Cara Amirah,
Oggi, dopo il lavoro, mi ha preso la "sindrome da assedio"...non so perchè...
...credo che sia perchè, benchè oggi sia riuscito a sistemare parecchie questioni pendenti, i capi erano molto presi ed è emersa una questione importante che mi ha messo un pò ansia...insomma...ho cominciato a temere che tutti mi detestassero...inclusa la collega con cui chiacchero ogni tanto che mi sembra stasera mi abbia salutato con meno entusiasmo, quando me ne sono andato...essì che volevo essere gentile, salutando prima di andarmene...
Il mio amico, quello di cui spesso ti parlo, pensa che sia una buona cosa se mi vengono dati incarichi importanti da gestire da solo...a me la cosa invece preoccupa...tra l'altro, benchè sinceramente in questo lavoro non nutra antipatie nei confronti dei miei colleghi o dei capi, non so...ogni tanto mi piglia il dubbio di essere antipatico al nostro coordinatore...
...anche se devo dire che ogni tanto mi piglia stà paranoia di essere antipatico ai miei capi...
...non che sinceramente mi diano seri motivi per pensarlo...in alcuni casi percepisco "a pelle" di stare antipatico a qualcuno, ma in genere la sensazione è assolutamente impossibile da ignorare...invece in questi casi è oscillante...anche se è possibile che, dato il momento critico, semplicemente ogni tanto siano infastiditi dalle mie domande o dagli interrogativi o i problemi che pongo loro...
Mi rendo perfettamente conto che per loro e gli altri colleghi saranno pure delle cagate, ma certe problematiche non mi si sono mai poste e quindi, sinceramente, non ho la più pallida idea di come risolverle, quindi "rompo le scatole" a tutto spiano a chiunque di loro mi dia un pò di corda...
Sono contento quando riesco a gestirmi le cose da me, ma in certi casi non mi fido ancora abbastanza per non chiedere chiarimenti o indicazioni su come fare correttamente questa o quella attività di lavoro...
Mi rendo conto che non sia facile, ma mi piacerebbe molto essere bravo...mi piacerebbe molto essere abbastanza bravo da essere apprezzato dai miei capi e dai miei colleghi...anche se certe volte mi sento davvero ottuso...certe volte ho anche paura di non essere reputato abbastanza capace da poter svolgere il ruolo percui sarei stato assunto, perchè necessita di una certa indipendenza e io attualmente mi sento completamente incapace di fare "balzi"...almeno non in questioni dove mi sembra ci sia in ballo l'immagine o gli interessi della ditta o della mia unità...è un pò come mettersi a fare prove di destrezza maneggiando due katane...non mi ci azzarderei se non fossi assolutamente certo di non fare seri danni e di non mutilarmi!
Gradualmente stò acquistando un pizzico di fiducia, ma in molte aree mi sento troppo ignorante o anche solo troppo poco esperto per azzardarmi a "buttarmi" con il rischio di fare macelli...comunque domani penso di sistemare anche quella questione che oggi mi causava ansia...romperò un pò ad un mio collega, ma voglio essere certo di fare tutto bene...odio lasciare le cose in sospeso...mi piace quando le cose vanno tutte al loro posto, come i tasselli di un puzzle...
Per il resto...
...il mio amico sembra aver trovato un "trampolino"...un ambiente lavorativo che sembra piacergli e che sembra dargli buone opportunità di guadagnare, se riesce ad inserirsi con successo...oggi l'ho sentito stanco, ma contento ed è molto che non lo sentivo in una certa misura rasserenato...spero proprio che riesca ad "ingranare", a crearsi una rete di conoscenze buone per il lavoro e a sistemarsi con questo lavoro...
...quanto alle donne...
...non so...mi sento un pò perso...ho espresso varie volte il desiderio che tu arrivassi in questo lavoro...oggi
dicevo ai colleghi a pranzo "ma quand'è che arriva una bonazza nella nostra unità?"...si è scherzato un pò al riguardo...in realtà desideravo ardentemente che tu arrivassi..."bonazza" magari è un termine indegno di rappresentarti...ma...non so...
...oggi pomeriggio il collega con cui sto in ufficio, un tipo molto scherzoso, mi diceva che era arrivata una bella mora...forse per un colloquio...boh...alla fine l'ho preso per uno scherzo perchè non ho visto nessuna...
...mi piacerebbe tantissimo che fossi tu...che venissi scelta e assunta come nuova coordinatrice di progetto...non credo sia molto probabile però...
...ma "bella mora" è alquanto generico (e ci sono mille e mille ragioni percui quella donna poteva essere lì)...l'idea che ho di te, anche solo nell'aspetto, è definita con una precisione in una porzione nella parte posteriore della mia testa...come incisa a fuoco nella pietra...per il resto poi...animo e carattere...intelligenza...fascino...nome...biografia...situazione sentimentale...me come uomo dei sogni...la coincidenza che tante e tante persone che ti incrociano decidano che tu sia la persona giusta per il ruolo cercato...direi che sono una serie di particolari così precisi e definiti che solo un pazzo può sperare che tutto incastri...me lo hanno detto tanti amici e tante persone che ho conosciuto...perchè io incontrassi te, precisa e identica a come ti immagino...e perchè ci mettessimo assieme, come desidero, per coronare appieno un amore vero ed eterno, che desidero con tutta l'anima...bè...ci vorrebbe un vero miracolo...
...per il resto "gravito"...ho tanto lavoro e mi piace tanto...rischio di diventare un tipo piuttosto noioso e mi rendo conto di non avere nulla di entusiasmante da dire...ho preso un pacco di libri...certe volte penso che se tu ci fossi e noi fossimo assieme avrei l'entusiasmo che mi manca per vivere una vita memorabile e fare tante cose che non faccio perchè sono solo...e perchè a farle da solo o anche con un amico...non mi entusiasmano...non so...viaggiare...andare a mangiare in qualche posto strano...e tante altre cose...
...ora comunque vado a letto...domani vorrei sistemare un pò di cose...
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