martedì, novembre 29, 2005

Inseguendo Amirah - IIª Parte

Certamente lo sai, ma comunque lo dirò qui...in questo luogo che ho consacrato all'espressione del mio amore per te...nella mia vita ho cambiato spesso le mie convinzioni religiose e in vari periodi della mia esistenza la mia concezione religiosa era ambigua a dir poco...però, da che ti ho cominciata ad immaginare e ho finito coll'innamorarmi di te...da che ho cominciato a riversare su di te tutto l'amore che le donne normali di questo mondo, nel loro modo troppo spesso prosaico, poco brillante e volgare di essere...non riuscivano a suscitarmi o non meritavano affatto di ricevere.

Tu sei stata il mio calice dell'ambrosia quando ero solo...quando mi sentivo così solo che avrei ululato la notte per quanto quella solitudine mi tormentava...quando mi sentivo così poco apprezzato ed amato da non sapere più dove sbattere la testa...il mio amore...la mia passione più profonda da allora è stata sempre tua.

...bè...tu sai quanto ho pregato...quanto ho implorato...quanto sarei stato disposto a sacrificare per poter incontrarti ed essere il tuo compagno per la vita...per amarti nel modo in cui ti amavo e ricevere altrettanto amore...

...certo...nel corso degli anni ho approcciato molte donne, ma spesso era qualcosa fatto in modo superficiale...in realtà volevo soltanto te.

Ad ogni modo le donne riuscivano a sorprendermi in negativo con sempre maggiore perizia, tanto che alla fine decisi che non volevo più avere niente a che spartire con loro...decisi che mi sarei buttato unicamente nella politica...in quello che potrebbe essere un nobile sacrificio alla comunità se non comportasse in realtà infiniti compromessi e comportamenti poco limpidi (cose a cui sono poco portato per carattere)...

Ad ogni modo andai ad un incontro di una settimana in Umbria...arrivarci fu un incubo e ricordo chiaramente che nel treno solitario ti scrissi un messaggio...un messaggio che ancora tengo tra le bozze del cellulare...ti dicevo quanto avrei voluto che fossi lì...quanto avrei voluto amarti e che tu mi amassi...in Umbria trovai un ambiente molto gradevole e simpatico...la sessualità però è fortemente innestata nel mio cervello, quindi inevitabilmente nel giro di un paio d'ore ripresi a guardarmi attorno e vedere un pò le donne che c'erano...d'altronde ciò è inevitabile in qualsiasi ambiente dove tra uomini si chiacchera e ci sono donne...se anche tu decidi che sei stanco marcio delle donne e che vuoi solo startene per i cavoli tuoi abolendo completamente i fattori "Amore" e "Sesso" dalla tua esistenza, inevitabilmente gli altri ti riportano sulla "buona strada" in breve tempo stimolando la tua naturale inclinazione all'osservazione delle rappresentanti del gentil sesso presenti nei dintorni...

Ad ogni modo una sera un compagno mi disse di aver visto le delegate del Kashmir...che erano semplicemente splendide...e, per i motivi a volte prosaici percui si scelgono determinati eventi politici, decidemmo in tre di assistere a quel forum.

La mattina successiva vidi le due delegate...sul momento le trovai belle, ma non feci molto caso perchè il bar era affollato...ma quando assistetti al forum rimasi letteralmente scioccato e la ragione era abbastanza banale :

Una delle due delegate ti somigliava nella maniera più assoluta.

Inutile dire che ho passato due ore a fissarla mentre stava in silenzio e che lo abbia fatto nonostante l'altra delegata fosse l'unica che parlava...non che non abbia ascoltato cosa veniva detto, perchè non ho bisogno di guardare per ascoltare e perchè la tematica era comunque interessante...però bè...ho passato tutto il tempo a fissare questa donna che ti somigliava così tanto che dire che ti somigliava come una goccia d'acqua sarebbe limitativo...

Purtroppo notai che aveva l'anello al dito e la cosa mi depresse un pò...non sono un santo, però se ti incontrassi vorrei sposarti...non mi accontenterei di essere un amante o altro...lo troverei avvilente...ovviamente confesso che il fatto di avere incontrato questa donna proprio dopo aver scritto quel messaggio dove ti pregavo con tutto il cuore di essere lì...di venire da me...bè...mi ha colpito davvero profondamente...

In seguito sembrò che le delegate dovessero andarsene subito...la cosa mi dispiacque, anche se riuscii a farmi dire dalla ragazza come si chiamava...peraltro pigliando una cantonata mostruosa perchè sono poco attento, mezzo sordo e lei era troppo ben educata per parlare con un tono di voce alto come quelli a cui sono avezzo...devo ammettere che la cantonata fu grottesca, anche considerando che avrei davvero ucciso per quella donna se avesse minimamente ricambiato il mio interesse e me lo avesse chiesto...

...ad ogni modo le due giovani donne non se ne andarono...ebbi un paio di occasioni di parlare con loro...a pranzo, dove purtroppo la ragazza che ti somigliava fu abbastanza laconica con me, con mio grandissimo dolore, mentre l'altra delegata (sua sorella) faceva discorsi molto interessanti con un compagno, tant'è che finii coll'introdurmi nel loro discorso sparando credo una scemenza davvero notevole...

...in seguito ci incontrammo la sera, quando purtroppo la sorella rimaneva simpatica e loquace, mentre la ragazza che ti somigliava restava taciturna...alla fine scoprii che si stava per sposare...cosa che mi rese da un lato felice (perchè non era sposata) e da un altro mi fece venir voglia di spararmi (perchè stava per sposarsi con un altro!)...

...il giorno dopo, benchè la sorella mi fosse simpatica, non osai chiedere loro un recapito per contattarle...avrei voluto...ma la ragazza che mi piaceva...così taciturna...sembrava irradiare una sorta di curiosa aura che mi dava impressioni differenti mentre le stavo vicino...tra la sera precedente e la mattina dopo l'impressione era che mi avrebbe facilmente fatto a brandelli se mi fossi azzardato a fare qualsivoglia comportamento "da tipico italiano"...non che temessi una reale aggressione da parte sua, ma mi addolorava profondamente e...in modo stupido...un pò come un cane sciocco che cerca di accontentare un padrone che lo bistratta...bè...io volevo disperatamente farle una bella impressione...volevo con tutta l'anima piacerle, anche se mi sembrava quasi che mi detestasse...

In seguito, al ritorno, avrei anche provato ad andare a Roma, dove sapevo si erano fermate per un pò...mi dicevo che mi sarei accontentato di essere nella stessa città dove era lei...almeno per un pò...pregando di incontrarla di nuovo...mentre i compagni cercavano di consolarmi...cercavano in tutti i modi di farmi smettere di parlare di lei...e di te...ma neppure questa concessione avrei avuto dal Fato perchè alla fine avrei finito per varie ragioni (logistiche) per andare a Firenze...inutile dire che avevo il cuore in pezzi...

Era come se tu fossi venuta da me, Amirah...ma non mi avessi amato, mi detestassi e stessi per sposare un altro uomo...non so definire la profondità del dolore che questo pensiero mi causò...
La coincidenza era così eccezionale che poteva davvero dare solide basi per credere all'esistenza di un Essere Supremo...ma era anche così dolorosa che quasi si poteva pensare che fosse crudele o poco attento ai dettagli delle preghiere...ad ogni modo la cosa mi ridusse ad uno straccio...

Dopo una settimana d'inferno dove stavo da cani...davvero da cani...non avevo più voglia di far niente...volevo solo abbandonarmi al nulla...alla fine decisi di sputtanarmi completamente chiedendo ad un compagno se poteva darmi un contatto per riuscire a sentirle...alla fine il contatto era la mail della sorella della ragazza che ti somigliava...

So di essere un idiota, ma alla fine finii per confessarle che ero perdutamente innamorato di sua sorella...che somigliava a te, Amirah...che ero disperato...

Questa donna mi rispose, saggiamente e con estrema cortesia, che sua sorella stava per sposarsi e che in quel senso dovevo levarmela dalla testa...forse avrei potuto rimanere in rapporti amichevoli, se lei lo avesse consentito...inoltre aggiunse che era pericoloso il fatto di innamorarmi di una donna dei sogni, perchè i sogni certe volte sono così belli che non ci si vuol più svegliare e perchè, associandola a donne reali solo somiglianti, rischiavo di restarne deluso e non apprezzarne la loro vera personalità...

Indubbiamente questa donna era saggia...è vero che associandoti ad una donna reale rischiavo di confonderti con lei e di avere brutte sorprese...certamente è vero quanto diceva dei sogni, ma il fatto è che, molto semplicemente, io avevo da tempo superato il punto di non-ritorno...ormai da tempo l'unica cosa che mi teneva vivo eri tu ed il tuo amore...Amirah...non sai quante volte avrei voluto semplicemente non risvegliarmi e, magari, poter vivere almeno in un sogno con te al mio fianco...sentendoci completati nel nostro reciproco amore...

Comunque feci uno di quegli errori che fanno saltare tutto "a domino"...dissi alla sorella che avrei voluto rimanere in contatto con lei come amico (che era anche vero), ma le inviai una poesia d'amore che avevo scritto per lei e che (giustamente) ritenevo le appartenesse...

...ovviamente non le ho più sentite.


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