sabato, dicembre 24, 2005

Il Miscredente...

Buona sera, unica fiamma del mio cuore ( :) ),
Oggi sono andato alla Feltrinelli e ho fatto grandi acquisti...ieri avevo fatto il pieno di libri di economia...oggi mi sono orientato più sul diletto...un saggio su Occulto e Nazismo...il trattato di Von Clausewitz sulla guerra...un saggio antropologico...e poi alcuni libri di Kahlil Gibran...

...ammetto in tutta sincerità di aver creduto si trattasse di racconti...come l'unico altro libro di Gibran che ho letto...il Miscredente...che...bè...è un pò folle, ma la ragione percui presi il primo libro è perchè era un'edizione dall'aspetto antico con una di quelle immagini in bianco e nero che sanno molto di ottocento e di Medioriente...acquistai il libro con entusiasmo soprattutto dopo aver letto nell'interno della copertina che il racconto era ambientato in Libano...

...in realtà sono un uomo razionale e mi rendo perfettamente conto quando mi comporto da idiota...lo ammetto...quella volta acquistai quel libro solo perchè sapeva di Medioriente e perchè era ambientato in Libano...spesso faccio cose un pò assurde perchè desidero disperatamente ricreare una sorta di legame spirituale con donne percui ho provato forti emozioni...in questo caso era solo l'ennesimo patetico tentativo di creare un legame simbolico con la giovane di origini kashmire che così tanto ti somigliava e che, a quanto scoprii, era nata in Libano...o Signora...non credo che ci siano parole per descrivere le follie che sarei disposto a fare per fare in modo che tu mi apparissi, splendida e terribile come lo era quella giovane taciturna, ma libera, innamorata di me e felice di divenire la mia sposa...quel libro lo acquistai perchè un giorno di un anno fa il Destino decise che non mi fosse concesso neppure di essere a Roma dove temporaneamente stava, con sua sorella, quella giovane che così tanto ti somigliava...lo acquistai perchè, dopo aver disperatamente cercato su Internet qualunque accenno su di lei...una sua foto...una sua immagine...il mio cuore stanco, ma per sempre cambiato, desiderava anche solo sentirmi simbolicamente vicino a lei...così presi un libro che era ambientato in Libano e che era stato scritto da un autore libanese...

...il Miscredente...è raro che io mi senta veramente rispecchiato in qualcosa, ma credo che quel libro rispecchi nella maniera più profonda la mia concezione dell'amore...il tipo di amore che così tanto desidero...sai?

Mi piacerebbe se...se tu vorrai mai concedermi di incontrarti e di farti conoscere meglio...se tu provassi le stesse sensazioni che io provai leggendo quel libro...se tu sentissi quella stessa affinità profonda con le immagini di quel libro...

Ora sto leggendo una raccolta delle sue poesie...mi piacciono, ma provo un terribile dispiacere perchè sono così brevi...quando lessi il Miscredente, lo lessi in un soffio...se mi chiedessi di cosa parla potrei dirtelo solo in modo molto approssimativo, ma le sensazioni che mi hanno lasciato nel cuore le immagini...le parole di quel libro...quelle credo che siano come il tuo volto...stampate a fuoco nel mio cuore...eterne più che fossero scritte sulla pietra...eppure così sublimi che la mia mente fatica a darne una precisa rappresentazione.

Sì...sono un uomo smemorato, ma più passa il tempo e più mi convinco che non sia un caso o la mia memoria vacillante...più passa il tempo e più credo che il volto di quella giovane donna fosse il tuo volto e che nella sua sublime perfezione nessuna mano d'uomo o strumento mortale potrebbe mai immortalare ciò che solo l'effimera e delicata perfezione della carne viva possono rendere...solo la tua mano può foggiare un simile capolavoro!

Ti prego, amore mio, concedimi di rivedere ancora (e presto) il tuo dolce viso e di vederlo poi ancora ogni giorno al mattino quando mi alzo ed alla sera quando mi corico...concedimi di incontrarti incarnata, di essere la mia compagna in questa vita e di rivedere qualcosa di te nel volto felice dei miei figli...io sono mortale e vivo poco...in fondo cos'è il tempo della vita di un mortale per te?

...peraltro ho pessime abitudini alimentari e conduco una vita insalubre...quindi vivrò molto meno della media degli italiani...non ho davvero nulla che valga qualcosa da offrirti in cambio di questa grazia...non ho nulla se non la promessa di tutto l'amore e la devozione di cui sono capace...

...in realtà non ho nulla da offrire neppure in cambio degli altri due regali che ti ho chiesto...se non suonasse assurdo in un mondo crudele a cui sono perfettamente assuefatto ed adattato, ti chiederei di farlo solo perchè sei buona e perchè queste grazie sono cose di cui ho un disperato bisogno...soprattutto del tuo amore e della tua compagnia...qui...qui dove sono io...una compagnia visibile e fisica...una compagnia a cui dire "per sempre" anche se probabilmente a breve dovrò partire e non potrò mantenere questa mia promessa...eppure ho tanto bisogno di dirlo...di dirlo a qualcuno senza che mi suoni una squallida menzogna detta per fini meschini e senza valore..."ti amerò per sempre"..."sarò per sempre al tuo fianco"...

Ê una frase che ho sentito spesso uscire dalla bocca di molte donne..."per sempre"...personalmente non mi ricordo di averla mai pronunciata...forse mi sbaglio, ma attribuisco molta importanza a certe affermazioni...
raramente ormai mi capita di dire ad una donna che è carina, talvolta anche se lo penso...però a te lo direi e senza sentirmi bugiardo..."ti amerò per sempre"..."sarò sempre al tuo fianco"...fino all'ultimo respiro e fino all'ultimo dei miei giorni in questa terra.

Non ho proprio nulla che valga da regalarti se mi concedi questa grazia...solo il mio amore e la mia devozione...solo la promessa che, avendo te al mio fianco, cercherò di essere una persona migliore...

Ti amo,
Buona notte...





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