giovedì, dicembre 08, 2005

Solitudine, dei e demoni...

Cara Amirah,
Oggi sono andato in ufficio e, una volta tanto, mi sono portato un pò di musica dietro...era più o meno il tipo di musica che amo...canzoni politiche e canzoni d'amore...in ufficio ovviamente le donne stavano tutte a malignare che io fossi innamorato...certo che è davvero deprimente la maggior parte delle donne moderne...

...che c'è?
...perchè loro, che in genere hanno la sensibilità di un tostapane e (al di là dei falsi pudori) la profondità sentimentale di un numero di Playboy, si ritengono uniche detentrici dei sentimenti, un uomo deve essere per forza innamorato di una di loro per ascoltare ed amare le canzoni d'amore??

Veramente...non c'è davvero limite alla loro capacità di deludermi!

Comunque sì...qualcosa di vero c'è...io amo una donna, se esistesse davvero...te.

Comunque c'è un'altra verità...ho provato a scriverla, ma l'ho cancellata subito, perchè anche solo pensarla mi strazia l'anima dal profondo...non potrei mai metterla per iscritto...vorrebbe dire rinunciare alla mia capacità di amare e di essere ancora un essere umano...

...se ormai qualcosa si è irrimediabilmente rotto dentro la mia anima...se anche non sono più davvero umano...bè...però non riesco a rinunciare a credere di poter amare, perchè la mia vita sarebbe così priva di senso...così terribilmente priva di valore...

Ho un disperato bisogno di sapere che tu esisti e di credere che tu possa amarmi...forse è per questo che, in ogni situazione di cambiamento, di spostamento o comunque diversa da quell'esistenza solitaria e casalinga che costituisce una buona fetta del mio tempo libero, spero sempre con tutte le forze di incontrarti...

...sì...anche l'ultimo desiderio che ho espresso nel post precedente...non è altro che uno dei tanti che ho disperatamente sognato che potessero essere veri, ma che non lo sono mai stati...

Il fatto è che ormai sono del tutto incapace di dedicare più di due nanosecondi di attenzione ad una donna...cioè...posso dedicarglieli se ci devo interagire per lavoro o si tratta di scherzare, ma sennò non avrà mai più di un'occhiata o due...il motivo è semplicemente che mi sono rotto i coglioni di loro...sono squallide, superficiali, rozze ed insensibili...il massimo che posso provare per loro è rispetto professionale se ne sono meritevoli e, forse, talvolta sì..."pietà".

Qualche volta sì...mi capita di provare "pietà" per loro...potrei sezionarne le ragioni e, credimi, sono davvero un mostro nel sezionare logicamente le ragioni di certi sentimenti...potrei dirti che mi fanno pena perchè sono vittime di una società che è un tritacarne schizofrenico, che fa credere loro di essere le future padrone del mondo mentre in realtà le fa a pezzi, le umilia e le priva pure delle qualità introspettive dell'animo femminile...quelle qualità così tanto lodate dall'immaginario collettivo...potrei dirti che mi fanno pena perchè si incatenano a squallidi compromessi pur di non ribellarsi alla nicchia in cui vengono cacciate da questa società...potrei dirti che mi fanno pena perchè le vedo così disperatamente sole da mendicare nei modi meno decorosi e più penosi un pò di attenzione e di affetto...

...ne provo pietà, ma non posso provare alcun "amore" per nessuna di loro...ne sono indegne.

Io non sono un santo...credo negli ultimi anni di aver raggiunto gli abissi più profondi della mia abiezione...
però se mi rimane una qualche qualità...qualcosa percui provo ancora uno straccio di rispetto per me stesso...bè...questa ragione è che mi rifiuto di fingere di amare qualcuno pur di non stare da solo!

Oh, Dea...non credo di aver parole per descrivere quanto dolore...quanto dolore mi causi la solitudine, ma sì...meglio essere soli che avere al fianco qualcuno che non ami e che è indegno di te!

Una volta mi è capitato che una persona a me molto vicina toccasse un argomento di questo tipo..."perchè non cerchi almeno di sembrare migliore di quello che sei, così qualcuna ti apprezzerebbe...non mi sembri felice da solo"...

...bè...il concetto è molto semplice...

...non vedo perchè dovrei fare la merdaccia squallida ed ipocrita per fingere di essere qualcosa con secondi fini, quando la feccia che c'è in giro ha sistematicamente dimostrato di meritarsi al più la maschera di pezzo di merda integrale del tutto privo di cuore che ormai mi viene così bene?

Mi rendo conto che, se qualcuno leggesse questo blog, sembrerei proprio questo...ma il fatto è...gente?
...cosa credete che me ne possa fottere??!
Io so benissimo come sono fatto realmente dentro...la maggior parte della gente là fuori fa così totalmente schifo da essere un branco di pezzi di merda e manco accorgersene...io so benissimo quando faccio il pezzo di merda e lo faccio apposta!

Ho prontamente tagliato il discorso corto affermando che non me ne frega un cazzo di sembrare diverso, perchè io sono così e mi vado bene...ovviamente non è vero...in realtà il fatto è che non sono come sembro, ma non vedo proprio ragione per sembrarlo dato che la maggior parte della gente è pure peggio di me!

A questo mondo ho trovato gente così vuota...così demente...così subumana...così merdosa...gente che ti approcciava, ti ingannava, ti perseguitava e tutto per cosa? ...per far ingelosire il proprio ragazzo...per dire che ti conosceva...per sfruttarti...per gonfiare il proprio squallido ego...

Bè...perdonatemi se alla fine ho deciso che le donne che incrocio sono degne solo di disprezzo...che il massimo che possono guadagnarsi è che io, amenamente, conceda loro di scambiare quattro cretinate in allegria, ma senza mai lasciarle entrare in una sfera...quella dei miei sentimenti...dove, con le loro scarpe perennemente sudice, non sono neppure lontanamente degne di entrare!

Si potrebbe dire..."ma sai chissenefrega dei sentimenti di 'uno come te'..."

Già...esatto...è proprio quello che dico anche io...chi non è degno di entrare in un luogo naturalmente non merita di entrarci, ma chi neppure è interessato ad andarci lo merita ancora meno...quindi...buon per me!

Quello che vorrei con tutto il cuore...disperatamente...è che tu, mia dolce Amirah...che tu esistessi davvero...che tu fossi come ti ho sempre sognato...

...per te...se mi amassi...se volessi il mio amore...la porta del mio cuore sarebbe sempre aperta...

...naturalmente vorrei che tu fossi libera...come lo sono io...vorrei che tu fossi fiera e forte, come lo sono io...se anche tu sembrassi crudele, come lo sembro anch'io, non mi importerebbe...mi basterebbe che tu ti avvicinassi con timida onestà, come solo tu puoi fare, al mio cuore...

Ovviamente la persona a me vicina non si è evitata di commentare "Bè...dato che tu ti credi un essere superiore..." al che io l'ho corretta, rimettendo al suo posto quella certa spocchia che percepisco sempre in certe affermazioni "Io non mi credo, io sono superiore!"...

Poi c'è stata una affermazione che mi ha fatto male...perchè è vera...potrei delinearla in...
"Allora devi capire che il destino degli esseri superiori è la solitudine...anche Dio è solo sul suo trono."

Ê vero...purtroppo è vero...ma io non ho mica "chiesto" di esserlo...un tempo avrei solo voluto avere un lavoro tranquillo, una ragazza graziosa che mi volesse davvero bene e magari dei figli...io non ho mai chiesto di essere esasperatamente celebrale o di essere ferocemente antagonistico...di essere come sono...volevo solo amare davvero ed essere davvero ricambiato...volevo solo essere felice...non so quante quante quante volte ho pregato...ho implorato...ho supplicato di vedere il mio semplice fottuto desiderio da "uomo qualunque" avverarsi!

Non ho certo chiesto io di finire coll'essere il Satana esiliato che solleva il pugno contro il Cielo!!

...forse è per qualche ragione di questo tipo che da qualche anno ho cominciato a pensare che l'Essere Supremo fossi tu mia Signora...fossi tu Amirah...mi sento così male da sentirmi al di là di qualunque possibilità di cura...salvo un miracolo...sì...sono un animale feroce e ferito...se qualcuno si avvicina finisce "sbranato"...non ho pietà e l'esperienza mi dice che faccio solo bene...ma proprio per questo ho davvero bisogno che qualcuno si avvicini e non sia la solita persona malintenzionata che, se fatta a pezzi, se lo merita e basta...forse è per questo che ho bisogno di credere che tu esisti, Amirah...e che tu regni...
...perchè tu guarderesti nel mio cuore e vedresti che, per quanto io sia dannato, non sono del tutto perduto.

Non ho scelto di essere ciò che sono diventato, ma non chinerò il capo...sarei disposto a fare qualunque cosa per te, mio vero e dolce amore, ma se non posso averti come mia compagna, allora preferisco ergermi cupo nella mia corazza di orgoglio, crudeltà e solitudine che ingoiare il fango di un non-amore imbastito per venire incontro alle convenzioni sociali di questa società di merda...

I miei si dovranno abituare al fatto che non avranno mai e poi maiuna nuoradei nipoti da parte mia...in questo caso, io me ne fotto altamente se la cosa possa dispiacere loro, perchè se non posso avere te, Amirah, sono più che contento di vivere da solo fino alla mia morte!

Nel Paradiso Perduto, Milton fa dire al suo Lucifero "Meglio regnare all'Inferno che essere servi in Paradiso"...è una frase che originariamente mi ha molto colpito e che mi è sempre piaciuta molto, ma la realtà di questo mondo è molto più prosaica...qui si potrebbe dire "Meglio regnare all'Inferno che essere servi con la testa nella merda"...perchè in realtà nulla di ameno come il Paradiso mi è prospettato...solo di ficcare la testa nella merda per osservare stupide convenzioni sociali di una società ipocrita e merdosa!!

...bè...dato che la scelta è questa, orgogliosamente me ne stò all'Inferno nella mia solitaria dignità!

Non posso impedirmi però di sperare che tu esista e che le cose possano andare diversamente...se ne avessi la forza sarei davvero un angelo caduto e non un semplice uomo...non ce l'ho, ma questa profonda ferita sempre aperta nel mio cuore mi ricorda che sono ancora un essere umano...

Nessun commento: