giovedì, aprile 20, 2006

Curioso incontro...

Cara Amirah,
Oggi in metropolitata, alla fermata della stazione (dove di solito prendo la metro), ho visto una ragazza veramente bella...ti somigliava molto...aveva l'aria di una che non ha dormito molto bene ed il naso non so se è proprio quello "giusto", ma devo dire che non ho avuto modo neppure di vederla molto da vicino e dall'angolatura giusta (potrei essermi sbagliato) però...cavoli...tranne questi due dettagli, obiettivamente piuttosto marginali, era veramente molto somigliante...

Capelli corvini...lunghi...occhi neri...viso dolcemente delineato...carnagione olivastra...
bassina...minuta...aspetto mediorientale...aveva un cappotto verdone...portava i pantaloni...

Purtroppo non mi guardava o non sembrava particolarmente colpita da me...oggi mi sono reso conto di quanto sia ormai assolutamente restio a "mettermi in gioco"...in metro non è certo il luogo ideale...è troppo sfacciato un tentativo di attaccare bottone in metro...a dire la verità l'ambiente migliore in assoluto sarebbe il posto di lavoro, possibilmente avendo una buona motivazione (leggi "scusa") per vedersi spesso per motivi lavorativi...però certe volte ho l'impressione che se una proprio non "ci prova" (e in modo abbastanza palese), non c'è neppure una speranza vaghissima che io esca da questa solitudine...

Sinceramente avrei voluto attaccare bottone a quella ragazza...mi ha fermato il fatto che non fosse possibile farlo senza mostrare in modo assolutamente evidente il mio interesse e il fatto che non mostrasse lei stessa grande interesse per me...è un peccato...perchè le donne quanto più ritengo che ti somiglino tanto meno mi considerano, Amirah? :(

Perchè quella ragazza non può essere una delle dipendenti della ditta presso cui lavoro?
Perchè tu non puoi lavorare presso la ditta percui lavoro, magari nella mia stessa unità e con un lavoro che si "intersechi" operativamente col mio? :(

Vorrei tantissimo uscire da questa solitudine...ma certe volte credo di esserci vissuto troppo per sapere come uscirne...non so neppure se ci riuscirei avendo un serio "aiuto" dalla mia controparte...cioè...non so neppure se ci riuscirei se tu mi venessi seriamente incontro cercando tu stessa di conoscermi...è passata un'eternità dall'ultima relazione che ho avuto e in nessuna relazione ho mai avuto un approccio così "naturale"...

Il collega con cui condivido l'ufficio mi diceva che ci dovrebbero essere delle ragazze della mia età, ma
non sono ottimista...saranno certamente brutte o, anche se fossero canonicamente belle, non saranno belle per i miei standard...nessuna somiglierà neppure lontanamente a te...e poi non ci sarà ovviamente nessuna scusa valida per conoscerle...e io ormai sono troppo restio per apprrocciare una con il chiaro "interessamento" stampato sulla faccia...

Perchè non puoi lavorare nella mia stessa unità? :(
Perchè non puoi essere tra i colleghi con cui mi vedo o sento quotidianamente?

Non so davvero...mi sento completamente disarmato, Amirah...vorrei tanto un miracolo...insomma...vorrei che tu fossi una mia collega, lavorassi nella mia stessa unità, facessi un lavoro che renda necessari frequenti incontri tra noi o quantomeno "non anomali"...vorrei che ti innamorassi pazzamente di me e che fossi tu a cercare di conoscermi...aiutami, Amirah...sono rinchiuso nella gabbia della mia stessa solitudine...ti prego! :((

Nessun commento: