giovedì, febbraio 23, 2006

Gioia e solitudine...

Cara Amirah,
Solo oggi sono riuscito a recuperare il pc...è stata dura non poter accedere a
questo luogo...anche perchè in questi giorni mi sento al contempo per alcuni versi
molto contento per il lavoro...

Il primo mese sta per finire e il lavoro mi piace tanto...soprattutto mi piace riuscire
a rendermi utile e, gradualmente, sembra qualcosina posso cominciare a farla...questo
mi rende molto contento, anche se non mi sento ancora tranquillo e sono ancora preoccupato
per il periodo di prova...

...ma, per altri versi, però, mi sento molto solo...i colleghi sono simpatici e gentili...mi spiegano
un sacco di cose e mi trovo bene al lavoro...

Ma ultimamente mi sento molto isolato quando esco fuori...e...non so perchè...vedermi
con gli amici non riesce a darmi la sensazione di essere riuscito a "rompere l'accerchiamento"...sento
un bisogno infinito di te, ma tu non ci sei e non ho la più pallida idea di come potremmo mai incontrarci...

Avevo sperato che tu arrivassi con i "grandi capi", che fossi una nuova arrivata condotta da qualche evento tipo "deus ex-machina"...ma non è stato così...i giorni passano e sono contento, lavorativamente parlando, ma sento di non avere pressochè nulla al di fuori del lavoro...a casa mia le cose sono più tranquille e serene
ultimamente, ma questa situazione mi sembra più una quiete surreale tipo quella che leggevo qualche anno fa in una cronaca dell'assedio di Stalingrado che non la serena tranquillità di un "nido"...

Avrei davvero bisogno di te e solo di te, Amirah, al mio fianco, come mia compagna...e un giorno, sposa...per costruire quel senso di felicità che mi farebbe di nuovo sentire pienamente umano e pienamente realizzato...davvero...lo dico con tutto il cuore...

Ad ogni modo, ovunque tu sia...
Buona notte, mia dolce Signora...

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