giovedì, aprile 13, 2006

Sulla metro...

Cara Amirah,
Oggi sono andato al lavoro, come gli altri giorni...tu non c'eri e mi sa che la tipa mora che ho visto ieri di spalle in una sala riunioni non ti somiglia per un accidente...ho visto solo una tipa con gli occhiali, peraltro non molto bene, ma non mi sembrava ti somigliasse e non sembrava minimamente graziosa...

Sulla metro, al ritorno, mi sono seduto di fianco ad una ragazza...aveva qualcosa che mi ha fatto pensare a te...il naso ed il volto forse erano eccessivamente stretti...però ho trovato una curiosa somiglianza nelle sopracciglia e nelle ciglia...credo anche nella forma degli occhi...non so come spiegare...nel "piglio"...forse era anche il modo in cui l'orbita e l'occhio confluivano nel naso...non saprei se anche il naso somigliava al tuo, ma non so...non credo...sicuramente era troppo stretto e forse troppo dritto...peraltro bisogna dire che gli occhi non li ho visti bene perchè la tipa curiosamente leggeva quasi senza aprirli...

..a posteriori ho pensato che, molto semplicemente, fosse scocciata di essere osservata...

...comunque ho trovato che ci fossero delle somiglianze...

...certe volte mi viene quasi da pensare che ci sia qualcuno che si diverta a farmi incontrare donne che ti somigliano, ma che non sono mai esattamente te...vorrei con tutto il cuore e tutta l'anima che tu arrivassi lì in ufficio...non so...un giorno entro da uno dei miei capi e ci sei lì tu seduta a parlare...ci presenta e viene fuori che tu sei una nuova assunta e fai un qualche lavoro rilevante ai fini del nostro lavoro...qualche lavoro percui noi siamo in stretto contatto con te...o meglio...possibilmente io sia costantemente in stretto contatto con te...

...ti confesso che più il tempo passa e più mi sento un povero pazzo...se tu fossi come ti ho sempre immaginata in tutto e per tutto, non vedo molto probabile il fatto che una palestinese più o meno della mia età venisse a lavorare qui con noi...peraltro non sembra che ci siano poi molte donne a svolgere ruoli chiave all'interno della nostra impresa...anzi...soprattutto nella nostra unità di donne non ce ne sono quasi...
...diciamo che la probabilità che una donna arrivi nella nostra unità e svolga una delle funzioni-chiave è pressochè nulla, ma...

...ma una palestinese o anche più in generale una mediorientale?

Direi che la probabilità è assolutamente pari a zero, sempre che non sia possibile, in barba alle norme base della probabilità, che una probabilità sia minore di zero...nel qual caso è probabile che quel minimo corrisponda alla probabilità di un tale evento...

...se poi aggiungiamo che questa donna dovrebbe essere precisa e identica a come sei tu...bè...non credo che vi sia un numero abbastanza piccolo da rappresentare questa probabilità...

...e che sia tu...precisamente tu in ogni aspetto?

Bè...credo che sarebbe già quasi pura fantascienza se esistesse in Palestina una donna che sia precisamente come te...ma aggiungendo questo a tutte le probabilità di cui sopra...?

Mi rendo conto della frivolezza di certi ragionamenti, ma certe volte vorrei tanto innescare un "motore ad improbabilità infinita" come nella guida intergalattica per autostoppisti...vorrei con tutte le mie forze che questa probabilità pari a "0" fosse pari a "1"...

...poi ovviamente credo che non potrei giustificare la frivolezza di certi ragionamenti di fronte a te, ma non so davvero che dire...non so...una volta ero politicamente una persona più seria...mi sarei vergognato totalmente a mischiare la realtà seria, anche politica, con i sogni...con le esigenze più profonde dentro di me...esigenze sciocche e minori, ma per me contano...ora...certe volte mi sembra di essere un sacco fatto col budello in cui scorre un getto d'acqua gelida...mi sembra di essere una lavanda gastrica vivente...

...non riesco più a separare i "piani"...sinceramente sul fronte amoroso devo ammetterlo...sono disperato! :(

...non è una questione di non piacere a nessuna o altro...no...è una questione ben più aberrante :

Sono disperatamente innamorato di te, ma tu probabilmente non esisti...molto probabilmente sei una curiosa...e splendida...commistione di stereotipi, di miei bisogni profondi e di desideri tramutata in un'immagine...una idea...

...in fondo in te convive tutto ciò di cui sin dalla mia prima giovinezza ho ritenuto che le donne fossero massime detentrici...bellezza...intelligenza...sensibilità...grazia...fascino...passione...dolcezza...
...ma vi è anche quella componente di "spirito affine" al mio...fanatismo...devozione...lealtà...
fedeltà...tenacia...ferocia... romanticismo...passionalità...una tensione quasi inumana dello spirito all'idealismo più totalizzante che convive con una tensione bestiale del corpo alla carnalità...un animo che aspira alla nobilità ed alla purezza, pur nel fondo della sua caduta...una interiorità conflittuale e sofferta...

...in finale tu incarni per me al femminile l'immagine dell'angelo guerriero...della dea dell'amore e della guerra...sei una creatura percui posso provare la più profonda ed assoluta stima, rispetto ed ammirazione e al contempo desiderio carnale ed amore...

...non so nemmeno perchè stà fissazione con il medioriente o con la Palestina...in origine l'idea nasceva come uno stereotipo...ma che senso ha aver preso questa fissazione?
Il fatto che abbia incontrato una mediorientale che era precisamente come te per aspetto e per fascino dimostra che probabilmente non avevo torto a pensare che il tuo aspetto fosse mediorientale, ma non so peraltro perchè questa fissazione...
...credo che sia perchè in finale là in medioriente c'è ancora gente che ha la determinazione per lottare in un mondo che ha ormai pressochè completamente capitolato...questo è qualcosa che ammiro...chi lotta per ciò in cui crede al di là del proprio meschino, individualista e squallido "pezzettino di guadagno" personalissimo lo ammiro...lo ammiro profondamente...quindi da dove potresti venire tu, in questa mia società fatta di rovine, di illusioni e di cadaveri che camminano?

Questo ovviamente non spiega perchè dovresti mai venire qui...non spiega perchè mai dovresti amarmi...non spiega perchè dovremmo sposarci, avere dei figli e amarci per tutta la vita sempre come se fosse il primo giorno...certe volte vorrei che certe cose non dovessero essere spiegate...che fossero "scritte nelle stelle"...che non ci fosse bisogno di un "perchè"...

In questo mondo di rovine, certe volte vorrei avere la forza di rialzarmi...di ritornare una persona seria ed impegnata...anzi...più seria ed impegnata che mai...certe volte però mi sembra che l'ultima barricata che ho messo in piedi sia a difesa del mio amore e della mia devozione per te, Amirah...non riesco più a fare nulla...è come se la mia volontà e la mia capacità di autodisciplinarmi sia persa per ogni altra cosa...a dire il vero neppure la mia difesa del mio amore e della mia devozione sono minimamente dotate di autodisciplina...sono un pilastro di fuoco e fiamme...un pilastro di fuoco e fiamme che si autoalimenta...

Mi piacerebbe tanto che tu giungessi...che mi dimostrassi che la difesa della barricata è servita davvero...che tu e io poi tracciassimo le nuove rotte del nostro viaggio...


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