mercoledì, febbraio 01, 2006

Uomini soli...

Mia dolce principessa...mia dolce Amirah...
Oggi mi ha colto solo un pensiero un pò triste...il lavoro è bello e ne sono davvero entusiasta...spero che tutto vada bene perchè è davvero un ottimo lavoro...però mi chiedo come io possa incontrarti e frequentarti...tra le donne che ho incontrato sul lavoro non c'è nessuna che ti somigli davvero...e tu non ci sei...al di fuori del lavoro io sono estremamente diffidente e riservato...una volta era diverso, ma ormai sono un tipo che non dà nessuna confidenza alle donne al di fuori del contesto lavorativo...e di luoghi in cui ci si possa frequentare per lungo tempo e frequentemente non ce ne sono praticamente, al di fuori di tale contesto...

Mia adorabile Amirah...mi sarebbe piaciuto incontrarti sul lavoro...in questo lavoro...
frequentarti...conoscerti...e mettermi con te...come ragazzo...che ci amassimo profondamente e di un amore vero, totale, come desidero con tutto il cuore...vorrei tanto che questo avvenisse...e vorrei che il lavoro fosse questo, perchè è un lavoro che mi piace tanto...ma mi chiedo come ciò sia possibile... :-/

Non che, se non posso essere amato da te, la solitudine mi addolori più di tanto...ma una delle ragioni percui lotto...percui sento un forte "sprone" nel lavoro...è la speranza, un giorno, di coronare il mio grande amore per te...sposandoti e mettendo su famiglia con te...

...senza di te...il lavoro mi dà qualcosa per cui lottare, sì...e mi dà anche soddisfazioni...sì...ma alla fine mi viene da pensare alla canzone dei Pooh "Uomini Soli"...

"
A volte un uomo è da solo
perché ha in testa strani tarli
perché ha paura del sesso
o per la smania di successo
per scrivere il romanzo che ha di dentro
perché la vita l’ha già messo al muro
o perché in un mondo falso
è un uomo vero.
...
Ci sono uomini soli
per la sete d'avventura
perché han studiato da prete
o per vent'anni di galera
per madri che non li hanno mai svezzati
per donne che li han rifiutati e persi
o solo perché sono dei diversi"

...per certi versi, in certi momenti, mi sento molto in questi versi...senza di te, non mi peserebbe essere solo per sempre...ho tutta la tenacia e la ferocia d'un lupo...posso accettare di lottare fino all'ultimo ed estinguermi...il dolore non ha importanza...mi può rendere più crudele, più insensibile e meno umano, ma non mi spezza...

...sarò sincero, Amirah...vorrei lasciare la frase così...così fa certamente più "figo"...ma in realtà questo non è vero perchè io sia "forte" o "invincibile"...anche se, alle volte, mi piacerebbe esserlo...no...è come quando uno non mangia per molto molto tempo...a un certo punto morirebbe anche se mangiasse...

...il mio cuore è divorato dalla fame di amore e martoriato dalle cicatrici di tante disillusioni...credo di aver smesso di essere capace di amare, mia Signora...e ho capito che il sesso mi piace, sì, ma senza amore non me ne frega proprio nulla...senza amore mi "disgusta"...dal profondo...e non mi rende felice...

...certe volte ho anche paura che nemmeno il tuo amore potrebbe salvarmi...

...ma non posso impedire al mio cuore di desiderare che non sia così...che tu esista davvero...che noi due ci incontriamo e che tra di noi sbocci un vero amore...un vero amore...un amore grande e splendido...un amore che sia davvero completo e totale...un amore che valga, per entrambi, qualunque sacrificio...

...ho un disperato bisogno di un amore che sia come, in una fiaba, le lacrime dell'amata che guarisce il morente...solo tu puoi donarmi un amore così...solo tu, Amirah...solo tu puoi essere quell'amata per questo morente...so che sono pazzo...e non so nemmeno come potremmo mai conoscerci ed incontrarci in questo lavoro che mi piace tanto...ma vorrei tanto che fosse possibile...che non fosse pura follia... :(

Mia Signora...mia dolce Amirah...ti amo...so che dovrei apprezzare di più questo mondo, le sue meraviglie e le sue bellezze...ma ti amo...

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