolore"...vorrei tanto trovare l'amore...trovarlo finalmente ed essere finalmente felice nel calore di questo intenso sentimento...

...solo che, più passano gli anni, e meno credo di riuscirci...sono troppo disilluso nei confronti delle donne...ne ho incontrate davvero troppe di troppo meschine o sciocche...ormai considero tutti i loro "accorgimenti" assolutamente fini a se stessi, esattamente come fine a se stesse sono fissazioni come quella dell'assoluta magrezza...non che sia un patito del sovrappeso (oltre ad un certo "eccesso" il viso viene deformato dal sovrappeso e, eccedendo troppo, non è quindi bello...ma stiamo parlando di limiti molto più "lassi" di quelli che le stesse donne in genere si pongono!), ma spesso le donne si fissano col fatto di essere "grasse" per poi tramutarsi in disgustosi scheletri...e il bello è che non siamo manco noi uomini a "imporgli" certi delirii!

...allo stesso modo spesso fanno le "civette" solo per motivi oltremodo superficiali o stupidi...oppure per ottenere cose che quasi certamente, ad avere di fronte una persona minimamente gentile, potrebbero ottenere senza illudere o "manipolare" chi hanno di fronte...non amano...non provano proprio un cazzo...solo
vogliono ottenere qualche molto superficiale e stupido meschino "scopo" con la stessa capricciosità di un bimbetto con la bocca sporca di latte...peccato che non di rado lo fanno *anche* dopo essere divenute (formamente) adulte!

...insomma...spesso mi piacerebbe davvero trovare dall'altra parte qualcuno dai sentimenti delicati e, al contempo, "schietti" come lo possono essere i miei...sono stufo di imbattermi sempre in gente superficiale e "macchiavellica" nel modo più futile e gratuito...

...comunque non so...in questi giorni non mi riesce proprio di sperare in nulla o di sentirmi eccessivamente "speranzoso" in nulla, anche se magari, qualche timida speranza potrei anche avercela...

...invece sul lavoro mi sento sempre più "mummificato"...cerco di fare del mio meglio per essere d'aiuto per ma mia azienda...per quelle problematiche che mi sembrano meno "contingenti" e più "stutturali", seppur nel piccolo...ma, se escludiamo la fase "critica" dell'inizio del mese e del fine mese (o del fine della settimana), mi sembra di finire collo svolgere quasi esclusivamente mansioni cazzutissime e di bassissima lega...certe volte mi sento pure un pò depresso a pensare che ho una bella testa e che credo comunque di fare del mio meglio per dispensare dei consigli intelligenti, ma che eppure tutto ciò sembra assolutamente sprecato e "non ascoltato" nel posto dove lavoro...

...pensa che oggi sono andato da uno dei capi (non il mio) a chiedergli "lumi" per una cosa che dovevo fare, come conseguenza di un lavoro che *lui* mi aveva chiesto di fare...bè...a me francamente mi è parso letteralmente "terrorizzato"...mi è sembrato francamente che non capisse un cazzo di ciò che gli dicevo (benchè glielo avessi ripetuto più volte) e che avesse un assoluto terrore di prendersi qualsivoglia responsabilità (anche solo di facciata) per una cosa che, obiettivamente, era una cagata pazzesca...

...devo dire che la cosa mi ha fatto abbastanza cascare le palle, anche perchè le mie richieste erano completamente derivanti da quanto lui stesso mi aveva chiesto di fare tempo prima, mentre, da come le poneva lui (che sembrava, assurdamente, nel panico più completo), sembrava che fossi un pazzo che si era preso delle iniziative demenziali! :-/

...in certi momenti...in certi colloqui che ho con persone sopra di me...se mi guardo per un istante "da fuori", sembra quasi che, delle due parti, sia io il capo...in effetti vivo l'assurda situazione percui in certi momenti sembra che sia io il capo, visto quanto mi preoccupo, mi scaldo o mi agito (e mi incazzo pure...certe volte mi capita di non dormirci la notte) per le sorti della mia azienda (che è una multinazionale e che, altrettanto spesso, mi sembra fottersene abbastanza di me) o per le inefficienze al suo interno...in certi momenti sono così "preso" che non sembrerei manco un semplice manager...sembrerei proprio l'imprenditore o l'azionista di maggioranza della società! >D

...mi piacerebbe davvero poter cambiare qualcosa...peccato che non ho un cazzo di potere e che, nella divisione in cui lavoro (ma probabilmente in generale nella mia ditta), del vero potere non lo avrò mai...in certi momenti mi sento sprecato, perchè sento proprio nelle visceri di avere le "carte" per essere un buon capo...perchè, in certi momenti, quando tutti continuano a lamentarsi del fatto che "ci vorrebbe un dirigente con le palle" (frase sentita ripetere "ad nauseam" che a stò punto mi ha esasperato) mi verrebbe la voglia matta di fargli il mio classico ghigno malefico, alzare la mano e dire "ok...ci sono...mò datemi l'investitura formale che devo impedire ad ogni costo alla mia divisione di andare completamente a puttane!"...

...per la miseria se mi piacerebbe!...non che pretenda davvero di essere "investito" subito, anche se, in certi momenti, quando nessuno sembra prendere decisioni che io credo andrebbero prese, mi verrebbe voglia di essere "investito sul campo"...ma in realtà mi basterebbe andarmene da qualche parte dove seriamente posso far vedere le mie qualità a qualcuno che "conta" sul serio...un posto dove davvero si cresca...e magari lì crescere per poi ritornare, con diritto di vita e di morte (e magari quel "manto di influenza" che nella mia divisione significa "tappeto rosso" quasi ovunque), ed usare qualsiasi mezzo per impedire alla mia divisione di essere "condannata a morte" dalla holding o dal business, esasperati dai suoi "limiti"!!

Non so, Amy...certe volte mi sembra di avere la testa così piena di certi desideri meravigliosi ed in mano "un pugno di mosche" ed "un vago profumo di panettone appena sfornato"... :-/






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