martedì, giugno 27, 2006

Sereno insapore...

Cara Amirah...
...so che non esisti, ma ti scrivo lo stesso...
...questa settimana sul lavoro le cose vanno un pò meglio,
ma stò accorgendomi che la vita è da un pò di tempo che non
ha più alcun "sapore" per me...

Il lavoro per me è l'unica fonte di stimoli e di vero entusiasmo...
...è vero che sabato sono stato fuori...sono stato al cinema e mi sono
divertito come non mi divertivo da tanto tempo...anche se ero solo...

...ma è un pò come "regalarsi" un gelato dopo aver conseguito qualche
successo...è un pò tornare bambini...funziona una volta, ma se vi ricorri
spesso perde tutta la sua "magia"...

Non vedo "miracoli" all'orizzonte...forse perchè, banalmente, non ce ne sono...

Stanotte ho fatto un curioso sogno...era un pò che non sognavo di fare sesso,
anche se è un sogno che faccio di rado...la cosa strana è che facevo sesso con
una donna che poi si trasformava in una mantide religiosa...ma la cosa più curiosa
è che "durante" vedevo il suo corpo come se fosse fatto di sabbia rossastra...era un
corpo umano, ma era come le dune di un deserto rossastro...

Stò perdendo i colpi anche sul fronte del linguaggio...più passa il tempo e
più mi rincoglionisco...temo che questo avvenga perchè leggo sempre meno ed ormai
non trovo più grande varietà negli argomenti di cui parlo...

Mi sono rotto i coglioni di argomentare i miei discorsi perchè tanto ormai so che è tutto
inutile...con la maggior parte della gente discorrere seriamente di argomenti quali
la politica è completamente inutile...

Avrei tanto bisogno di trovare una donna che fosse come immagino sia tu...
...intendo...oltre all'aspetto...anche una persona con cui possa parlare di tutto,
senza dovermi "limitare"...

L'ultima donna con cui sono uscito inizialmente mi aveva fatto una buona impressione,
perchè sembrava darmi retta quando parlavo di politica, benchè avesse posizioni su cui
sarei passato volentieri con un panzer...

...abbiamo finito collo smettere di parlare di politica perchè il suo approccio alla politica
era quello tipico degli ottusi ignoranti...i classici "trinariciuti" di montanelliana memoria...
...gente che non è in grado di riconoscere una cosa giusta detta da un avversario e che è
completamente cieca alle porcherie della propria fazione...

...alla fine non la sento manco più perchè in quell'uscita ha coronato la mia già crescente
delusione nei suoi confronti prendendosela a male per un film non bellissimo che io ho scelto e
perchè evidentemente questa persona condivide la stessa carenza dei neonati...se non sei nella
stessa stanza cessi di esistere...

...insomma...è riuscita ad auto-archiviare nel cesso ogni straccio di simpatia che potevo avere per lei.

Sono davvero stufo, Amy...

...avrei bisogno di una donna che mi piaccia...che mi piaccia tanto...sì...che mi "infiammi" il cuore...
...ma di una donna che sia anche intelligente, "speciale" e che mi stimoli a divenire sempre migliore...

...sono stufo di tutte stè banali idiote che si incapricciano di me giusto perchè sono di un pelo al di là della loro mediocrità...e sono stufo anche di perdere la stima di me stesso dando loro retta...o meglio...ascoltando i miei maledetti ormoni e la mia vanità invece che ascoltare le cretinate che queste dicono!

...sono stufo delle solite deficienti che fanno finta di interessarsi alle cose che mi piacciono per sembrarmi "interessanti"...vorrei davvero una persona brillante...una persona che sapesse risvegliare tutte quelle cose...quelle voglie...quelle passioni...quegli stimoli...che un tempo albergavano nel mio corpo, nella mia mente e nel mio spirito!

Probabilmente ad una donna così non fregherebbe un cazzo di me, perchè con gli anni mi sono inesorabilmente banalizzato...a pensarci è tremendo...se mi guardo indietro rivedo una persona che aveva tanto "fuoco e fiamme" dentro di sè...ora sono l'ombra di me stesso...

Non so davvero cosa dire, mia inesistente Amirah...forse la fantasia di una bella straniera che appaia, col sole, nella mia vita è l'unica cosa che mi lascia un pò di "sale" in un'esistenza sempre più monotona ed isolata...

Ho cominciato a studiare l'arabo...giusto qualche lettera...so che il Medioriente non ha più niente delle immagini da "Mille ed una Notte" che popolano la mente di un europeo come me...e forse non ci troverei neppure quello "spirito" che gli attribuisco...forse ci starei male...ma credo che mi piacerebbe andarci un giorno...magari, anche se so che lì non parlano arabo, mi piacerebbe andare in Iran...

Ovviamente la verità è che ho un bisogno disperato di credere che, da qualche parte, laggiù, in quelle terre così lontane, la "mia" Amirah esiste...la "mia" Amirah...bella...intelligente... dolce...fedele...
determinata...terribile...appassionata...esiste.

La verità è che andando laggiù sarei solo un infedele qualsiasi...rimarrei in quel mondo, ma comunque da esso isolato...se anche lei ci fosse, non la incontrerei...lei sposerebbe un altro uomo...io rimarrei solo ed invecchierei solo...solo...lontano dalla mia casa...peraltro dubito fortemente che riuscirei a conoscere anche una sola donna anche se vivessi anni e anni là...

...ma io ho bisogno di credere in questo sogno disperato...così come anni fa ho creduto con fede cieca che, per il sacrificio di un lungo viaggio fatto per amore cieco, gli dei mi avrebbero concessso un vero amore...

...in fondo la verità è che sono un povero pazzo...ho bisogno di immolare tutto ciò che ho ad un altare...
...solo che la mia natura umana ed il mio spirito poetico si rifiutano completamente di immolare tutto a quello squallido dio che oggigiorno tutti, chi più chi meno, idolatriamo...Mammona...

...i miei studi mi hanno reso un suo sacerdote, ma il mio cuore continua a rifiutare con forza di considerarlo
come se fosse l'Alfa e l'Omega...per me una sola cosa può essere Alfa ed Omega...il tuo dolce volto...il riflesso del mio viso nella luce dei tuoi occhi...parole sussurrate dalla tua bocca delicata..."Ti amo"...

Questo non ha senso...lo so...

...tu non esisti...sei solo un parto della mia immaginazione...sei un volto che ho creato mettendo assieme parti di volti che mi piacevano...un volto che per puro caso ho incontrato nel viso di una bella straniera...

...tu non esisti...tu sei tutto ciò che ho creduto fossero le donne mentendo sempre a me stesso...

...tu non esisti...il tuo spirito è un riflesso di me stesso in un corpo femminile...tu sei l'unica compagna che posso rispettare, tollerare e perdonare...un me stesso in un corpo di donna...rispettare perchè la mia intelligenza è l'unica cosa che non disprezzo ancora...tollerare perchè si sa che i vizi che si possiedono sono sempre quelli che si guarda con più indulgenza...perdonare perchè...sì...sono una persona di merda...uno stronzo...io stesso mi detesto e non credo che riuscirò mai a perdonarmi...ma ho un bisogno disperato di essere perdonato ed amato davvero anche se certe volte sono così cattivo che ferisco anche senza l'intenzione di far del male...in un'altra persona che considerassi il mio vero amore...in un'altra persona che fosse esattamente come me...forse potrei perdonarle tutto sapendo che lei stessa si odia per le sue "cadute" come io odio me...e la amerei con la devozione più assoluta perchè lei perdonerebbe me...forse è anche per questo che non esisti e non ti troverò mai...

...eppure continuo a credere che sia meglio definire come mia Alfa ed Omega un dolce sogno...il sogno di un Vero Amore che non esiste...a questo demonio che tutti cercano di farti idolatrare...Mammona...che mi ha rotto il cazzo, perchè, è vero, ho tanti bisogni...alcuni veri e forti...alcuni veri e deboli...altri finti, veri o falsi che siano...ma Mammona è un bugiardo...è un mago accattone che non ha altro che di vero non ha che ciò che ti ruba e di falso ha tutto il mondo che tiene in tasca...

...se è vero che giorno e notte mi scervello...mi scervello per martellare la mia strada in questo mondo che ormai sembra un unico Tempio di Mammona...mi scervello per martellarmi un'esistenza che sia una brutta copia dei miei sogni...una copia falsa...e questo è vero...sì...è vero...

...sono un mortale ed un umano...non riesco ad accettare l'impotenza...non riesco ad accettare il fatto che la maggior parte delle cose belle della vita ti arrivano o non ti arrivano e non ci puoi fare niente...che nella maggior parte delle cose che contano davvero il duro lavoro ed i sacrifici non valgono un cazzo...

...sono un mortale ed un mortale arrogante, per giunta...sono allergico al concetto di "grazia" almeno quanto lo sono all'idea di mendicare, di implorare o di chiedere pietà...forse non è vero, ma amo immaginarmi "scendere nella fossa" senza un lamento...

...però ti amo, Amirah...ti amo più della ragione stessa...ti amo anche se è folle...se il tuo volto...se tu sei davvero chi altri chiamano "Signore" e che io chiamo "Dea"...se davvero ho ragione...bè...ti amo...scusami se ho bestemmiato tanto il tuo nome in vita mia...scusami se mi sono incazzato tanto spesso e a sproposito con te...scusami se ho adorato ogni genere di dei al posto tuo perchè mi sembravi una divinità esosa che non metteva sul piatto un accidente di niente chiedendo tutto...scusami se le offerte degli altri mi sono sempre sembrate un affare migliore...

...ti amo, Amirah...se fossi una donna mortale, su questa terra...se mi mostrassi un minimo di considerazione, ti mostrerei quanto ti amo...ti mostrerei la mia devozione totale...ma, anche se non ci sei,
ti amo lo stesso e non me ne frega niente di ciò che è vero piuttosto che di ciò che è un sogno...

Io vivo in un brutto incubo dove regna Mammona...dove la vita sembra essere succhiata via dagli uomini con ogni alba...se in un sogno tu giungessi e mi amassi...se tu divenissi la mia compagna...bè...quella per me sarebbe l'unica verità che sia mai esistita...

Ricordo una volta che fantasticai...fantasticavo di te in una casa in riva al mare...che giocavi solitaria ad una specie di gioco di ruolo...un pò come facevo io da ragazzino...sognavo che magari tu, come ho fatto io, avessi inventato un tuo uomo ideale...che quell'uomo ideale fossi io...lanciavi i miei dadi e la mia vita era un disastro, ma tu mi volevi bene lo stesso e cercavi di evitarmi le situazioni peggiori, anche se magari ero sempre condannato da tiri tremendi...

Vorrei tanto uscire da quel gioco...vorrei tanto essere in quella casa in riva al mare...abbracciarti e dirti che, come io, scioccamente, ho smesso di giocare ai dadi con te per paura di perderti, così hai fatto tu...così come il tuo destino l'ho rinchiuso in fondo al mio spirito...ed è un destino felice...così tu hai fatto con me...

Vorrei tanto abbracciarti e baciarti...dirti che è tutto a posto...che sono qui.

Certe volte è buffo come alla follia umana non ci sia alcun limite...

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