sabato, novembre 18, 2006

La Discesa agli Inferi...

Certe volte mi viene quasi da chiedermi se io non sia una "cavia" di qualche fottuto esperimento...infatti non concepisco proprio come una persona che, bene o male, è tendenzialmente più gentile, cortese e corretta della media, venga trattata da cani come vengo trattato io...

...al lavoro ho sempre cercato, sin dall'inizio, di rimanere in buoni rapporti e di essere disponibile con tutti...naturalmente ho anche fatto del mio meglio per essere "propositivo", perchè "mettere il cervello" nel cassetto come fanno in molti non è cosa che mi aggradi nè che sia compatibile con il mio disperato bisogno di "crescere"...un bisogno di pura e semplice sopravvivenza...

...ora, a mesi di distanza, mi sono accorto che qualche collega stronzo ha "lavorato" contro di me e che uno non ha fatto altro che vomitare cose cattive nei miei confronti (a parte non lavorare, naturalmente, essendo una merda nullafacente )...non avevo fatto nulla di male, eppure qualcuno ha cercato di farmene...in modo pressochè assolutamente "gratuito"...

...a casa mia non sono mai stato un ordinato nè uno che facesse gran chè...non ho mai fatto un cazzo e solo ultimamente mi capita di cucinare...ma ho sempre cercato di essere, nei limiti del sensato, abbastanza obbediente e, nei limiti del possibile, "bravo"...

...ora...negli ultimi anni io ho semplicemente sviluppato una cosa autonoma...la mia vita...ho il mio lavoro ed i miei disperati (e fallimentari) tentativi di trovare una compagna che io ami e mi amasse altrettanto appassionatamente...è chiaro che il ruolo del "bravo figlio" è finito in fondo alla lista delle cose rilevanti, soprattutto perchè sembra che mia madre concentri la sua esistenza unicamente nel perseguitarmi con accuse ed osservazioni cattive del tutto gratuite, salvo poi fare tanto la "razionale" quando io, alla fine, vado in bestia...

...non mi pare di aver fatto nulla di male nè nulla di diverso da ciò che ho sempre fatto...all'inizio cercavo pure di essere un minimo servizievole (non nelle cose di casa...nelle cose dove passo per l'esperto), non fosse che da parte di mia madre le cose mi vengono richieste fottendosene del fatto che io ho una mia vita e che io posso anche essere stanco e frustrato per altre cose...alla fine sono diventato sempre più insofferente e stronzo, perchè, dato che tanto mi tratta sistematicamente male, che mi accusa di cose che non ho fatto mettendomi in croce per "crimini" assolutamente idioti e dice cose orribili e detestabili nei miei confronti, sono giunto alla conclusione che, a stò punto, dato anche che tanto quando cerco di essere un minimo gentile vengo trattato male e mi becco accuse di essere "falso", allora la tratto male apposta così "ciuccia" un pò della "splendida" medicina con cui mi rimpinza da anni ormai...però io ho sempre cercato di essere un "bravo figlio"...alla fine sono stati *loro* (ma principalmente mia madre) a costringermi a cambiare registro...

...aggiungiamoci che faccio un lavoro che, quando lo dico, tutti credono che guadagni una montagna di soldi, mentre in realtà becco davvero quattro soldi del cazzo, benchè abbia comunque delle responsabilità...aggiungiamo che ho dovuto studiare anni e anni e che ho dovuto studiare pure dopo essermi laureato per arrivare a fare questo lavoro...ed il mio capo arriva praticamente a *sfottermi* quando comincio a tirare fuori l'argomento "piano di crescita economica" perchè lui "ha dovuto aspettare 2 anni per avere il primo aumento" (però immagino ci campasse con i soldi che guadagnava *in partenza*...io NO!)!

...insomma...

...certe volte mi viene davvero da pensare che, forse, a cercare di essere "bravo", "corretto", "gentile" e "obbediente"...ho sbagliato tutto...forse a questo mondo...anzi...non bisogna neppure essere semplicemente "disonesti"..."cattivi"..."stronzi"...no...più passa il tempo e più mi chiedo se, in questa società falsa di merdosi e di psicopatici fottuti che si incarogniscono con chi cerca di comportarsi bene, molto semplicemente, non si dovrebbe procedere a sparare in faccia o a sbudellare le persone al minimo sospetto di "sgarro" o di "ostilità"...più passa il tempo e più mi chiedo se alla fine a studiare anni e anni e a cercare di fare tutto in fretta per essere "bravo" e per avere un "buon lavoro" non ho fatto male...perchè in finale l'unico "buon lavoro" che non necessita di raccomandazioni (che peraltro assicurano addirittura un "aureo fare un cazzo" a certuni) in questo Paese non sia essere un delinquente efferrato...

...me lo chiedo francamente...

...mi sentirei davvero "bene" se non so...sbudellassi chi mi "sgarra"? ...sparassi in faccia a chi mi "intralcia"? ...avrei un rapporto più "sano" con i miei se, vivendo di delinquenza, riuscissi a campare senza sentirmi preso per il culo da superiori e/o imprese che cercano costantemente di mercanteggiare sulle elemosina (perchè, è evidente, se non riesco ad uscirmene di casa con quei soldi, sono elemosina che faccio io ad una azienda [si lavora per campare...se non ci campi, fai beneficenza!]!), salvo poi appiopparti un sacco di merda e non definire mai in modo chiaro quali siano le tue reali mansioni? ...mi sentirei davvero "bene" se, con una regressione semplificatrice, mi trovassi in una situazione simile a quella del cavernicolo...dove il lavoro è "dammi i soldi" e/o uccidere chi non collabora? ...dove la preda è l'uomo ed il predatore è
sempre l'uomo?

...umanamente credo di no...al nocciolo sono una persona onesta...non mi piacciono le prevaricazioni...ma certe volte, davvero, sono così esasperato che pensare che nessuno all'Universo può togliermi la "libertà" di regredire allo stato di natura, divenendo un omicida ed un criminale...poi so benissimo che forse vivrei pochissimo, perchè, ad essere un criminale, non mi farei mai catturare vivo dalle autorità...piuttosto innescherei un'escalation dove alla fine o mi ammazzano o mi lasciano andare...ma, in certi momenti, sembra l'unica "valvola di sfogo" questo pensiero...in certi momenti mi sembra di essere davvero ad un pelo dall'impazzire...

...infatti...

...lavoro tanto e faccio sempre del mio meglio per migliorarmi, ma non mi viene mai data un'opportunità seria...un lavoro dove venga messo in chiaro che i miei sforzi saranno realmente riconosciuti (a livelli di mercato) se mi dò da fare...un posto dove non devo stare a mendicare un aumento che manco mi porterebbe ai livelli di sussistenza!!

...l'impresa percui lavoro credo che sia così all'Estero (di fatto è l'unico motivo percui ho una certa considerazione per la mia azienda e non vorrei andarmene...all'Estero, nelle due sedi che ho visitato, mi sembra seria!)...in Italia invece, pur essendo meno "barbona" di tantissime altre (questo va detto, ma credo che derivi da qualcosa che "filtra" dall'ottica estera e dalle passate gestioni), soffre dell'italico male "ambientale" della barbonaggine e dello scarso rispetto per la dignità del dipendente (quello zelante...quello stronzo e fancazzista gli danno pure i soldi pur di mandarlo via!)...cioè...gli chiedi di fare assieme un piano di crescita economica* e ti ridono in faccia!!

...a casa in finale, anche se oggi sono andato letteralmente in bestia perchè mia madre mi ha accusato per l'ennesima volta di aver fatto un "delitto" (=una cazzata) che non avevo fatto, salvo naturalmente trascendere e finire coll'indurmi a farle notare che *forse* se proprio voleva lavarsi le mani di me, non doveva mettermi al mondo! ...in certi momenti lo penso davvero...un "bel" aborto spontaneo o una "sana" sterilità e nè io nè lei avremmo nessunissimo motivo al mondo per essere frustrati e/o litigare per motivi assolutamente futili...

...dato che tanto ormai esisto semplicemente per attendere di finire in pasto ai vermi, dato che la mia vita fa schifo...fa completamente schifo...che sono un occhialuto di merda (ho sempre detestato i "quattrocchi"...credo che fosse l'influsso da bambino del cartone dei Puffi...)...che non sono riuscito nè a fare l'ufficiale dei parà nè a fare lo scrittore, come volevo...che alla fine ho studiato la "scienza dei bottegai" (specializzandomi pure al suo interno!) per fare i soldi e mò faccio un lavoro dove stò fino al pomeriggio inoltrato per poi beccare due soldi che manco mi permettono di campare!! ...dato che l'apice della gioia nella mia vita è stato sentirmi oggi dire da mio padre, con tutto che lavoro come un negro e che la mia esistenza al di fuori del lavoro è pressochè annullata, che, se voglio, dato che tanto mendico e peso sulle sue spalle (non lo ha detto così, lui non lo direbbe mai in questi termini, ma effettivamente è così), allora può darmi un pò di elemosina per campare fuori di casa di elemosina genitoriali e di sottopaga aziendale! ...dato che nessuna delle donne percui provo anche il più minuscolo sentimento mostra di provare alcunchè fuorchè disprezzo, odio ed indifferenza...dato che è più di un decennio che cerco di trovare una compagna che io ami davvero e che mi amasse di rimando con la stessa intensità e che non solo non la trovo, ma ho avuto pochissime compagne e un'infinità di delusioni ed umiliazioni...bè...lo sai, Amirah? ...lo sai che grande e meraviglioso "risparmio di dolore" avrei avuto se mi avesse direttamente abortito o non mi avesse mai concepito??

...sono così stanco e depresso, Amirah...

...vorrei con tutte le mie forze che la mia vita prendesse una svolta positiva (a crescita esponenziale, dato che ho 14 anni di caduta pressochè costante!) che -per la miseria!- dopo anni di frustrazioni, di umiliazioni e di sofferenze finalmente riprendesse una vera salita...una salita "senza se e senza ma"...che la mia vita si ripigliasse e riuscissi a guarire con l'oblio tutte queste brutte "cicatrici"...

...e poi, assieme ad una lunga serie di successi tanto attesi e finalmente "pieni" e senza retrogusto amaro...bè...mi piacerebbe anche riuscire a recuperare un rapporto più "decente" con i miei genitori...perchè, anche se in certi momenti mi sembra di detestarli (soprattutto mia madre...mio padre da quando ho "imbroccato" il lavoro non mi pesa più di tanto, anche se il nostro rapporto è pressochè inesistente), perchè mi fanno incazzare e mi aggiungono motivi di rabbia e di frustrazione a tutti quelli che ho già di mio...ma in finale ci tengo, perchè la famiglia per me è importante e poi anche perchè i ricordi più belli che ho in questa vita di merda...di merda...di merda...sono quelli della mia infanzia...fino alla prima adolescenza...non che ricordi nulla di speciale...ero un bambino piuttosto solo, ma mi sentivo comunque amato...e non erano manco tanto i giochi o le cose che mi compravano...era che sentivo che le persone attorno a me mi volevano bene...ora non esiste un posto in cui possa dire di sentirmi "amato"...certe volte ho pure l'impressione di dare noia pure ai miei stessi amici (sarà un caso che ultimamente hanno così spesso il telefono spento e/o risultano irreperibili?) e del genuino affetto lo sento ormai solo quando sento l'unica sorella che mi è rimasta con cui ho un buon rapporto (avevo anche un'altra sorella, a cui volevo molto bene e con cui avevo un buon rapporto...purtroppo non c'è più, mentre la terza, francamente, non è cattiva, ma mi mette il cimurro perchè è colpa sua e della sua giovanile irresponsabilità se sono stato esasperato da mio padre quando ero all'Università), ma purtroppo non è molto vicina geograficamente e poi non voglio "pesare" troppo su di lei...con la sorella che non c'è più avevo finito col pesare troppo e questo aveva creato alcuni dissidi, perchè anche lei, benchè non lo desse a vedere, era molto sotto stress...quindi non voglio sembrare "predatorio" e non voglio assolutamente rovinare i rapporti con l'unico membro della mia famiglia con cui ho ancora un buon rapporto...

...sono stufo, Amy...per me l'amore è tutto e senza amore sento solo "dolore" e "disperazione"...
sento solo il desiderio di morire...senza amore sono distratto, indifferente e talvolta pure crudele...ok, sono sempre stato un pò distratto e la mia memoria è sempre stata piuttosto "ballerina", ma il fatto di sentirmi così poco amato e soprattutto di non riuscire a provare un amore "pieno"...cioè...trovare una donna che mi ami e che io ami con tutto il cuore (purtroppo è difficile che avvenga questo "incrocio"...sembra che siano due "punti" che si respingono!), senza compromessi e/o "accontentamenti"...insomma...un vero amore (felice) sarebbe l'unica cosa che potrebbe davvero riaprire il mio cuore alla speranza ed alla gioia...forse mi renderebbe anche una persona migliore...e poi ho un disperato bisogno di sentirmi davvero "uomo"...cioè...di sentirmi davvero un "punto fermo"...il fatto di essere ridotto a "mendicare" ai miei (anche se a loro, concettualmente, non gli crea di per sè problemi) e di non avere un lavoro che mi dà davvero abbastanza per campare senza chiedere niente a nessuno...bè...questa è un'altra frustrazione...ad avere un lavoro così (magari da qualche altra parte nella ditta percui lavoro...dato che qui in Italia è da tagliarsi i testicoli) e magari vincendo anche al Superenalotto... bè...insomma...se avessi un lavoro che mi assicura abbastanza quattrini (magari aggiungendovi la sicurezza di una vincita multimilionaria, come dicevo) da non sentirmi più così "vulnerabile" e così poco indipendente (odio l'idea di dipendere dai miei...mi sembra di essere un accattone...se potessi non vorrei più nulla dai miei)...

...vorrei tanto che tutto prendesse una piega nettamente positiva, ma non riesco più a sperare in una cosa simile...stasera mi sento pure un pò strano...stamattina quando ho avuto quell'esplosione di rabbia nella lite con mia madre ho avuto una strana sensazione alla testa...un pò come quando mangi una cosa gelata...boh...stasera mi sento davvero un pò strano...comunque
sono molto stanco e ora vado a letto...

Buona notte, Amirah...

* = Io non ho mai detto "dammi quello che mi serve", anche se sarebbe pure giusto dirlo...avrei
anche accettato di fare un piano graduale di crescita, ma discutere assieme un piano sì (ad
essere onesti credo
che non dovrei manco essere io a proporlo!), dato che mi hanno
preso con uno stipendio basso definendolo "iniziale"!!

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