giovedì, dicembre 08, 2005

La fragilità delle cose care...

Oggi ho riflettuto su una cosa...ero alla fermata della metro e c'era una signora con un cagnolino...era tanto buffo quel cagnolino...un bassottino con un "giacchettino"...tremava perchè faceva davvero freddo oggi qua a Milano...era simpatico ed era venuto lì a salutare...

In genere preferisco evitare di dare retta agli animali in giro...boh...non so...direi che è qualcosa di diverso dalla paura...è piuttosto "indifferenza"..."diffidenza"...sì...in genere degli animali in giro non me ne frega un accidente, quindi li ignoro...ma questo cagnolino era proprio buffo e mi ha fatto tanta simpatia...

Mi è venuto in mente un colloquio di gruppo che ho fatto di recente...tra gli "oggetti" tra cui si poteva scegliere cosa portare c'era un cane...inevitabilmente una delle ragazze presenti ha finito per ragionare in maniera illogica e, tra tutti gli attrezzi utili che si potevano scegliere, ha scelto il cane...sinceramente non l'ho trovata una soluzione molto logica, anche se sicuramente depone a favore della sua sensibilità...

Naturalmente mi sono messo a cercare di spiegare perchè ritenevo che la mia scelta fosse la migliore e a spiegare agli altri cosa, secondo me, non andava nelle loro...riguardo al cane, ho detto, molto brutalmente, qualcosa del tipo "mi pare una scelta suicida...il cane non solo non è uno 'strumento' utile, ma ha lui stesso bisogno di cibo..." ...poi, dato che l'opzione "cane" continuava a riproporsi, alla fine ho ceduto alla mia vena malefica e sarcastica commentando qualcosa tipo "mi dispiace, il cane non c'è più...l'ho mangiato!"...

Non dubito che questa battuta feroce ed assolutamente priva di empatia sia stata un altro bel "meno" nella mia pagella per il colloquio, ma d'altronde non ero già emerso molto bene nella discussione, quindi...

...però c'ho ripensato vedendo quel bassottino...

...perchè in fondo le cose a cui gli umani sono attaccati sono così fragili, sai?

Forse è un segno di quanto sono cattivo d'animo, Amirah...so che è un pensiero orribile, ma sarei un ipocrita se ti mentissi...mi è venuto da pensare a quanto sarebbe stato facile strozzare quel povero cagnetto...ho pensato a quanto fosse indifeso...a quanto amore doveva provare la sua padrona per lui e a quanto dolore avrebbe potuto causarle quella perdita...la perdita di una cosa così piccola e fragile...mi ha fatto pena quel povero cagnetto infreddolito e sì...mi ha fatto tenerezza perchè era così indifeso, gli ho voluto bene, ho sperato che non gli succedesse nulla di brutto e gli ho pure fatto una carezzina sulla testa...

In passato mi è capitato altre volte di fare alcune considerazioni di questo tipo...su quanto siano fragili le cose a cui le persone tengono...gli oggetti si possono rompere o rovinare...gli animaletti possono morire o essere uccisi...io stesso ho provato cosa sia vedere un animaletto a cui si voleva bene con gli occhi grigi e spenti della morte, piangerlo e seppellirlo...

...anche gli umani in fondo sono piuttosto fragili...anche le persone che amiamo...certe volte possono abbandonarci in modo improvviso, come giocattoli che si rompono...eppure poco prima scherzavamo con loro, sì...litigavamo anche...avevamo bisogno di loro e forse non siamo stati loro abbastanza vicini...o forse eravamo troppo presi da noi stessi per ascoltarli davvero...

...sai, Amirah?
Mi è capitato solo una volta di perdere una persona che conoscessi davvero bene e a cui fossi profondamente affezionato...sì...è vero...ho perso alcuni parenti prima, ma non li conoscevo davvero bene...oppure ero troppo piccolo e troppo scuscettibile alle cattiverie che spesso sentivo dire in casa su di loro, anche se poi ho pianto anche loro...ma più che altro perchè mi sono reso conto di quanto sia stato crudele nel farmi influenzare da certe cattiverie...però in questo caso è stato diverso...la conoscevo e le ero molto legato...sì...avevamo anche litigato e aveva sostenuto che fossi un mostro...un egoista...sì...in finale era vero...però, a modo mio, le volevo bene...a te lo posso dire...quando è morta avrei fatto qualsiasi cosa perchè non fosse vero...non potevo morire io che sono così inutile, mostruoso e senza senso?

Ora...bè...io vivo con i miei...praticamente non ci parliamo mai...con mio padre se ci parlo, 9 volte su 10 ci litigo perchè è sarcastico ed il suo sarcasmo non lo tollero...con gli altri miei parenti ci vediamo poco e col passare del tempo sempre più di rado...con i miei ci litigo spesso e spesso mi incazzo pure con loro, però devo loro tanto e non mi riesco proprio ad immaginare questa casa veramente vuota...ok...in pratica sembra quasi la casa degli spettri perchè chi c'è non ti parla e, se ci comunichi, di solito l'interazione non è esattamente "positiva"...però la mia vita sarebbe davvero vuotissima se non avessi più neppure loro...il mio cuore è già arido così...non so quanto mi rimarrà della mia sanità mentale quando loro moriranno...oh...sì...
...per vivere la quotidianità in questo mondo di merda, pieno di profittatori, di figli di puttana e di imbecilli, mi resterà sempre abbastanza raziocinio da fottermi preventivamente chi provasse a fregarmi...ma quanta me ne resterà per essere "umano" in un mondo che già, diciamocelo, di "umano" ha sempre "meno"?

Cara Amirah...certe volte vorrei davvero incontrarti anche per avere una speranza ed un conforto per
il futuro...non che necessiti di "stampelle" per tirare avanti...sono abbastanza forte e feroce da tollerare la solitudine...sono anche abbastanza feroce, determinato ed intelligente da cavarmela nella vita, ma ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a rimanere un essere "umano"...non soltanto essere la iena più feroce in un mondo di iene...bè...ogni tanto temo che tutte queste mie preghiere e suppliche siano solo fiato sprecato, anche se vorrei che non fosse così...

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