martedì, marzo 14, 2006

Giustizia ed interesse...

Cara Amirah,
Sono molto combattuto...è molto che mi sento "morto dentro", ma è successa una cosa che mi ha fatto molto riflettere...sento come un dovere morale andare a testimoniare il mio sostegno agli oppressi e a chi soffre per amore di giustizia...di morale me ne rimane davvero ben poca...sono un uomo ormai vuoto, fatto di fango e "spezzato"...ma sento che è mio dovere farlo.

D'altronde però ho paura...ho paura che succeda qualche casino e che oltre un anno di sangue sudato venga bruciato...mi rendo conto che è una paura meschina, ma ho faticato tanto e ho fatto tanti sacrifici per arrivare a certi risultati...anche se, devo dirlo, in gran parte questi sono dovuti anche a "qualcosa" che, in cuore mio, ritengo essere il tuo intervento...

Credo però che, in certi momenti, ci venga chiesto di scegliere tra il nostro tornaconto personale e ciò che è giusto...spero di no, ma potrei perdere moltissimo per questa mia scelta...però sento che devo farla...devo farla o quantomeno provarci o, dentro di me, sarò morto davvero e per sempre.

Ti prego, mia Signora, so che non è una richiesta molto nobile, ma fa che tutto vada bene e che i miei timori siano totalmente infondati...


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