Mia dolce Amirah,
Questo lunedì ho un altro colloquio...sembra che il colloquio quello con le prove sia effettivamente andato...ora ho un colloquio con il responsabile...sono preoccupato...ogni volta mi sembra di salire un gradino più in sù e la mia paura di cadere cresce...penso di fare qualche ripassino domani e dopodomani, ma temo che mi possa chiedere qualcosa su cui non mi sono preparato e facessi una magra figura...oppure, dato che, se andasse bene, dovrei lavorare a stretto contatto con questo responsabile, che io gli stia antipatico a pelle...mi è capitato rare volte di esserlo a qualcuno, ma magari potrei essergli odioso...non so...
Mi sento davvero la testa vuota...come se fosse un palloncino gonfio di elio...vorrei tanto che i desideri che ti ho così spesso ripetuto si avverassero...si avverassero come il mio cuore li desidera...un lavoro bello come questo, che mi faccia sentire realizzato ed entusiasta, con un contratto buono e stabile che mi dia l'indipendenza economica (prima o poi almeno)...incontrare te, Amirah, e che tu fossi esattamente come ti ho sempre immaginata...che tu fossi una single delusa e solitaria come me e che io fossi il tuo uomo dei sogni...vederci spesso...conoscerci...amarci sin dal primo sguardo, ma lasciando che la passione ci divori finchè la spontanea e complice confessione del nostro amore, ormai inevitabile, non esploda come una fiammata improvvisa ...metterci assieme per la vita...e poi...un lavoro buono e stabile per il mio amico...un lavoro che lo faccia sentire realizzato e che gli permetta di sistemare la sua vita in modo sereno come vuole...sarebbero delle cose così grandi e splendide per me...ti prego...fai che sia così...
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